Una serata imbarazzante sotto tutti i punti di vista, per ordine: 1 SERVIZIO: imbarazzante, prenotazione alle ore 21:30 il tavolo, abbandonati senza bere e senza indicazioni sul menu, camerieri non preparati sugli allergeni dei piatti. Dopo aver ordinato da bere siamo dovuti andare a sollecitare all interno (sia per le bevande che non arrivavano e sia perché non avevamo ancora ordinato) . La cameriera ci ha portato il vino e i calici e si è lettera appoggiata un calice sulla guancia tutta sudata per sentire se fosse caldo (calice che ci è stato dato per bere…) ci domanda se vogliamo del ghiaccio, rispondiamo di sì visto i calici bollenti… be, il ghiaccio non è mai arrivato. I piatti sono arrivato alle 22:40 (1 ora e 20 minuti di attesa) e serviti due alla volta( eravamo in 6) a distanza di 5 min L uno dall altro. Il bello viene adesso 2 - ATTENZIONE CELIACHIA!: prima di prenotare abbiamo telefonato per domandare se il ristorante avesse delle alternative senza glutine; la risposta è stata si per i primi e poi qualche secondo. Una volta arrivati abbiamo fatto presente della CELIACHIA al primo cameriere che ci ha dato indicazioni approssimative su quali piatti potesse mangiare la ragazza CELIACA , abbiamo domandato se il polpo nel menu potesse andare bene , il cameriere è andato a chiedere e NON È PIÙ TORNATO. Dopo essere andati a sollecitare all interno a un altro cameriere, specificando della CELIACHIA e che non avevamo avuto risposte in quanto eravamo stati abbandonati, è arrivata al tavolo una terza cameriera (quella dei calici sulla guancia sudata) che ci ha preso le ordinazioni e dopo averle fatto presente che la ragazza in questione fosse CELIACA abbiamo chiesto se potesse mangiare sto famigerato polpo e la risposta è stata “mm in teoria si” E niente ovviamente gli ultimi due piatti serviti erano della ragazza celiaca e di suo marito. In quel momento il primo cameriere si è accorto che ci avevano servito il polpo e ha detto alla ragazza di aspettare a mangiare , per poi tornare al tavolo e dir.ci che non poteva in quanto il piatto probabilmente era contaminato, la cameriera (quella dei calici) ha proposto alla ragazza CELIACA una tagliata….. .. peccato che… la ragazza in questione è INCINTA. Non credo di dover aggiungere molto 3 - IL PROPRIETARIO: che dire, dopo questo ovviamente siamo entrati dentro a parlare col proprietario che inizialmente ha pure cercato di dare la colpa a noi in quanto non abbiamo specificato “il grado di allergia” della ragazza (assurda come risposta in quanto la celiachia è una malattia e la persona è allergica ) si è offerto per fare una pasta alla ragazza Questa pasta è arrivata dopo 20 minuti (pasta con un sugo pronto) in tutto ciò si erano fatte le 23:30 La cena è stata del tutto rovinata e non c è stato un minimo sforzo, il proprietario era più dispiaciuto del fatto che avessimo prenotato tramite the fork e continuava a dirci che noi al telefono non eravamo stati specifici( PECCATO CHE LO ABBIAMO DETTO A 4 CAMERIERI, FORSE IL PROBLEMA È CHE NON AVETE IDEA DI COSA SIA LA CELIACHIA E FATE I RISTORATORI.. PER DEGLI ERRORI DEL GENERE SI FINISCE IN GALERA)
È finita la serata in cassa a discutere con il proprietario che poteva trovare qualsiasi modo per comportarsi meglio, come portare il piatto direttamente alla ragazza, assicurarsi che andasse tutto bene. Invece no, lui ha voluto specificare che si fosse sporcato le mani personalmente per farle la pasta ( CON UN TONO DA “VI HO ANCHE FATTO UN FAVORE”) AH e ultima perla? “Ragazzi se avete questo problema andate nei posti Gluten Free” Siete la vergogna della ristorazione e il problema è che non vi interessa; L importante era portarsi a casa il conto. Prima cena della vacanza completamente...
Read moreUn esperienza da NON ripetere Non so sinceramente da dove iniziare. Vogliamo tralasciare il fatto che per una cena composta da soli 6 primi piatti abbiamo impegato dalle 21.30 alle 22.45 ? Tralasciamo il fatto che abbiamo dovuto fermare più volte i camerieri prima di riuscire a ricevere acqua e vino, che ci è stato poi portato con bicchieri caldi usciti da poco dalla lavastoviglie, che la cameriera per testarne il calore ne ha appoggiato uno alla guancia prima di metterlo a tavola, che nonostante avessimo chiesto del ghiaccio non ci è mai stato portato? PASSIAMO ALLE COSE GRAVI!!!!! prima di presentarci abbiamo chiamato chiedendo testualmente "avete piatti senza glutine?" E ricevendo la testuale risposta "per i secondi non c'è problema, per il primo abbiamo delle alternative".. Una volta seduti abbiamo chiesto informazioni riguardo a quali fossero questi piatti ma i camerieri erano confusi nonostante continuassimo a ripetere CHIARAMENTE che la persona seduta al nostro tavolo fosse CELIACA, non sapevano darci risposte certe e sparivano per lunghi periodi dicendo che si sarebbero informati senza poi tornare al tavolo. Quando finalmente riusciamo a ricevere i piatti (tutti consegnati in momenti differenti) la ragazza CELIACA è stata fermata prima di iniziare a mangiare da un cameriere allarmato dicendo che il piatto poteva essere contaminato.. Confrontandoci direttamente con il proprietario ci siamo sentiti dire che era COLPA NOSTRA perché non abbiamo precisato telefonicamente che lei era celiaca al 100%... TROVO ESTREMAMENTE PREOCCUPANTE CHE UN RISORATORE NON SAPPIA CHE LA CELIACHIA È UNA MALATTIA E CHE NON ESISTONO PERCENTUALI. Mi dispiace rincarare la dose ma alla fine lo stesso proprietario ha insistito per preparare un piatto di pasta non contaminato e una volta raggiunto il momento del conto ci ha detto che avremmo dovuto saldare il tutto perché lui si era reso disponibile "sporcandosi le mani" e andando personalmente a cucinare per noi....
PS ULTIMA NOTA TERRIBILE A MIO PARERE, LA RAGAZZA CELIACA È AL 8 MESE DI GRAVIDANZA E ABBIAMO CHIESTO DAVVERO NUMEROSE VOLTE INFORMAZIONI RIGUARDO AI PIATTI SPIEGANDO CHE NON POTEVAMO PERMETTERCI DI RISCHIARE DI FINIRE IN OSPEDALE... IN RISPOSTA CI È STATA PROPOSTA UNA TAGLIATA DI CARNE (magari al sangue?)..
PS 15/05/2025 mi trovo obbligata ad aggiungere una risposta a seguito di quella inserita di recente dal ristorante: devo obbligatoriamente precisare che salvo errore di vista in quella location non è possibile ospitare oltre 80 persone e che quella sera eravamo precisamente 3 tavoli per un totale molto grossolano di 30 persone... durante la prenotazione è STATA SPECIFICATA L'INTOLLERANZA DELLA RAGAZZA (non lo stato di gravidanza). ciò non toglie che nel momento in cui ci sediamo al tavolo e ripetiamo numerose volte la cosa poteva dirci qualcuno ''NON POSSIAMO SERVIRVI'' e ce ne saremmo andati chiedendo anche scusa. Nessuno è stato aggressivo fino a quando non ci siamo sentiti dire che LA COLPA era nostra anche davanti alle evidenze sopra descritte e soprattutto, il proprietario (non vedendomi) ha detto che chi ha chiamato non ha specificato la celiachia della ragazza, bhè ho chiamato personalmente lui come altri 10 ristoranti ponendo a tutti la stessa domanda, dunque MI SONO ALTERATA. cortesi si, farsi prendere per il culo NO !!!!!! NESSUNO HA PRETESO CHE LA CENA...
Read moreUn ristorante che non è pronto a sopportare eventi come la Pasqua. Oltre al cibo mediocre (opinabile certo ma siamo qui per questo, per dare opinioni), la location si presenta con una quantità di tavoli decisamente eccessiva rispetto quanto consentono le norme di sicurezza. Confermo essere cadute ben 2 persone, da sedie che si sono rotte a distanza di cinque minuti l’una dall’altra.
Senza soffermarsi troppo sui dettagli (esempio la bottiglia di vino già aperta prima del nostro arrivo, tipico da mensa e non da ristorante preparato, che affronta un pranzo pasquale), mi dispiace constatare come, a fronte di ogni recensione negativa, il signor Giovanni (del quale non conosciamo il cognome macedone), si preoccupi di rispondere con arroganza ad ogni legittima lamentela fatta.
Sono il commensale che, insieme al sig. Domenico, ha deciso di abbandonare il ristorante all’arrivo della prima portata. Attesa giustificata solo da una speranza di trovare quanto meno le portate principali di nostro gusto. Ma così non è stato.
Ciò che crede io abbia detto alla cameriera non è corretto mio caro Giovanni, ma lo saprebbe se avesse avuto l’ardire di presentarsi e “metterci la faccia” a fronte della nostra insoddisfazione, anziché lasciare lo staff a ricevere la lamentela per conto suo.
Per dovere di cronaca, successivamente al suo ristorante, siamo andati a mangiare altrove, spendendo nuovamente per stare in uno spazio decisamente a norma.
Mi chiedo come mai su YouTube, in occasione della presentazione del suo locale, ci sono molti meno tavoli rispetto quanto trovato a Pasqua?
Se le è venuto in mente che la nostra volontà fosse quella di non pagare il conto, anziché preoccuparsi dell’insoddisfazione del cliente, nell’intento di migliorare il suo operato, beh, mi viene da chiedere se non sia questa una Sua abitudine, piuttosto che la nostra.
Perché mettere 80 persone se non di più, in una sala così costretta, mi fa percepire una sensazione di avidità dovuta alle feste. E ci auguriamo che lei non invochi il Lockdown, dato che lo abbiamo vissuto e subito tutti, anche economicamente.
Se fosse un gestore attento all’immagine del suo locale ed alle tecniche di comunicazione, avrebbe saputo che una smentita di tal genere che lei ha scritto precedentemente, è una notizia data due volte.
Sarebbe stato più elegante da parte sua scusarsi per il servizio e non contestare in modo così arrogante, perché se questo è il suo stile, mi sorprendo del fatto che sia ancora in attività.
“Più coperti, più soldi. Lo spazio ed il cibo? Ma si in qualche modo facciamo.” Forse, ma di certo non a Pasqua (e non...
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