Dal momento che percorro molto spesso la litoranea da e verso Villasimius, attraversando la contea di Flumini, non ho potuto non notare fin dal primo momento la palazzina di Antares stagliarsi imponente ed elegante a baluardo del ghiottomangiare contro il cielo tempestoso delle serate invernali ed offrire sicuro riparo e ristoro ai bisognosi perfino nelle calde giornate estive.
Ormai, Antares non è più soltanto una semplice pizzeria, ma si è trasformato in un vero e proprio centro nevralgico, una sorta di tempio della resilienza, un'oasi di pace, ritrovo per curiosi, viandanti e viaggiatori dello spirito. Spesso, infatti, è facile scorgere tra i clienti, allineati lungo chilometriche file indiane, maestri giunti in pellegrinaggio da mondi lontani oppure eminenti studiosi e ricercatori del paranormale recanti séco ingombranti apparecchiature scientifiche.
Alla fine, spinta dal desiderio di verificare di persona e dalla necessità di omologarmi alla massa, ho deciso anche io di varcare le soglie del santuario pizzuto. Non posso nascondere che, soprattutto all'inizio, tremavo come una foglia sia per il timore di potermi sentire inadeguata sia perché nutrivo qualche titubanza a causa della lettura di recensioni negative riguardo ai parcheggi, ai pizzaioli beffardi, ma soprattutto alla signora alla cassa descritta come torva e bisbetica. Adesso, voglio spezzare una paletta della pizza a favore di Antares e della signora alla cassa. Queste leggende sono fandonie, probabilmente messe in circolo da persone attanagliate nell'inganno e nell'illusione! In realtà non è vero nulla, le mie ansie sono svanite nel nulla in un batter d'occhio:
i pizzaioli, con un'esperta manovra degna da pilota di Formula 1 si sono offerti di parcheggiare la nostra vettura nell'area antistante la pizzeria, incastonandola abilmente tra lo spigolo del marciapiede e la pista ciclabile. La signora invece è stata gentilissima, combinando sapientemente la sua signorilità con profonde conoscenze esoteriche. Per qualche euro in più ho fatto benedire le pizze alla cassa e ne è valsa sicuramente la pena.
Ma appunto, veniamo alle pizze! Ho scelto la pizza 12 formaggi, che unisce ad una selezione di pregiate qualità di formaggi affettuosi, il gusto e l'aroma inconfondibile del capraxedu. (Per chi non lo sapesse, il capraxedu è un cremoso formaggio di capra dal profumo selvaggio e delicato) Mio marito Gianni, invece, grande cultore della barba e della birra, ha ordinato la barbapizza, una simpatica leccornia per gli avventori barbuti, condita con barbabietole, barbiturici e barbagianni.
Arrivati a casa, l'incanto della magia. Non solo siamo stati letteralmente rapiti dalla fragranza e dal sapore che fuoriuscivano dai cartoni, ma su entrambe le nostre pizze benedette sono apparsi, in un gioco meraviglioso e indescrivibile di luci ed ombre, i volti della signora alla cassa; mentre sulla mia si è palesato al naturale, su quella di mio marito era ammantata da una folta barba. Una sorpresa davvero gradita e inaspettata!
Ormai ho una certezza, quando io e mio marito veniamo solleticati dalla ghiotta tentazione, la pizza di Antares è...
Read moreLovely pizzeria local to us. As tourists from London who was staying at an Airbnb nearby, we came for take away pizza for dinner one night. Was difficult for us to choose which pizza to order as everything was in Italian. However, the locals were really nice and helped us with translating the menu, as they saw us struggling with Google translate and the menu is HUGE!
In the end ordered some really decent pizza. Fresh, thin base, tasty pizza! Would recommend. Could have this for a few nights in a row and try so many more flavour...
Read moreMi dispiace dare una recensione negativa ma è una forma di protesta contro la loro politica aziendale. Qualche sera fa, io e i miei amici, colti dalla fame, volevamo provare questa pizzeria. Li abbiamo contattati via telefono alle 8 per ordinare 3 pizze e gli abbiamo detto che saremmo arrivati in bici e ci avremmo impiegato circa 15 minuti dati i 4 km di distanza. Il ragazzo al telefono ci dice subito della loro politica aziendale contro le persone che ordinano e che non vengono a ritirare e pertanto avrebbero accolto la nostra ordinazione soltanto se arrivavamo in pizzeria entro 5 minuti. Gli abbiamo spiegato della nostra situazione e gli abbiamo detto che poteva tranquillamente farli in quel momento e lasciarli lì così da sbrigare le ordinazioni degli altri clienti nel frattempo, tanto non ci importava che le pizze fossero calde come appena sfornate... ma niente da fare. Ci hanno proposto di ritirare le pizze alle 9.30/9.40. 1 ora e mezza dopo! Soltanto così avrebbero preso in considerazione la nostra prenotazione! Ma questo non ha senso! In ogni caso potevamo dire che arrivavamo in 5 minuti o alle 9 mezza e non ritirarle. Questa politica non solo non ha senso ma è anche controproducente... Morale della favola: abbiamo preferito scegliere un'altra pizzeria nelle vicinanze. Mi dispiace che succedano inconvenienti di questo genere. Purtroppo la prenotazione via telefono è un rischio del mestiere che si deve incorrere per non perdere clientela e soldi. Bisogna avere comunque fiducia nei clienti nonostante molto spesso possono...
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