Nella santificazione (quasi) generale del Birrificio Artigianale Baladin e del suo fondatore, irrompe oggi la voce fuori dal coro di un recensore definito da Google "esperto". Dopo una interminabile visita al birrificio, durante la quale le gesta del fondatore Musso sono state esaltate, incensate e ripetute a non finire - quasi si trattasse di un Musk o uno Steve Jobs nostrano, visita conclusasi nello sfinimento generale con l'assaggio in quantità infinitesimale di una strana birra che sapeva di marsala, siamo passati all'aperto, al ristoro Garden. Per inciso, le degustazioni per far conoscere un brand, sia esso di vini, birre o addirittura liquori, consistono generalmente in diversi piccoli assaggi, almeno per le piacevoli ed istruttive degustazioni che mi è capitato di fare in Belgio, in Borgogna, in Veneto e anche in Piemonte: con un solo assaggio, non ci si può fare un'idea globale del prodotto. Il ristorante serve piatti in stile McDonald, con qualche aggiunta di primi e secondi, commestibili. I prezzi non sono economici, inoltre € 1,50 di coperto a persona non è giustificabile, se si considera che si mangia su tavoli nudi, con piatti e tovaglioli di carta, bicchieri e posate di plastica, dopo una coda infinita per ordinare e la seguente ricerca spasmodica di un tavolino libero. Il tutto in una gran confusione di genitori, bambini, cani e visitatori. Ravioli plin € 10, galletto € 16, due birre alla spina € 11, un bicchiere di acqua € 0,50 (impossibile averne una bottiglia, l'acqua arriva solo in bicchiere, di plastica, come la birra). Insomma, non proprio etico né economico o per famiglie, come vorrebbe essere. Per finire, una critica alla grafica del marchio Baladin, a parer mio - e dopo un piccolo sondaggio, di molti altri - non proprio riuscito, una specie di gotico venuto male, come pure al nome impronunciabile dato a molte delle birre prodotte. Mi chiedo chi mai potrebbe ordinare la birra cui è stato dato il nome "dell'amichetta immaginaria della figlia del fondatore" (cito la guida), costituito quasi esclusivamente da consonanti! Chapeau, comunque, a qualcuno che dal nulla ha creato una realtà produttiva riconosciuta e remunerativa, ma la ricerca di originalità a tutti i costi, ...
Read moreNON POSSO MANGIARE glutine e lattosio e per scelta non mangio carne. Capisco che pur essendo nel 2025 e aperti a più svariate innovazioni, i ristoratori possano avere difficoltà nel creare un piatto adatto, così prima di prenotare comunico le mie esigenze e chiedo conferma che ci sia ancora l' hamburger vegano (mangiato più volte presso il loro locale) e chiedo se avessero anche il panino hamburger senza glutine, risposta: "si si, l' hamburger vegano è in menù e per il pane vado a chiedere", poco dopo mi comunica: si il pane senza glutine è arrivato". Così decido di prenotare. Arrivo al locale mi danno il menù e noto subito che l' hamburger vegano non è in menù, chiedo chiarimenti e mi viene risposto: "beh ci sono le polpette in umido" e se vuole le porto le fette di pane senza glutine"
Era l' unica opzione che avrei potuto prendere quindi ordino sottolineando il fatto che io prima di prenotare ho chiesto informazioni e che mi hanno dato risposte inesatte, non veritiere.
Mi arriva il piatto al tavolo con il pane senza glutine a parte (ricordi che mi era stato detto: si il pane è arrivato"), noto subito la confezione sgualcita ma sorvolo, lo apro lo assaggio e il pane era acido, guardo la data di scadenza e il pane era scaduto. Si scusano dicendo che loro il pane lo congelano e quindi non hanno guardato la data di scadenza (PS: quel tipo di alimento soprattutto nella ristorazione non può essere congelato). Mi portano al tavolo un' altra confezione di panini, senza marchio, senza ingredienti, senza logo gluten free, senza data di scadenza. La cameriera mi dice che lei stessa ha fatto presente in cucina che non avrebbe potuto portare al tavolo il pane così confezionato ma mi viene comunque servito. Andiamo a pagare, la ragazza che ci ha servito viene alla cassa fa il conto, si scusa dicendo che è stata una serata partita male per me, che lei stava mettendo la faccia per gli errori commessi dai suoi colleghi, scala 1 euro dal conto e si augura di rivederci nel loro locale. Vorrei capire se è questa l' attenzione, la cura l' amore (come avete fatto ben scrivere sulle vostre tovagliette) che mettete per i clienti? E con questa sperare anche...
Read moreA little hidden gem, that you really must go try and see for yourself. The food was fantastic and very fairy priced. The choice of brewed beers avaliable where honestly some of the best beers I've drunk in Italy thus far. The service was great and it wasn't to busy for a weekday either. Large open area with plenty of outdoor and indoor seating makes this an ideal place for groups and even more so during these covid times giving you plenty of room to just enjoy your evening. Definitely will be returning in the future to try more of the menu and the beers we never...
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