In zona per lavoro. Per l'intera settimana.
ESPERIENZA COMPLESSIVA: AMARA.
Avete presente quando uscite da un ristorante sentendovi calpestati e arrabbiati? Questa di certo è stata una di quelle! Mi sono sentita PRESA IN GIRO e DERUBATA.
Non sarò breve:
Scoperto per caso, con una collega arriviamo sul posto ogni giorno dopo lavoro verso le 14.20, quando la cucina è quasi in chiusura. Con nostro piacere il gestore e il personale ci accolgono comunque anche se, comprensibilmente, possono offrirci solo 1 o 2 piatti del giorno fattibili al volo.
Prendiamo un hamburger che per qualità prezzo ci soddisfa, tanto da spingerci a tornare anche i giorni successivi.
Al venerdì arriviamo un pò prima, quindi posso scegliere un secondo di pesce.
Il cameriere mi spiega che il piatto prevede tanti assaggi di pesce cotto e crudo.
Non piacendomi il pesce crudo, il cameriere mi propone comunque il piatto, aggiustandolo con doppia porzione degli assaggi di pesce cotto. Preciso anche (come i giorni prima avevo fatto per gli hamburger) che lo voglio ben cotto.
Del piatto poi arrivato al tavolo riesco a mangiare solo un crostino al baccalà alla vicentina e un gambero in saor, perché tutto il pesce era SEMI CRUDO, tanto che, pur affamata, lo lascio nel piatto.
C'era addirittura una seppia (che sembrava cotta a bagnomaria o lessa anziché alla piastra o alla brace come alcune foto lasciavano intendere) che era oggettivamente cotta molto poco: colava acquetta lattiginosa, che è un dato visibile non opinabile. (Come del resto hamburger o tagliata hanno un livello di cottura - ben cotta/media/al sangue - che è evincibile dal colore della carne - marrone/rosa/rossa - e dalla presenza o meno del sangue. Per cui se arriva una cosa per un'altra non è che ci si possa prendere tanto in giro).
Ad ogni modo dopo un pò arriva una cameriera chiedendoci se era andato tutto bene. Io, indicando il piatto semi intatto, serenamente dico "insomma, purtroppo il pesce era cotto poco e non sono riuscita a mangiarlo".
Mi dice che va a chiedere in cucina. Torna dopo poco col responso: "No, no, era cotto" e porta via i piatti e pure il cestino del pane, che era l'unica cosa che stavo mangiando.
Fin qui poteva essere ancora una cosa buffa, un errore in cucina può capitare e una cameriera poco formata al rapporto con i clienti anche.
Ma il misfatto è stato alla cassa per il pagamento. Il titolare che di solito ci faceva il conto e che in quel momento era in cassa, chiede a un'altra giovane ragazza di farci lei il conto e sparisce nelle retrovie. La ragazza ci chiede come era andata e di nuovo dico che per me c'era stato un problema. Lei mi dice che va a chiedere, ma non lo fa e anzi mi fa il conto pieno di 31€ (per un piatto di pesce che non ho mangiato, una bottiglia d'acqua e il coperto).
Aspettandomi almeno uno sconto simbolico di rappresentanza del disservizio e anche 5€ mi sarebbero bastate per farmi tornare e non perdermi come cliente) le dico, gentilmente: "ma non è andata a chiedere.." sperando chiamasse il titolare cosicché io potessi parlare con lui, nel caso non avesse saputo/capito l'accaduto.
La ragazza si mostra talmente in difficoltà che io, dispiacendomi per lei, non insisto e pago senza ulteriori...
Read moreThis restaurant is fabulous and the restaurant owner, Dora is one of the sweetest people you will meet. The food is incredible (try the broccoli 🥦 orecchiette, tagliatelle lamb, and octopus carpaccio!!) my friends visited with me 3x and we all called it “best friend’s restaurant” because we loved Dora and the whole experience so much. Great for the whole family and I will travel back to Napoli to return. Grazie...
Read moreAmbiente accogliente e ben curato, cibo buono ma non eccezionale, ho mangiato in posti migliori a quel prezzo e sui colli Euganei e non in zona industriale. Non ho valutato il servizio perché non è valutabile non essendoci lo zero. Ordinato un bottiglie di Chianti ci viene portata al tavolo, senza chiedere chi assaggiasse, mi versa il vino (di solito è mia moglie che assaggia). A questo punto do conferma della bontà e, sbagliando, riempie il mio bicchiere e solo dopo versa a mia moglie. Va bene lasciamo perdere l'etichetta, va via e dopo qualche minuto torna dicendo che ha sbagliato ma che quella bottiglia era si di Chianti ma costava di più. Ha portato via la bottiglia ed i calici che erano stati sorseggiati (io ho pensato: perché portare via i calici per poi buttare via il contenuto?!?!?! Non mi è sembrato un gesto cordiale, d'altronde lo sbaglio è stato il suo.) Per finire al momento del conto ci avevano aggiunto due bottiglie di acqua che non avevamo preso, 6 euro. Questo modo di fare non credo sia appropriato per attirare...
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