CaMì agriturismo — Restaurant in Ravenna

Pessima esperienza in questo locale che avevo conosciuto tempo fa. Cena tra amici in cui un commensale di 1 anno ha seria allergia alle proteine del latte (da anafilassi). Chiediamo se è possibile avere un po’ di pane comune per il bimbo in attesa che sia pronta la pasta ordinata. Arriva della piadina (che ogni romagnolo sa contenente latte!) poi del pane in cassetta che a detta della stessa proprietaria dell’agriturismo potrebbe contenere tracce di latte ma non ne era sicura perché l’elenco degli allergeni obbligatorio per legge non lo aveva (ed anche questa cosa non è ammissibile perché quando ci si procura del cibo da un fornitore esterno gli allergeni devono conoscersi ed essere chiaramente reperibili!). Forse non è chiaro che il bimbo è fortemente allergico e potrebbe avere seri problemi di salute ed ha solo 1 anno!!! Restiamo in attesa della pasta e nel frattempo la madre cerca di tenere il bimbo occupato portandolo a camminare. Dalla cucina si sente lo chef che urla “Sta gente ha rotto il c… se il bambino ha tutti sti problemi si portassero il pane da casa!”… Beh carissimo chef credo che il compito di un ristoratore sia di essere cordiali ed educati in primis, di tenere alla salute dei propri commensali e se la sua cucina va in crisi per un pezzo di pane comune (cosa detta dalla signora alla cassa che ha appoggiato in toto la sua maleducazione!) beh forse varrebbe la pena di fare un passo indietro e di ricominciare dalle piccole cose! Ovviamente altro non potevamo fare che abbandonare il ristorante perché in un posto con suddetta maleducazione, ignoranza (nel senso reale di non conoscenza del problema che gli era stato prospettato ed evidenziato!) ed aggressività non ha senso neppure varcare la...

Prima volta quasi casuale, non mi è stato consigliato ne semplicemente indicato da nessuno ma visto il punteggio abbinato sono andato perché ero praticamente obbligato ad essere in zona. Eravamo in 5 e avevo letto sulle recensioni che era un po’ caruccio come prezzi ma si mangiava bene. I prezzi sono direi abbastanza alti per la media della zona ma i piatti sono fuori dai soliti canoni della tradizione. l’ambiente è carino country chic con gusto, il cameriere competente, professionale e simpatico. molto buona la carta dei vini. Il voto è solo medio. Che abbassa il voto è il fatto che se vuoi presentare piatti di un certo livello e a certi prezzi anche se sono preparati non al momento è fondamentale che lo debbano almeno sembrare, e qui che non ci siamo, non basta dargli una scaldata alla bene e meglio e portarli in tavola dopo cinque minuti dall’ordinazione, non va bene, chi paga e più del normale pretende qualità senza zone di superficialità. Sulla quantità che è argomento sempre molto soggettivo nessuno di noi 5 è rimasto soddisfatto, sempre con un occhio ai prezzi. Mezzo galletto piccolo tiepido con un po’ di purè a 18 euro solo per fare un esempio per noi non ci sta. Abbiamo speso in pratica 40 euro a testa con una sola portata dolce caffè e una di Franciacorta. Per chiudere il rapporto qualità prezzo per noi non c’è e ci dispiace perché per il resto è stato di nostro gradimento. Mi dispiace ma Non...

Abbiamo consumato due antipasti, due secondi piatti, una bottiglia di vino, una d’acqua, e due dessert. L’antipasto a base di animelle di vitello e finocchio, non ricordo se cotto al forno o in altro modo, era sciapo, sebbene la carne fosse di buona qualità. L’altro antipasto, una millefoglie di verdure, a giudizio di chi ha cenato con me, era gradevole, ma niente di più di un ibrido tra una crema di verdure e una sorta di parmigiana. Di secondo abbiamo mangiato una tagliata di vitello con funghi, buona, ma non superiore a quelle consumate in altri ristoranti e per impiattamento e presentazione tutt’altro che notevole. Il vino, un Sangiovese di una cantina di Brisighella, era davvero molto buono. Discreto il dessert di crema di cioccolato e gelato alla crema, sebbene si trattasse di un budino semplicemente giustapposto a una palla di gelato, estremamente modesto per presentazione e impiattamento. Discreto, a giudizio di chi mi accompagnava, il sorbetto all’ananas, l’altro dessert. Dati i prezzi decisamente sopra la media ci si attenderebbe molto di più. Il servizio ha lasciato alquanto a desiderare, ci ha colpiti in particolare la scortesia della signora alla cassa, gli ambienti del ristorante si segnalano tuttavia per eleganza e accoglienza e la location è invidiabile. L’esperienza vissuta nel complesso è stata deludente e, ca va sans dir,...