Ristorante Pizzeria più volte frequentato nei passati periodi estivi in vacanza a Campo Tures, dove si e' sempre mangiato bene, in particolare le pietanze tipiche e le proposte della cucina. Purtroppo ora si propone come Pizzeria Ristorante con conseguente proposta culinaria alquanto limitata, scontata ed ordinaria, il che risulta penalizzare molto l'offerta gastronomica. Si aggiunge anche una 'nuova' scarsa professionalità ed attenzione verso il cliente: passati di persona verso le 18.00 per chiedere di prenotare tavolo esterno per le 19.30 cosa accetta con rilascio del nome e del cellulare, al puntuale ritorno i posti esterni risultavano tutti occupati ed alla richiesta del posto riservato è stato candidamente risposto che non si accettavano prenotazioni?! E così si è deciso di andare altrove (ci eravamo fermati a pranzo tre giorni prima, ma in un orario con limitata affluenza). Ora non si pone in discussione la politica di un ambiente se accettare o meno prenotazioni, basta renderlo noti, ma nel caso di spece rispetto ed educazione stanno a zero, e sicuramente ci si vedrà bene, seppur con dispiacere, a rimetter piede per il servizio di ristorazione. Detto ciò, per onestà e correttezza, la struttura rimane molto bella e curata esteticamente internamente ed esternamente, così come il poco offerto al di fuori della pizza è più che dignitoso.
16.08.25 Gentile Signora replico alla sua risposta per tre motivi: non le sono "Caro", lei non ha titoli per darmi consigli, ma soprattutto non le permetto di darmi del bugiardo. A conferma della sua mala fede lei parla a me come soggetto dell'accaduto non ricordando che la prenotazione alla sua collaboratrice era stata fatta da mia moglie e non dal sottoscritto, la sua collaboratrice aveva accettato ed annotato la prenotazione "esterna" evidenziando, correttamente, che non poteva garantire la posizione del tavolo assegnato. Siamo arrivati correttamente in leggero anticipo ed anche in questo caso è entrata mia moglie per chiedere dove ci avevate collocato: da qui la discussione tra lei le sue due collaboratrici e mia moglie. Solo a questo punto sono entrato nel locale, zona cassa, intervenendo in modo brusco, ma non offensivo, per chiudere un monologo dove lei e le collaboratrici volevate fare intendere che chi non aveva capito era mia moglie e non che l'errore fosse vostro. Ammettere un errore, che lavorando ci sta', scusadosi del quiproquo avrebbe sicuramente risolto la questione. Infine le faccio notare che nella mia recensione le ho dato comunque tre stelle su cinque. Se avrà modo e tempo di vedere le mie recensioni constaterà che sono numericamente molto limitate ed al 99% rivolte ad elogiare gli ambienti che ho avuto modo di frequentare, solo 1% evidenziano criticità. L'episodio comunque non andrà ad inficiare il rapporto 'sentimentale' che mi lega all'Alto Adige che...
Read moreThe location by the lake is stunning wither it be winter or summer, providing a perfect setting for a relaxing meal. The food was exceptional - the menu also offers a great variety of options from local dishes to salads; I particularly enjoyed the burger. The staff was attentive and professional, making sure we had everything we needed without being intrusive. Kids are very welcome. Whether you're looking for a casual bite or a special night out, Meggima am See is the place to go. I highly recommend it and will definitely be back! We really appreciated the terrace in the summer where you can sit out and sip on an aperitif. It gets busy during the weekends so I would recommend booking a table. There is a small indoor play...
Read moreSelva dei Molini
E poi Letizia, in Selva dei Molini. La fata del bar che ci ha servito il caffè, un piccolo regalo inatteso per l’ultimo giorno della nostra vacanza in Trentino: a me, a mia moglie Carmela e mia figlia Marialuna. Il luogo pare sospeso in un silenzio pieno di vita, come se ogni albero, ogni filo d’erba, attendesse la nostra presenza. Camminare qui significa sentire la bellezza vibrare in ogni respiro: il fruscio delle foglie, il profumo della terra, il canto lontano degli uccelli, tutto si fonde in un pensiero unico, semplice e grande.
Marialuna cammina sul prato verde, attenta a non disturbare l’armonia del luogo, vicina alla fontana una splendida ortensia troneggia come una regina dalle corolle pesanti di colore unico. Poco più in là, un laghetto riflette il cielo come uno specchio segreto e la passeggiata che lo costeggia invita a perdersi nei sogni. Il rumore delle acque che alimentano il lago scorre continuo e dolce, un mormorio gentile che sembra raccontare storie antiche, una musica segreta accompagna ogni nostro passo.
Letizia parla poco, eppure dice tutto: un gesto lieve, uno sguardo intenso, una risata che pare scivolare tra le foglie. Poi, con un sorriso che apre il cielo, ci dice che gira il mondo e io penso Chelsea la sua leggerezza illuminerà ogni luogo che visita più di ogni luce e che la sua presenza trasforma Selva dei Molini in un piccolo universo da esplorare. Io, Carmela e Marialuna camminiamo ora in questo sogno come in un racconto che si può toccare, un canto silenzioso impresso dentro di noi, tra la luce, la quiete e il continuo scorrere dell’acqua, una memoria destinata a non svanire.
Ed un regalo a Letizia non può mancare:
Marialuna cammina sul prato verde, vicino all’ortensia che fiorisce e si perde.
Il laghetto canta con acque leggere e il vento tra gli alberi sa di piacere.
Letizia, fata dal sorriso gentile, porta il mondo con passo sottile.
Io e Carmela, mano nella mano, camminiamo nel sogno, giorno lontano.
Ultimo giorno, regalo di vacanza, ogni gesto, ogni suono, una dolce danza.
Selva dei Molini, luce e mistero, resta nel cuore, eterno...
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