Trattoria Ongina — Restaurant in Polesine Zibello

Meriterebbe ZERO stelle. Già dalla telefonata si era capito che quando simpatia e savoir faire-che dovrebbero caratterizzare chi lavora nella ristorazione- furono distribuiti, qui qualcuno era in fondo alla fila a guardare per aria. L'ingresso del locale tutt'altro che invitante: trasandato, sporchetto, maleodorante. Ci fanno accomodare: ci avventiamo (avevamo fame) sui grissini - i Torinesi - ci cade l'occhio: scaduti da ben 2 settimane... Li controlliamo tutti. Tutti scaduti. Arriva la cameriera che, col senno di poi, ha avuto ragione solo su un punto: essersi autodefinita "improvvisata". Lo ha subito dimostrato, sbagliando a portarci da bere. Non esiste menù e dunque, men che meno, un prezzo visibile. La improvvisata ci elenca il menù a voce. Siamo stati molto chiari a volere gnocco fritto e salumi per tutti e tre. E poi tre primi. Arriva prima con un piatto di salumi, poi con 3 pezzi di simil gnocco fritto su un triste piattino. I tre pezzi erano solo a guardarli freddi, mosci, vecchi, suole di scarpe. Reclamiamo. Ci viene risposto che quei tre miseri pezzi di roba erano "stati messi da parte per noi" e che avrebbero potuto RIMETTERLI nel microonde... Abbiamo rifiutato e chiesto altro pane che non ci è mai stato portato in quanto sgridati perché ancora non era stato terminato quello che avevamo in tavola. Pane vecchio, davvero cattivo. Mangiamo contro voglia ciò che avevano portato, decisi - dopo l'ignobile trattamento - a non volere i primi ordinati. La cameriera improvvisata, cafona e maleducata all'ennesima potenza, ci ha accusati di voler fare della polemica e che eravamo lì a perdere tempo. Non ha nemmeno ammesso il suo errore di non averci detto che, di fatto, di gnocco fritto non ne avevano. Abbiamo chiesto di parlare con la titolare, che abbiamo trovato poi in cucina mentre ce ne stavamo andando sbigottiti da tanta tracotanza, ignoranza e scostumatezza. Ci ha chiamati in cucina, chiedendoci cosa non andasse. Abbiamo detto tutto senza peli sulla lingua. Dove non si potevano difendere davanti all'evidenza stavano zitte, laddove credevano di potere, attaccavano. La cucina in condizioni pietose. Non un fuoco acceso. Signor microonde lavorava a rotta di collo. Siamo stati diffamati di non volere i primi ordinati per non voler pagare il conto. Il conto è stato salato per lo schifo e il trattamento ricevuto. Siamo stati dei signori. Non avevamo voglia di rovinarci la domenica ma avremmo dovuto chiamare le dovute autorità. Una cafoneria e ignoranza senza limite. Sbagliare si può, basterebbe avere un minimo di empatia e intelligenza per scusarsi e ammettere i propri errori, anche se nella ristorazione si rischia di pagarli a caro prezzo, ma questa totale mancanza di buon costume é imperdonabile. Bocciati su tutti i fronti senza...

Da evitare! Appena varcata la soglia veniamo travolti da un odore alquanto sgradevole, indice di pulizie di altri tempi... Come del resto il locale, che, più che vintage, è vecchio e non curato.

Cameriera improvvisata, da lei dichiarato, sgarbata e polemica, che non ha idea di come gestire la situazione tantomeno il cliente. L'educazione, questa sconosciuta.

Ordinata torta fritta per 3 persone... Arrivano 3 pezzi ormai freddi e immangiabili. Una giardiniera industriale e di scarsa qualità. I salumi passabili, culatello pulito male. Facciamo portare via la torta fritta e ci viene proposto di farla scaldare nuovamente al microonde... Rifiutiamo e alla nostra richiesta di pane in sostituzione della torta fritta, veniamo rimproverati perché ce n'erano ancora due pezzi nel cestino e accusati di essere polemici e di farle perdere tempo. I grissini sul tavolo... scaduti da due settimane.

Per il comportamento della cameriera decidiamo di alzarci e non mangiare più i primi e chiediamo il conto, subito dopo aver visto che il nostro piattino di torta fritta era stato portato al tavolo accanto.

Alla richiesta di parlare con la titolare veniamo chiamati in cucina e con fare aggressivo e maleducato la titolare ci chiede cosa avessimo da dire, sventolando il pezzetto di torta fritta che avevamo assaggiato. Veniamo accusati di avere tempo da perdere e che il rifiuto dei primi fosse una scusa per non voler pagare il conto, facendo orecchie da mercante sui grissini scaduti e su quanto accaduto.

Tralasciando la situazione della cucina, che sarebbe discutibile ma che compete all'asl, abbiamo potuto verificare con i nostri occhi l'uso del microonde come metodo ufficiale dell'ora del servizio.

Resto allibita dal trattamento ricevuto e dalla non professionalità assoluta....

Cena da dimenticare, insieme a tutto il resto.. Siamo arrivati da relativamente distante per assaggiare la tipica cucina del luogo, inutile dire che al nostro arrivo, c'era tutto tranne che questa, poichè per avere il privilegio di assaporare lo gnocco fritto e altre eventuali pietanze, bisogna avere la fortuna di beccare il giorno giusto, cosa che la proprietaria al momento della prenotazione non ha sottolineato... Il cibo fatta eccezione per la frittura, non era nulla di entusiasmante, per non parlare del caffè e del dolce, quest'ultimo assaporato direttamente con la fraganza di freezer... L'unica esperienza tipica che ho vissuto è quella di essere andata in bagno e aver visto la sporcizia e ragni tipici del luogo. E per la cronaca non si accetta il bancomat o carta di credito, ma allo stesso tempo nemmeno si emette alcuno scontrino e vi auguro di avere una buona immaginazione poichè non esiste menù, quindi se voi chiedete un piatto, nessuno sa come potenzialmente potrà arrivare! Per concludere qualità/ prezzo pessimi, considerando, location, cibo e i nostri compagni di viaggio, chiamati anche ragni, che potete trovare tranquillamente in bagno sulla...