Stavamo cercando un ristorante nelle vicinanze del nostro alloggio e abbiamo visto questo posto, dopo aver visualizzato le foto abbiamo trovato il sito internet dove era possibile (non proprio) prenotare un tavolo. A quanto pare le prenotazioni dei tavoli “normali” sono pressoché impossibili se non prima di 20-25 giorni….rimaneva una sola opzione di cena in Privè con menù proposto dallo chef. Alchè, visto anche quello che pubblicizzavano sul sito, abbiamo optato per questa opzione dal costo indicato di 150 euro (per 2 persone). Al momento della prenotazione ci viene richiesto un anticipo di 60 euro tramite Paypal. Nella conferma della prenotazione era indicato il saldo da pagare in loco di 90 euro. Fin qui tutto regolare. Alle 20:30 arriviamo al ristorante dove abbiamo dovuto chiedere se effettivamente fossimo nel posto giusto visto che appare relativamente anonimo. Ci fanno accomodare in fondo alla terrazza in un angolo di una specie di saletta privata che era già occupata da un altro tavolo e dietro di noi uno spazio comunicante con una tavolata di 6 persone. Quindi già il Privè non esisteva. A questo punto il cameriere ci chiede se avevamo il menù e porta una bottiglia di rosato frizzante (con etichetta del ristorante). L’antipasto prevedeva una tartare di tonno, 3 ostriche, un paio di terrine di caldo e crostini alle cime di rapa. Visto che non ci era stata portata l’acqua, abbiamo dovuto chiederla al cameriere. Nel frattempo è stato un continuo via vai verso il tavolo da 6 persone dietro di noi per non so quali problemi, finché non erano presenti 3 camerieri (forse anche il titolare o lo chef) nello stesso momento. Dopo l’antipasto è arrivato un primo che era un risotto allo zafferano con scorfano, tartufo e un’ostrica in mezzo. Ora, io non sono uno chef, ma un’accozzaglia di sapori così non è il massimo del gusto (non fa chic un piatto metterci prodotti “costosi” se poi non si riesce a mangiare) dopo questo arriva il pezzo forte, orecchiette alle cozze e alghe (sicuramente verrò corretto per l’ultimo ingrediente ma non ne conosco il nome esatto) che sia alla vista che al palato sembrava la pasta degli avanzi, pasta dura, cozze salate. Chiaramente è rimasta quasi tutta nel piatto. Il cameriere che è venuto a togliere i piatti ci ha chiesto il motivo dei piatti pieni e abbiamo riposto che eravamo sazi….quindi per evitare altre sorprese e visto che erano già passate 2 ore abbiamo chiesto di non portare il secondo e ci è stato portato il dolce, questo non era male. La parte più bella della cena è stato il conto, sono andato alla cassa e la ragazza mi ha chiesto se avevo pagato l’acconto di 60 euro, dopo la mia conferma mi presenta una differenza di 103,50 dicendomi che andava bene 100, a questo punto ho chiesto perché dovevo pagare un totale di 160 quando sul sito veniva indicato 150, la risposta è stata che c’erano 5 euro a persona per il servizio….più 3,50 di acqua che non erano compresi nel menù (che sono stati tolti dal totale come fosse un regalo) la cosa buffa è che, nonostante i camerieri e (forse) anche il titolare erano a conoscenza di quello che era successo, al momento del conto non c’era più nessuno nei paraggi. Il riassunto è questo: prenoti un privè con un menù da 150 euro, non hai un privè, paghi un anticipo Di 60 euro per prenotare, dovresti pagare 90 di differenza e te ne chiedono più di quello pubblicizzato e, ovviamente lo scontrino è solo della differenza che paghi al ristorante. Nonostante era palese che il cliente non era soddisfatto, se ne sbattono. Il posto non sarebbe male ma sicuramente è da rivedere la gestione e quello che viene offerto nel rapporto...
Read moreSe per una cena indimenticabile cercate un quadro da favola offerto dalla natura insieme alla cortesia, professionalità e ottimo cibo, il Camavitè è il luogo ideale. Ho prenotato da Torino alcune settimane prima del 13 Agosto per poter avere il tavolo 41 direttamente sugli scogli in una cornice d'incanto dove il vento del mare accarezza e porta i profumi del Gargano che al calar della notte sono magia pura. Michela, responsabile del protocollo e cerimoniale del Camavitè, ha creato un'atmosfera unica per il nostro evento di anniversario e con estrema disponibilità, gentilezza, creatività e dolcezza ci ha riservato un'accoglienza di assoluto prestigio che ha lasciato basita la mia compagna. Il tavolo esclusivo sugli scogli, le candele, i petali e il mazzo di rose ad accoglierci hanno reso il nostro arrivo quanto di più riservato ed esclusivo avevo richiesto. A questa cornice si è aggiunta una cena dove lo Chef Vincenzo, titolare del Camavitè, ha dato il meglio di se. Antipasto di seppia al nero e burrata, primo di tagliolini al nero, secondo di polpo con borragine e per dolce millefoglie alla crema sono solo alcune delle delizie che il menù propone per il palato. All'arrivo abbiamo bevuto un aperitivo offerto accompagnato da pizzette peschiciane e per pasto un Cala Rosa Nero di Troia di Borgo Turrito assolutamente ideale per il pesce e al termine limoncello artigianale prodotto dagli eccelsi limoni locali di Rodi Garganico e un passito ha concluso la serata indimenticabile. In conclusione è stata una serata eccelsa grazie alla sensibilità e stile di Michela e alla bravura e competenza dello chef Vincenzo ..... il posto poi ha creato un'atmosfera unica. Complimenti, continuate così, siete stati meravigliosi ........ il prossimo anno sarò certamente da voi per celebrare l'amore che ha trovato nel Camavitè un dolcissimo alleato Un...
Read moreOverpriced aperitivo experience.
With the drink you purchase, the only thing served was some olives—any additional dishes come at an extra cost.
The dish with three pieces of Ricciola was bland. On top of that, there was a 3€ per person service charge, but we were charged three times for the two of us—nearly 10€ just for service-which we unfortunately noticed only in the car (with only 2 tables occupied I expected some more attention).
On a positive note, the oysters, shrimp tartare, and Mediterranean drink were enjoyable, and the view was pleasant.
But overall, it was far from worth the price (70€ for an...
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