Trattoria datata, non ben tenuta e non pulitissima! Il pranzo servito è basato sulla quantità più che sulla qualità! Premetto che son vegetariano ed ero ben consapevole che il menù servito era un tipico menù piemontese ma visto che sono abituato all’ impreparazione dei ristoranti, 3 giorni prima ho chiamato chiedendo un menù per me specificando che non vorrei pagare 30€ per avere la solita zucchina grigliata e una patata lessa. La risposta fu che non sarei mai andato a casa con la fame… ottimo mi son detto tra me e me, allora saranno preparati…

• Il mio primissimo antipasto è stato un piattino con 2 fette di zucchine grigliate e 2 fette di melanzane sempre grigliate… (allego foto) il mio pensiero è stato : “incominciamo male”
• secondo antipasto, un’insalatina con uva, pera, noci e sedano rapa. un piatto veloce che faccio anch’io quando arrivo tardi alla sera da padel.
• terzo antipasto, voulevant e metà fetta di pane da toast con una salsina agli asparagi.
• quarto antipasto, una polentina con fonduta di gorgonzola. Per i non vegetariani le portate son state, salumi vari la prima, carne cruda la seconda e vitello tonnato come terza portata. ovviamente anche i voulevant e la polenta.

Passiamo ai primi: riso ai funghi sciapissimo, senza gusto. il mio secondo primo sono stati dei tagliarini al sugo normale, presi dalla pentola e buttati nel piatto. (allego foto) Non sapevano come condirli perché il cameriere GENTILISSIMO, mi ha chiesto che condimento volessi con i taglierini. Per non fare danni, come ho detto poco prima, ho chiesto un sugo normale. Per i non vegetariani, il secondo primo, son stati degli agnolotti di carne alla bolognese ma molto alla lontana.

Passiamo ai secondi: mi hanno servito un hamburger veg grande e due piccoli comprati all’eurospin(marca amo essere veg), cotti in forno e buttati nel piatto(allego foto). apprezzo l’impegno ma potevano servirli in un altro modo, tipo con una fonduta di parmigiano o con una verdurina per renderli meno spiacevoli e più gustosi. Per i non vegetariani, è stato servito un arrosto sciacquato in acqua e farina e spezzatino di cinghiale. Come contorni, servite patatine al forno e spinaci. Dopo tutto sto popò di roba, si erano fatte le 16 del pomeriggio e come chiusura del pranzo, sono stati serviti i pezzi dolci del fritto misto piemontese ovvero: fetta di mela, amaretto, doppio pavesino con marmellata all’interno e semolino, tutti impanati e fritti. Nota abbastanza positiva, i dolci. passa il cameriere con il carrello e puoi scegliere il dolce. la scelta poteva essere tra il bonet, tiramisù, macedonia, profiterole, panna cotta, sorbetto e una fetta di torta. Molto buono il bonet e il tiramisù. Ovviamente compreso nel prezzo le bevande, pane e caffè. Spesa a testa 30€. Spesa per il mio menù vegetariano 25€. In conclusione, se dovessi consigliare il ristorante, a chi piace la quantità è il ristorante perfetto… ma la qualità ovviamente è scarsa! Pur avendo chiamato, nei miei piatti non c’era né ricerca e né cura in quello che mi è stato servito. scontrino neanche a parlarne…