Vengo in questo splendido luogo (che non è solo ristorante ma anche B&B) da quando ha aperto, quasi 15 anni fa, e ogni volta è come se fosse la prima, se non meglio. Un’oasi di pace e serenità, in cui il tempo rallenta e ci si può fermare un attimo a ricordare e a vivere ciò che è davvero importante, con la consapevolezza di essere presenti qui e ora. Venire a Cipampini, essere accolti da Patrizia e Diego nel loro mondo, è una cura per la mente, per il cuore e, non meno importante, per lo stomaco. I piatti che Diego crea e Patrizia presenta sono vere e proprie opere d’arte, frutto di tanta passione e amore, che riescono a racchiudere i secoli di cultura e storia della Sicilia in generale e delle Madonie in particolare, a partire dalle materie prime tutte provenienti esclusivamente dalla zona circostante, se non dal loro stesso orto. Il menù varia in base alla disponibilità dei prodotti e alla fantasia dello chef, l’unica cosa che rimane costante è la bontà di ogni assaggio. Insomma, mangiare nella loro piccola sala, in compagnia delle loro storie e della loro simpatia, è un modo per tornare a casa, qualunque cosa questa parola voglia dire per voi, e da qualunque posto...
Read moreLa peggior esperienza di questi ultimi giorni, locale piccolo e buio, bicchieri e posate non proprio puliti, avevamo un tavolo per nove dove andavamo stretti, la signora ci accoglie dicendo che non si aspettava una famiglia così voluminosa’ battuta di pessimo gusto. Antipasti normali niente di che, dal mio posto purtroppo vedevo la cucina, forse loro tenevano al fatto che fosse a vista, ma in questo caso bisogna avere molte accortezze, durante la preparazione delle pietanze lo chef che manifestava problemi credo influenzali con tosse ripetuta e starnuti senza nessun accorgimento continuava ad assaggiare le pietanze sempre con lo stesso cucchiaio che rimetteva dentro, uno schifo. Ovviamente non ho potuto mangiare niente, poi arriva il secondo un "agnello come dicono loro" ma di agnello aveva ben poco, una carne che emanava una odore poco gradevole servita con due patate dove abbiamo trovato anche dei peli, abbiamo lasciato ovviamente tutto. Dalla cucina sentiamo lo chef gridare che vergogna mi stanno facendo buttare 200€ di agnello, queste persone non meritano il mio ristorante. Il mio pensiero invece è che quel ristorante non era degno della...
Read moreNel complesso non mi è piaciuto, pur servendo una materia prima di qualità cucinata a mio parere in modo discutibile. Antipastini gradevoli, ma nulla di eccezionale, però non non si può proporre una pasta alla norma con un filo di provola fresca al posto della ricotta salata perché altrimenti è un altro piatto. Poi una striscia piccola e sottile di lonza di maiale dura e stracotta diventa un pezzo di cuoio da mettere sotto i denti, seppur accompagnato da una salsina al cioccolato di antica origine e qualche pezzetto di verdura saltata in padella. Infine la location è molto suggestiva ma è improponibile mangiare in una piccola saletta buia attigua alla cucina con l'odore di fritto che ti rimane addosso per tutto il viaggio di ritorno. È encomiabile lo studio delle ricette antiche da riproporre in chiave moderna ma una cura maggiore per la sala sarebbe gradita. Ritengo infine eccessivo un conto di € 37,50 a persona per quello che mi hanno servito (piccoli antipasti misti, primo, secondo, una fettina di sfoglio, acqua, quartino di vino, amaro e caffe. Peccato perché l'idea di fondo è interessante ma secondo me non...
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