Siamo tornati in Molise, a Pesche (IS). Si! Questa regione ci sta letteralmente stregando, offrendoci spunti eccezionali per escursioni indimenticabili. Pesche è uno dei borghi più belli d’Italia, un piccolo paesino incastonato a circa 800 mt di altitudine dove si respira aria pulita e si possono ammirare panorami ancora incontaminati. Quì troviamo uno dei locali più suggestivi del nostro viaggio, Bas&Co la pizzeria di Biagio Sannino, un locale che si fonde alla perfezione con le caratteristiche del luogo, Incastonato nella roccia come una gemma preziosa, davvero delizioso. La temperatura è di quelle che ti mettono subito appetito, i profumi di pomodoro, di funghi e di tartufo inebriano gli ambienti creando un mix perfetto, avvolgente e lasciano presagire ad una magnifica esperienza. Nel menù troviamo subito una marcata impronta di prodotti a km0, prodotti del territorio, niente di commerciale, tutto completamente autoprodotto, raccolto in natura come i magnifici funghi porcini e i tartufi, pPerfino le farine, macinate all’antica ed ottenute dalla miscela di sette tipi di cereali... e vi posso garantire che la differenza si sente e come. Ma andiamo per step, a tavola arrivano le bruschette, sapori che aprono una porta temporale con il passato, che ci raccontano la potenza della semplicità di certi ingredienti e che ci fanno ben capire il concetto che Biagio esprime con la sua Pizzeria. Tra le proposte dei fritti siamo attratti dalla presenza in menù di un classico della friggitoria napoletana rivisitato in chiave molisana ovvero il Gran Crocchè, 150 grammi di patata gialla molisana, morbida, delicata, sapientemente amalgamata con un arrosto di prosciutto affumicato e provola e servito con una maionese al rosmarino inutile a dirlo, fatta da loro e lamelle di tartufo nero. Difficile da dimenticare. A seguire abbiamo assaggiato il loro arancino sannita… ma di riso c’era solo la tecnica di cottura, infatti, i protagonisti di questo spettacolare fritto sono il farro, il grano e l'orzo, risottati con guanciale molisano e funghi porcini con cuore di provola filante, adagiato su un letto di funghi trifolati che ci ha lasciati senza parole. Finalmente arriva il momento della pizza, le proposte a menù sono davvero molto interessanti, c’è molto territorio, grande attenzione per la qualità, tra tutte, appunto, l’omaggio a questa terra generosa, “Terra Mia”, dove ingredienti come il tartufo, la salsiccia fresca, il lardo pancettato molisano si fondono sprigionando un bouquet di profumi indescrivibile e un sapore d’altri tempi. Abbiamo continuato la nostra degustazione con due classici della pizzeria napoletana una diavola e una margherita, eccellenti, la qualità del pomodoro è qualcosa di indescrivibile e la ventricina della diavola è quasi illegale, ma quello che ci ha lasciati senza fiato è la leggerezza dell’impasto, scioglievole, quasi non serve masticare. Preparato con miscele di grani diversi, idratazione al 75% e maturato per oltre 72 ore è letteralmente indescrivibile, davvero difficile alzarsi senza fare il bis. Tra i più buoni mai mangiati. A concludere la nostra bellissima esperienza la proposta dolce, mai scontata, che varia con cadenza settimanale in base alla disponibilità delle materie prime, sempre preparato in giornata, servito al piatto, come nel caso della nostra mousse al mascarpone e fava tonka e lamponi freschi su base di semifreddo al pistacchio. Delicius. Servizio informale, attento, cordiale e preciso. Conto decisamente in linea con la qualità servita, i prezzi delle pizze rispecchiano lo standard che ci si aspetta quando in menù la media è di 9€ con massimi di 12€ per le speciali e minimi di 5€/6€ per le classiche. Locale straconsigliato che esce dagli schemi classici offrendo un'esperienza gastronomica e paesaggistica di...
Read moreInqualificabili.
Arriviamo alle 20.30. A dire della cameriera con 30 min di ritardo, a dire del nostro amico (che aveva prenotato) all’ora concordata. Ad ogni modo, prendiamo atto del presunto ritardo. Ci viene detto che avremmo avuto quindi solo 1ora30min per liberare il tavolo. ok.
Servizio - pessimo: appena ci sediamo arrivano due bottiglie di acqua non richieste, in genere lo si fa quando e’ offerta (invece le due bottiglie erano naturalmente sul conto) altrimenti si chiede se la si gradisce e soprattutto se la si preferisce liscia o frizzante. Chiediamo un secondo bicchiere per le bevande ordinate (bicchieri mai arrivati)…probabilmente “il nostro approccio” (tenete a mente questa frase) di non mischiare le bevande era sbagliato. L’ordine viene preso dopo 26’ di attesa (eravamo arrivati alle 20:30). Bene, se eravamo in ritardo (cosa che ci era stata rimproverata), la cameriera si presenta poi a prendere l’ordine addirittura dopo 30 min? Alla mia domanda da quando sarebbe partita l’ora e mezza a disposizione, lei ci risponde: “da quando siete arrivati!” E alla mia semplice affermazione: “beh poteva anche non far passare 30min per venire a prendere l’ordine e ridurre ancora di piu’ il tempo della nostra cena”, la cameriera con una sfrontatezza condita da una arrogante senza nessuna giustificazione, ha il coraggio di redarguirci affermando: “non e’ questo l’approccio giusto!”
Eravamo in sei. Le prime tre pizze arrivano dopo 33’, altre due dopo ulteriori 8’ e l’ultima pizza alle 21:45. Volevamo cenare insieme … ma forse avevamo “l’approccio sbagliato” per una cena tra amici!
Qualità - media bassa (senza infame e senza lode): le pizze erano piccole, bordo esagerato, cottura non giusta, condimento risicato (io avevo preso una terra mia… e di salsiccia poco piu’ che l’odore). In sintesi le pizze erano poco cotte, poco condite, e arrivate in momenti diversi.
Finiamo alle 21:55 e chiediamo di avere un dolce. La cameriera risponde NO, perche’ non c’era tempo a disposizione - dovevamo lasciare il tavolo alle 22. Bene .. ci sta .. la colpa era nostra che volevamo consumare un dolce sforando l’orario della prenotazione. Ma credo ci sia modo e modo di rivolgersi a clienti , soprattutto paganti. La cortesia dovrebbe essere sempre al primo posto.
Quando la nostra amica che ci aveva invitati a cena ha provato a spiegare ai proprietari e alla ragazza che non era quello il modo di trattare gli ospiti, tre uomini l’hanno circondata come se avesse fatto chissa’ cosa … No Comment!! chissa’ quale minaccia poteva rappresentare un cliente donna per i tre maschi di quella pizzeria a Pesche .. No Comment!!
Confermo tutti i commenti negativi fatti nei mesi e anni precedenti da altri clienti (che purtroppo non ho letto prima ma solo dopo)… in particolare evitate l’interazione con la ragazza che serve in sala se non ci si vuole rovinare la cena.
Bass&Co rimane per me un posto senza infamia senza lode, con evidenti problemi di parcheggio e con non poche difficoltà di accesso data la salita molto ripida specialmente per persone con...
Read moreLa location è spettacolare, almeno la sala in cui siamo stati accolti, tutto pietra e legno! La pizza è molto buono, segno che qui la lievitazione ha davvero compiuto il suo corso e il 75% di idratazione dell'impasto ha fatto il resto. Essendo molto idratata, questa si presenta con cornicione pronunciato e soffice, stile napoletano quindi. La digeribilità è al top. 3 stelle, come mai? Beh, non è tutto oro ciò che luccica. NON APPORTANO MODIFICHE AL MENÙ. Quindi il prodotto o lo mangi così come scritto, o non lo mangi!! Io non mangio latticini, quindi ho chiesto di avere una tedesca senza mozzarella (focaccia wurstel e patatine) che loro non hanno a menù, ma che a detta loro non era un problema realizzare in quanto gli ingredienti erano tutti disponibili. Inizialmente mi era stata proposta come mozzarella senza lattosio, ma per il motivo di cui sopra ho preferito non accettare... Al che la cameriera mi dice che dato che le modifiche al menu non si fanno, mi avrebbero servito una focaccia, e una porzione di patatine separata, i wurstel non si sarebbero stati (se avessi accettato la mozzarella allora sarebbero stati presenti). Bene, mi viene portata la focaccia e la porzione di patatine che ho dovuto personalmente ribaltare sulla pizza (solitamente la pizza la si serve con già il condimento sopra 🤣, però vabbè) e chiamare il cameriere affinché potesse ritirare il piatto contenente le patate fritte. Come dicevo, a parte questo episodio (che è la prima volta che mi capita, ed io giro molto le pizzerie), la serata è trascorsa in piacevole compagnia. Al che arriviamo ai dolci dove il più economico costa 7.5€...le pizze partono da 7.00, quindi non di difficile intuizione che il rapporto è tutto a svantaggio dei dolci il cui sapore non è affatto in linea con quanto richiesto economicamente! Arrivati al conto, ciò che mi è piaciuto è che ho trovato in pochi locali è l'aggiunta del costo singolo per persona, così se si è tra amici, nessuno deve cacciare fuori la calcolatrice per scoprire il costo di ogni utente. Il conto?? Acqua, pizza e dolce, 20.00€. 😱😱 Lascio a voi le conclusioni, dicendo che nemmeno alla pizzeria "sorbillo" a Milano ho pagato così tanto per il medesimo cibo. Per concludere, quando il titolare ci ha chiesto se era andato tutto bene, presentandosi molto professionale e cordiale, io subito risposi con una battuta "si, tutto bene, volevamo anche ordinare una pizza con la Nutella al posto dei dolci, ma avevamo paura vi presentaste con una focaccia e il barattolo di Nutella" 🤣
Per concludere, se non fosse così difficile far capire che le variazioni sono importanti perche a non tutti piace tutto, allora il mio giudizio sarebbe...
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