Comportamento vergognoso e mancanza totale di rispetto. Devo mettere la stella per forza, ma potessi non metterei nemmeno quella.
Esperienza allucinante e inaccettabile. Ero in giro con i miei due cani di taglia grande e, dopo aver sentito parlare bene dei loro cazoncelli, ho deciso di fermarmi per un piatto veloce. Avevo 15 € in contanti e l’app della banca momentaneamente bloccata, ma non era certo un problema: avevo chiesto con educazione se potevo prendere da mangiare e accomodarmi sul balconcino esterno, senza disturbare nessuno.
Fin dal primo momento la signora alla cassa è stata scortese, rispondeva con sufficienza e maleducazione. Quando, di fronte a quell’atteggiamento, ho deciso di non fermarmi più, ha urlato davanti a tutta la sala che avevo “solo 15 € nel portafoglio”. Un gesto di una volgarità e cattiveria inaudite, un’umiliazione gratuita e totalmente fuori luogo.
Il peggio è avvenuto subito dopo: avevo necessità di usare il bagno e mi sono diretta verso l’ingresso. La signora mi ha fisicamente impedito di entrare, mi ha messo le mani addosso spingendomi fuori, continuando a dirmi che “se avevo solo 15 € dovevo restare a casa”. Le ho ripetuto più volte di non toccarmi, ma ha continuato. A quel punto ho seriamente pensato di chiamare i Carabinieri, perché questo comportamento non è soltanto maleducazione: è un’aggressione fisica e un impedimento illecito.
Per chiarezza: non ho alcun problema economico, vengo da una buona famiglia e ho sempre lavorato occupando posizioni di responsabilità. Se in quel momento avevo solo 15 € in tasca, è stato semplicemente un caso. Il punto, però, è un altro: nessuno ha il diritto di umiliare una persona o di guardarle in tasca, né tantomeno di toccarla per farla uscire.
Ricordo che l’articolo 610 del Codice Penale punisce la violenza privata, e che, trattandosi di un esercizio pubblico, il locale ha l’obbligo di rendere accessibile un bagno funzionante ai clienti o comunque di non impedirne l’uso con modalità violente o intimidatorie.
Sto valutando di sporgere querela e di procedere attraverso gli avvocati di famiglia, perché episodi di questo tipo non devono passare sotto silenzio.
Un ristorante può anche avere buoni piatti, ma se manca il rispetto umano e si arriva a toccare fisicamente una persona per cacciarla, ha perso ogni valore. Non è una questione di soldi: è una questione di dignità. Sconsiglio vivamente questo posto a chiunque tenga a essere trattato con educazione e rispetto. Mai più.
-AGGIORNAMENTO I SEGUITO ALLA REPLICA DEL LOCALE-
Confermo integralmente la veridicità di quanto riportato nella mia recensione. I fatti descritti sono realmente accaduti, alla presenza di più persone in sala, e rappresentano un'esperienza personale narrata in modo civile, rispettoso e documentabile.
La mia recensione non ha alcun intento offensivo, ma costituisce l'esercizio legittimo del diritto di cronaca e critica, tutelato dall'art. 21 della Costituzione Italiana, nonché dell'art. 51 del Codice Penale, che riconosce la scriminante dell'esercizio di un diritto.
Ricordo inoltre che, ai sensi delle normative sui pubblici esercizi (D.M 14 giugno 1989 n. 236 e relativi regolarmente comunali in materia di igiene e sicurezza) I servizi igienici devono essere accessibili ai clienti e non ne può essere impedito l'uso in modo arbitrario o con modalità coercitive. Il mio racconto descrive un episodio concreto nel quale mi è stato impedito l'accesso la bagno e sono stata spinta fisicamente via, circostanza che può integrare ipotesi di violenza privata ai sensi dell'articolo 610 c.p.
Ribadisco pertanto che la mia recensione non costituisce diffamazione, bensì la descrizione veritiera di fatti realmente accaduti, esposta con toni civili e rispettosi. Son serena e pienamente disponibile a confermare quanto riportato nelle sedi competenti, qualora fosse richiesto. Mi riservo di segnalare a Google la risposta del locale per contenuti minacciosi e intimidatori, in quanto contrari alle linee guida della piattaforma relative a interazioni inappropriate...
Read moreControllate il vostro scontrino prima di uscire!! Il luogo è caratteristico e la cucina è tipica bergamasca; la prima volta che siamo venuti, io e il mio compagno, siamo stati a cena, senza aver prenotato, prima dell'emergenza sanitaria. Abbiamo ordinato un primo e due porzioni di spiedini, ma poco dopo la proprietaria è tornata avvisandoci che c'era solo una porzione, quindi il mio compagno ha chiesto un piatto di carne con contorno di patate al posto che di polenta. La signora è tornata con un piatto di carne e uno di patate (che ovviamente costava di più, perché era un piatto a parte, e non un contorno). Ma passino le patate: arriva il momento del conto e pago una cifra molto alta, che non mi torna per tre semplici piatti, coperto e caffè; controllo lo scontrino e, sorpresa, oltre al costo già abbastanza alto dei piatti che avevamo preso, c'erano anche gli spiedini che non avevamo mangiato. Torno subito indietro e la proprietaria non tenta nemmeno di controllare e mi rimborsa. Dopo questa esperienza mi ero imposta di non ritornarci, cosa che invece è capitata quest'estate (2022) con un gruppo di amici. Ci fermiamo a bere un paio di caffè e a prendere tre gelati. Al momento del conto controllo lo scontrino, reduce dall'esperienza passata e, guarda un po', avevamo pagato un caffè in più. Un signore, probabilmente cliente abituale, ci ha fatto cenno, sentendo il nostro discorso, che non era la prima volta: a quanto pare è una brutta...
Read moreA good old-style restaurant with a large selection of typical dishes from Bergamo. Fairly big portions and friendly service. Starters are nothing exceptional, would advice to go directly for first home-made pasta and meat courses as they are great, better if with red wine. Prices are fine for the food and the location, the more so considering you surely won't leave the...
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