Ristorante Pizzeria S. Stefano — Restaurant in Pianura Reggiana

If you speak Italian, maybe you will get service, but for tourists that are trying to communicate and order , the service is VERY bad. They do not try to understand and do not care at all about you. The waiter will service all other tables and leave you there waiting and waiting. I ordered a wheat beer and when I had finished dinner they brought me a Pilsen beer. It was the worst service that I had on my life. Food is just ok, not better than other Italian restaurants. Do not go there if you do not...

la serata sembrava iniziare bene, il locale è carino anche da fuori, le cose sono peggiorate dall’ ordinazione, abbiamo preso due salumi misti e abbiamo chiesto se fossero accompagnati da qualcosa, il cameriere ci dice di no e ci consiglia di prendere uno o due gnocchini, noi accettiamo e ci arrivano dopo un quarto d’ora due pizze scondite E IL PANE che se avessimo saputo prima non prendevamo il gnocchino e vabbè amen, poi ordiniamo 4 primi, 2 gramigne alla salsiccia che erano favolose e 2 tortelli verdi al ragù, il ragù non esisteva c’era solo pomodoro e pure acido e basta, tortelli che non sapevano di nulla, immangiabili, chiamiamo il cameriere che suppongo sia anche il titolare facendogli notare questa cosa e che i tortelli erano letteralmente incollati al piatto e lui nonostante l’evidenza prende la mia forchetta e stende il “”RAGÙ”” dicendo “io lo faccio a modo mio, questa è carne macinata” non avendo mangiato il primo ordiniamo delle cotolette alla milanese che erano accettabili. noi abbiamo contestato tutto con educazione ma dall’altra parte no, abbiamo riscontrato arroganza, presunzione e ZERO professionalità. detto questo sicuramente NON...

Pizza ai frutti di mare deludente...fiducioso della sua reputazione, ho ordinato una pizza ai frutti di mare senza nemmeno consultare il menù, certo che una scelta così classica non avrebbe deluso. Purtroppo, mi sbagliavo.

Al mio tavolo è arrivata una pizza con un condimento davvero deludente: qualche gamberetto, minuscoli pezzetti di polipetto e una quantità esagerata di surimi. Il sapore era piatto, e la qualità complessiva del condimento non all’altezza delle aspettative, soprattutto per una pizzeria che si presenta come rinomata.

Vorrei gentilmente suggerire al pizzaiolo – e a chi cura la selezione degli ingredienti – che in Italia, per tradizione e cultura gastronomica, una vera pizza ai frutti di mare dovrebbe includere cozze, vongole veraci, code di gambero, seppioline, moscardini o polpo cotto. Il surimi, prodotto economico a base di farina di pesce, può forse trarre in inganno chi non è esperto, ma chi ama davvero il mare nel piatto, se ne accorge subito.

Mi dispiace dirlo, ma la pizza che ho mangiato stasera era letteralmente non buona e mi ha lasciato un senso di delusione, più...