Alpe Nemes Hütte — Restaurant in Pustertal - Val Pusteria

Heute war ich mit meinem Freund auf der (Alpe) Nemes Alm am Kreuzbergpass. Wir hatten eine tolle Wanderung bis zu den Zeitpunkt als wir auf der Alm ankamen. Leider wurden wir gleich aufmerksam, dass keine Karten zum zahlen angenommen werden und hatten nur 10 Euro Bargeld mit auf dem Weg. Wir entschieden und also nur einen Apfelsaft zu trinken da um 10:30 Vormittags noch kein Apfelstrudel zum essen bereit war....Trotz der hohen Preise die angeboten werden. Da hatte der Besitzer schon keine freude damit, dass kein Nachtisch bestellt wurde sondern nur zum trinken. Wir blieben also bei unserem Apfelsaft, nahmen ihn aber nach seiner Empfehlung gespritzt und dachten, dass der Preis von 3,90 trotzdem derselbe bleiben wüde. Als er unsere Säfte zum Tisch brach verlangte er gleich 11 euro von uns, da der gespritzte Apfelsaft 1,60 mehr kostet als der normale. Wir teilten Ihn mit, dass wir leider nur 10 euro mit hatten und er meinte dann zu uns "man brauch nur richtig auf der Karte lesen, dann weiß man auch wie viel es Kostet" (mit einem Ton der an Respektlosigkeit nicht zu überbieten ist)

Ich machte Ihn darauf aufmerksam, das wir sehr wohl lesen können und das er ja keinen Grund hatte mit uns so unverschämt zu sprechen. Immerhin sind wir Kunden und bezahlen auch für den Service. Wir sagten ihn dann ganz höflich das wir die Getränke also nicht annehmen können weil wir einen Euro zu wenig hatten, somit antwortete er uns "Ist ja mir ganz egal wenn ihr nichts trinkt" und hat uns dabei ausgelacht und die Getränke vom Tisch geräumt. Zudam hatte er noch hinter unserem Rücken mit dem anderen Kellner nicht nur blöd über uns, sondern auch über die anderen Gäste geredet.

Wir werden sicherlich nicht mehr wieder auf...

Ho visitato questo luogo pochi giorni fa... inizio col dire che la passeggiata è bellissima, per niente faticosa e con un paesaggio che merita .... Vengo in vacanza in questi posti da dieci anni e a malincuore mi spiace dover mettere una sola stella,ma è il luogo ( forse l'unico ) in cui veramente non mi sono trovata bene. Sorvolando la moltitudine di persone che già a mezzogiorno attendevano un posto per pranzare ( dopotutto ad agosto c'è molta gente in ferie!!) quello che non mi è per niente piaciuto è che allo stesso tavolo, pur lungo che sia, si trovavano seduti due nuclei familiari ..nel nostro caso noi tre più altri quattro.....in tempo ancora di allerta per il covid...ma??? Quando prima di sederci ho chiesto in che modo venivano assegnati i tavoli, visto la folla che attendeva, mi hanno prima detto di arrangiarmi e poi mi hanno proposto un tavolo interno(l'obbligo del green pass per le consumazioni all'interno dei locali entrava in vigore quel giorno) e quando io ho fatto presente che mia figlia tredicenne ne era sprovvista allora se ne sono ricordati. .. e se non lo chiedevo io????? Ultimo appunto, ma questo forse il peggiore, sorvolando che già a mezzogiorno risultavano esauriti piatti in menù ( quindi magari avvisa il cliente...) appena ordinato ci hanno subito chiesto di pagare prima ancora che mandassero la comanda in cucina....mi sembrava il McDonald's.... è soprattutto l'atteggiamento dei gestori del " muoviti e lascia il posto a un altro" che mi ha veramente disgustato. Ci siamo sentiti come quei turisti da spennare... non ho parole....ho girato tanti rifugi e tante malghe ma un'esperienza così mai....mi spiace molto ma non la consiglio e...

Luogo incantevole... ma con una gestione pessima. Non raggiungevo la Malga Nemes da anni... e mi sono ricordato perché in passato l'avevo sempre evitata come sosta. Dopo lunga camminata arrivo alla malga assieme a due famigliari: incerti se proseguire o fermarci, vediamo liberarsi un tavolo a destra della terrazza. Vorremmo ordinare qualcosa ma il ragazzo che arriva per sparecchiare dice di attendere il titolare, unico soggetto deputato a raccogliere ordinazioni e soldi. Dopo 10 minuti di attesa non si vede nessuno... e mi accorgo che il famoso titolare si ferma sempre e solo in terrazza raccogliendo lì gli ordini di chi si siede ai tavoli sovraffollati. Mi alzo e cerco per ben due volte di fargli presente che c'è gente seduta anche ai tavoli fuori dalla terrazza... lui risponde sbrigativamente che a breve verrà... ma non si schioda. In ultima, dopo ben 30 minuti di vana attesa, provo ad ordinare di persona dando il numero del tavolo. Ma ogni volta che provo a parlargli il nostro uomo si premura di chi è seduto nei tavoli della terrazza. Morale della favola, me ne vado senza aver nemmeno ordinato e dopo aver inutilmente atteso per 35 minuti. Che dire? Se si ha la fortuna di trovare posto nel ristretto raggio d'azione del padrone del rifugio si riesce pure a mangiare o a bere qualcosa. Altrimenti meglio...