Along our itinerary between the Dolomites and the southern Marche, we decided to hit the Po delta from the SS 309 and head to Ca' Tiepolo tourist office in Porto Tolle to see the accommodation options. Having read something previously we phoned Arcadia to check availability. With the positive answer, we've driven for a further 10 km mostly along a canal with extended views of the fields towards the Adriatic sea. Santa Giulia is only a group of houses, indeed after the first signposted arrow, the hamlet was already finished, so we turned back to the first arrow. The car parking is for about 5 vehicles and the flat building comprises the B&B, the deli shop, the osteria and the rental office for bikes or boats. Our room Il Casolare had a spacious modern tiled bathroom with hairdryer and some toiletries, LCD TV, a wardrobe, comfy bed and two bedside tables. The mattress and linen are of good quality and at night time the surrounding area is very quite. Breakfast was excellent with choice of yoghurt, several cakes and breads made on site, fresh fruit, cereal, coffee or tea. Pamela, the hostess, asked us if we wanted cured meats or cheeses too. As one of us was not well, we could not make any of the very promising excursions, but we can hopefully return and recommend it to everybody. The flat landscape is different to many other parts of Italy, and we feel it would be ideal and safe for families with children. We thank Pamela and her mother Arcadia for their warm hospitality. The cost was 70 Euro for double accommodation, which for this quality is...
Read moreSono stanca. Molto, molto di più delle persone che approssimandosi all'idea -perché assicuro che questo è l'effetto dell'abuso di tv e social- di ergersi a paladini della correttezza...vanno, molto scorrettamente, ad intasare di recensioni assolutamente inutili e quelle si, piene di odio, un ristorante per una partecipazione a un programma che deve per necessità tagliare molte parti girate. Se non siete stati ospiti qui, ed avete una esistenza costellata da esempi di sublime empatia, se veramente così fosse e voleste dare il vostro contributo al mondo, la cosa più saggia sarebbe evitare di frequentarlo. Non è quanto di più equilibrato, corretto e rappresentativo della propria posizione? Io sono stata qui 3 volte, e devo dire purtroppo troppo poche perché al di là del cibo, di qualità eccelsa, Pamela è stata davvero sempre, sempre cortese ma nel modo più corretto, senza esagerazioni o salamelecchi di circostanza. E visto che la polemica già alla mia prima visita esisteva ed era feroce, mi sono messa ad ascoltare con discrezione le interazioni tra lei, l'altra cameriera e i clienti e con tutti, che fossero abituali o occasionali, è stata allineata a come si è comportata con me. Anche con una coppia che era davvero dispotica che non aveva prenotato e pretendeva di sedersi (che già qui a me andrebbe di traverso il cibo per la maleducazione). Lei ha mantenuto la gentilezza e la calma, ma non potendo fare altrimenti confermando quanto dettogli, dal momento che il locale è davvero piccolo ed i posti non può crearli, non siamo in un film di Harry Potter. L'anguilla qui è un vanto e devo dire la verità, la prima volta che la vidi nel programma e i commensali criticavano quella al forno in quanto secca...è vero, l'aspetto trasmette questa percezione, ma assicuro che all'assaggio era morbidissima e giustamente grassa, mi ha stupita moltissimo. La adoro anche nel brodetto, forse la mia ricetta di anguilla preferita. L'ostrica rosa eccellenza della zona e di gran sapore. Purtroppo l'ultima volta non era stagione di moeche, ma sono impazzita per loro, sono fantastiche con la loro croccantezza esterna. Ho già scritto a suo tempo la mia soddisfazione su tripadvisor ma sento di volerne aggiungere una nuova anche qui, vista questa gogna di gente, piccola gente che non potrebbe nemmeno farlo visto che si può recensire solo se si è stati serviti. Anche i prezzi, li ho trovati onestissimi. La prima volta che sono stata qui a pranzo mi sono fatta 2 ore e mezza all'andata ed altrettante al ritorno e l'appagamento è stato così completo che non mi è minimamente pesato, tanto da permettermi di tornare nuovamente senza patire ogni volta il viaggio. Invece di fare incursioni punitive che evidentemente vi danno sollievo al cuore, fate volontariato. O scegliete come me di non frequentare mai più un bar dove vidi una scena squallida, il titolare che non voleva dei ragazzi down a fare colazione da lui perché "non sono belli da vedere". Solo che qui era evidente la disumanità ed era impossibile per me tornarci e dargli i miei soldi. Credetemi è la scelta più...
Read moreQuesta recensione serva a chi, come me, ha conosciuto l'Arcadia, prima che di persona, attraverso 4Ristoranti. Prendetevi qualche minuto per leggere. Ammetto che vedendo la puntata del programma di Borghese, sono rimasta molto infastidita dall'atteggiamento spinoso e ben poco sportivo della proprietaria e mi ero ripromessa di non venire qui ad assaggiare uno dei più noti ristoranti del Polesine. Poi la stizza passa, la Sagra della Cozza a Santa Giulia arriva e la voglia di uno spritz prima di andare a cena mi vince. Conosco quindi questa Osteria Arcadia, non senza pregiudizi. Trovo un b&b, un baretto rustico con qualche tavolo e possibilità di fare un aperitivo con degustazione e un ristorante. Siamo nel profondo del Polesine, in un posto che ha solo bisogno di essere valorizzato e qui si sente e si vede proprio quella spinta alla valorizzazione: i volantini che propongono attività nella zona sono tanti, il baretto vende tanti prodotti locali, come il riso del delta, le conserve e tanto altro. Il ristorante indica apertura quotidiana previa prenotazione : una rarità in questa zona, in cui spesso gli ottimi ristoranti di pesce sono aperti solo nel fine settimana. Lo spritz è piuttosto buono e insieme viene portato un assaggio di cozze, rigorosamente di Scardovari. Arriva il conto: certo le cozze non le avevo chieste, ma erano almeno una decina. E poi il locale ha appena avuto una fortissima visibilità grazie alla tv: un prezzo un po' altino lo avrei giustificato. Invece spendo 7 euro, per due spritz e assaggi. E capisco che davvero qui quello che si vuole è far conoscere il Polesine, prima di tutto. Farlo conoscere, farlo amare. Io apprezzo moltissimo anche i ristoranti "all'antica", che semplicemente cucinano per cucinare ed in Polesine se ne trovano davvero tanti. Da Arcadia non c è questo: c'è sicuramente un ottimo ristorante (che non ho provato, ma di cui ho avuto un piccolo assaggio), ma soprattutto c'è la ricerca costante di raccontare il Polesine a chi il Polesine non lo conosce. E questa dedizione, questa attenzione, si ritrova anche nell'atteggiamento di quella Pamela Veronese che nel programma televisivo appariva tanto diversamente. La tv è un mondo duro e un atteggiamento sbagliato ha risonanza ben più forte di quanto si possa immaginare: io consiglio vivamente tutti quelli che, come me, hanno detto "non ci andrò mai" di riporre la spada nella guaina e di scoprire cos'è l'Arcadia, una volta spenti i riflettori. Unica critica: tempi davvero lunghi da che mi sono seduta al tavolo a che ho potuto...
Read more