Da Gianky — Restaurant in Paulle/Paulilatino

I usually don’t leave negative reviews, but our lunch at Da Gianky in Santa Cristina was disappointing enough to warrant one. We stopped here on our road trip from Cagliari to Olbia, expecting a decent meal. Instead, it felt more like a tourist trap.

Right off the bat, the welcome was lacking. Despite the restaurant being almost empty, the server asked if we had a reservation and made us feel like an inconvenience. Once seated, we baked in the July heat with barely working AC, waiting over 15 minutes before anyone took our order.

We ordered plain white pasta for our toddler and chicken cutlets with fries for ourselves. The cutlets appeared without the kid’s meal, leaving our little one staring enviously at our plates. The server didn’t mention how long the pasta would take, but it ended up being a lengthy wait. When it finally came, it was too hot and chewy for anyone, especially a child.

The chicken cutlets were another letdown: two small, measly pieces that hardly justified the 22 euro price tag; prices you’d expect in Los Angeles, not the Sardinian inland. We had to use table salt just to give the cutlets and fries some flavor.

We also had issues with condiments: expired mayo and old lemons were all we got. I finally got to see expired mayo for the first time, so at least that was a unique experience.

As for the coffee, we asked for two espressos but initially received only one. We had to ask again for the second.

In the end, we paid 66 euros for a meal that was far from satisfying. If you’re in the area, you might be better off grabbing a sandwich at a nearby...

Inizialmente appena arrivati nel locale su prenotazione per le 13:30 in data 13.09.2020 venivamo accolti con gentilezza sopratutto dal ragazzo presente alla cassa, presumo fosse il titolare del ristorante. Procedevamo non appena ci veniva richiesto all'ordine, un antipasto, 4 primi, mezzo litro di vino della casa, una bottiglia d'acqua, una birra e alla cameriera dicevamo grazie per ora va bene così poi eventualmente ordiniamo dopo qualcos'altro e la stessa rispondeva con gentilezza, certo. I primi li portavano alle 14:30 circa orario compatibile con la loro organizzazione, orario si e no, abbastanza regolare. Successivamente, cercavo l'attenzione di una cameriera che era difficile da trovare, prima nota dolente per l'immagine del locale, quando una cameriera riappariva chiedevo se era possibile avere nuovamente il menù per poter eventualmente scegliere qualcos'altro da ordinare, quest'ultima accennava qualcosa che non capivamo, ci lasciava in attesa un minuto e tornava da noi per dirci “mi dispiace la cucina è chiusa! Cercava di riparare la brutta situazione proponendoci una seadas, senza sapere se poteva interessarci o meno, io gli risposi se la cucina era chiusa come l'avrebbero cucinata, con la forza del pensiero? Concludo dicendo che nessuno del personale comunicava che la cucina avrebbe chiuso alle 14:30, non c'era nessun cartello e provavano ad arrampicarsi negli specchi dopo la pessima figura dicendo che era meglio ordinare tutto insieme e allora risposi ma se ordinavo tutto insieme comunque il secondo arriva sempre dopo il primo, a questo punto mi chiedo come l'avrebbero cucinato se la cucina era chiusa? Oppure avrebbero scaldato le eventuali pietanze? Comunque alla fine, solo una cameriera chiedeva scusa più volte mentre la ragazza alla cassa che ci faceva il conto, non si dispiaceva minimamente del disagio, ma gli 85 euro per un antipasto e 4 primi la rendevano felice sicuramente. Freccia a favore, le pietanze erano buone, per i resto cancello il ritorno in quel locale e lo sconsiglio affinché non riparano...

Ho frequentato questo ristorante diversi anni fa, in particolare tra il 2015 e il 2016, e lo ricordo con piacere per i suoi "piattoni": un secondo generoso accompagnato da mozzarella, pomodori, insalata e patatine fritte. ​Oggi ho deciso di tornarci, prenotando telefonicamente un tavolo per pranzo. I "piattoni" sono leggermente cambiati: il secondo ora viene servito con patatine fritte e insalata, ma la quantità è sempre abbondante. ​Purtroppo, mentre aspettavamo che ci portassero il dolce, un cameriere ci ha sollecitato, comunicandoci che il nostro tavolo sarebbe stato occupato da un'altra prenotazione tra mezz'ora. Fortunatamente non abbiamo ordinato le seadas, che avrebbero richiesto 15-20 minuti, altrimenti ci saremmo trovati in difficoltà con i tempi, ma in ogni caso, nonostante la prenotazione, ci siamo ritrovati a pranzare in 45-50 minuti. Ho notato che molti clienti arrivavano, (come noi), dopo aver visitato il Pozzo di Santa Cristina, ma soprattutto senza aver prenotato. La prenotazione dovrebbe garantire anche un servizio più "tranquillo", mi ha sorpreso il fatto che il cameriere si sia rivolto proprio a noi, che avevamo regolarmente prenotato, ignorando tutti gli altri arrivati...