La Baita — Restaurant in Pescasseroli

VERGOGNA!!! Sabato 8 febbraio, ore 12,15. Inizia a piovere e, avendo bimbi piccoli (di cui uno di 3 anni addormentato in braccio), entriamo nel ristorante e chiediamo, gentilmente, se fosse possibile anticipare la prenotazione di una mezz’ora. Un signore calvo, ci risponde seccamente che prima delle 12,30 non potevamo accedere. Quando entriamo per prendere possesso del tavolo, sempre lo stesso signore ci aggredisce perché eravamo più del numero di prenotazione. La nostra amica spiega che la prenotazione era per lei e 2 bambini e che noi altri saremmo subito usciti per andare a sciare. Mentre mi avvicino al tavolo, sempre la stessa persona mi blocca il passaggio ponendosi fisicamente davanti a me, aprendo le braccia ed urlando che dovevo uscire perché non avevo prenotato. Io gli spiego che uno dei due bambini al tavolo è mio figlio di 3 anni, che devo svestirlo, lasciargli i giochini e spiegargli che la mamma non sarebbe rimasta.Il signore continua a urlare, avvicinando il volto sempre più al mio: una vera aggressione! Io, di tutta risposta, da madre a cui tolgono la possibilità di raggiungere il proprio figlio, inizio ad alterarmi e gli rispondo a tono, mi scosto e passo. Spoglio mio figlio, che comincia a piangere per le urla sentite e, per la fretta data dalle occhiatacce del suddetto “signore”, esco lasciando il bambino in lacrime alla mia amica. Ecco quanto accadutoci. Un’esperienza che ho scelto di raccontare dettagliatamente affinché sia chiaro a tutti l’ineducazione di tale persona. Non torneremo MAI più in questo posto e lo screditeró finché...

Dopo una bella giornata in moto tra amici, abbiamo deciso di fermarci a mangiare al ristorante del Bike Park a Pescasseroli. Peccato che l’unica cosa che ricorderemo non è il paesaggio, ma la delusione. Abbiamo ordinato tutti una pasta al sugo semplice, confidando in un piatto veloce, economico e dignitoso. Al momento del conto scopriamo che anche la pasta più basilare è prezzata come se fosse firmata da uno chef stellato: 12 euro per un piatto al sugo. Le altre paste con funghi e simili stavano allo stesso prezzo. Nessuna trasparenza nei costi. Il colpo di grazia? I grissini serviti a tavola erano scaduti da APRILE. Alcuni di noi li hanno mangiati prima di controllare la data: un fatto grave e inaccettabile per qualsiasi esercizio che abbia un minimo di rispetto per i clienti e per le norme igieniche.

Altro punto dolente: un amico ha chiesto semplicemente un petto di pollo, e si è sentito rispondere che non era disponibile, perché "fanno solo pollo alla cacciatora". In che ristorante non esiste un petto di pollo semplice? Cosa dovrebbe mangiare una persona con intolleranze o esigenze alimentari particolari?

Infine, il conto. Tre secondi, sei primi, una verdura, totale: 133€ , divisi alla romana su iniziativa del titolare, senza chiederlo prima. Io avevo preso solo un primo per risparmiare qualcosa, ma mi sono trovato a pagare anche per ciò che non ho consumato.

Gestione confusionaria, prezzi fuori scala, zero cura per il cliente. Sconsigliato con convinzione. Se siete nei paraggi e avete fame… meglio un...

il locale è in una posizione invidiabile, sotto gli impianti di Pescasseroli, una cornice unica e si trova a ridosso dell'Agricampeggio Pescasserolandia, il cui Titolare è persona davvero gentile, gradevole ed a disposizione del cliente. Riguardo l punto di ristoro in questione, purtroppo il front man della casa, non ha acquisito per osmosi le stesse doti, di conseguenza, leggendo molte recensioni ed avendo vissuto direttamente l'esperienza, mi sento di raccomandargli di cambiare modo di approccio ai clienti e non rimanere sul solito vecchio modo "se ti sta bene è questo ,sennò la porta è quella", assolutamente legittimo , visto che è "casa" sua, ma assai poco edificante per chi opera nel commercio specie in una località incantevole come Pescasseroli. Il listino "vecchio che teniamo per ricordo", il prezzo a braccio, il voler restituire i soldi al mio amico avventore e tenersi le pizze, salvo poi darcele, con una in meno rispetto a quelle ordinate, non mi pare siano un segno straordinario di accoglienza. Sicuramente ciò non favorirà un possibile ritorno li da loro. Massimo rispetto per l'indipendenza delle "scelte imprenditoriali", da cliente però massimo biasimo per il trattamento...