Siamo stati da Pirru Reggiane per una cena tra colleghi, in otto persone. Purtroppo, l’esperienza è stata deludente sotto molti punti di vista.
Avevamo prenotato telefonicamente nel primo pomeriggio, specificando con chiarezza la necessità di un impasto senza glutine per uno di noi, celiaco. All’arrivo, però, ci è stato detto che la prenotazione non risultava. Dopo un momento di confusione, ci è stato comunicato che la prenotazione era stata registrata... ma per il giorno successivo.
A quel punto ci è stato detto che, per fortuna, era rimasto un impasto senza glutine, nonostante – come ci hanno spiegato – venga ordinato appositamente e richieda almeno un giorno di preavviso. Sentirci dire che “siamo stati fortunati” non è stato rassicurante, soprattutto in un locale che si presenta come attento alle intolleranze alimentari.
Una volta accomodati all’esterno, con il locale praticamente vuoto (solo pochi tavoli da due o tre persone), abbiamo ordinato un tagliere medio da condividere e, a seguire, otto pizze.
Abbiamo chiesto esplicitamente che il tagliere ci venisse servito per primo. Invece sono iniziate ad arrivare le pizze: prima tre, poi – dieci minuti più tardi – altre due. Del tagliere, nessuna traccia. È arrivato solo dopo ulteriori dieci minuti, assieme ad altre due pizze. A quel punto, però, le prime erano già state consumate e le seconde erano a metà. Infine, a distanza di altri cinque minuti, è arrivata l’ultima pizza, quella senza glutine. Il nostro collega celiaco si è trovato a mangiare per conto suo, ben lontano dal resto del gruppo.
Il servizio, nel complesso, è apparso disorganizzato e poco attento. Abbiamo anche assistito a discussioni fra camerieri che non hanno certo contribuito a rendere l’atmosfera piacevole.
Quando abbiamo fatto notare quanto accaduto, ci sono state rivolte delle scuse che, francamente, non sono sembrate particolarmente sentite. Ci sono stati offerti un paio di amari e qualche sorbetto, gesto che abbiamo comunque apprezzato, ma che non ha cambiato l’impressione generale della serata.
In un locale praticamente vuoto, ci si aspetta di poter vivere una cena come un momento conviviale, in cui si mangia insieme e si condivide il tempo con gli altri commensali. Purtroppo, questo obiettivo – che era il senso stesso della serata – è venuto completamente meno.
La gestione dell’intolleranza al glutine è sembrata più frutto dell’improvvisazione che di un’organizzazione seria. E ciò che ci è arrivato, da parte di tutti, è stata l’idea che questa non fosse una serata sfortunata, ma una modalità di lavoro abituale.
A Reggio Emilia ci sono molte pizzerie decisamente più affidabili, attente e professionali. Dopo questa esperienza, difficilmente torneremo da Pirru Reggiane e, sinceramente, non siamo invogliati a provare altri locali della stessa catena.
Di certo, non sarà un posto che...
Read moreMi sono recato questa sera con amici da Pirrù Reggiane. Non ho prenotato io e, siccome non amo la pizza, mi era stato assicurato che c'erano anche alcune alternative, nello specifico insalata e hamburger, che per me andavano benissimo. Una volta accomodatici, il cameriere mi comunica, al momento dell'ordinazione, che il menù comprendeva solo ed esclusivamente pizza et similia. In seguito, aggiunge che c'era la possibilità di ordinare un hamburger al tartufo indicato in un cartoncino plasticato appoggiato sul tavolo, che io ho prontamente ordinato: non era la mia cena ideale, ma mi sarei adattato senza problemi. Ecco che, poco dopo, lo stesso cameriere mi riporta che la cucina, al venerdì e al sabato, prepara solo pizza e nient'altro, senza eccezioni. Il locale non era vuoto ma nemmeno pienissimo, quindi boh, perché non accontentarmi o propormi un'alternativa? ... A quel punto, per non creare polemiche sterili, sono stato costretto ad ordinare una pizza senza pomodoro e mozzarella e con qualche verdura sopra, ma solo per mangiare la verdura, più un po' di prosciutto crudo a parte. La pizza ovviamente l'ho lasciata quasi tutta nel piatto, ad eccezione delle verdure. In sintesi, ho pagato il conto (che non era caro intendiamoci) per non mangiare nulla. Dio benedica l'Oktoberfest dove sono andato a cena (per davvero!) alle 00.30 dopo questa catastrofica serata. Intendiamoci, i momenti storti capitano a tutti quando si lavora, ma qui il problema è stata una rigidità di fondo da parte della cucina. Mai, e dico mai, né in Italia né all'estero, mi è capitato di entrare in un ristorante dove non c'era una (e dico una, non cinquanta!) alternative. Persino nei ristoranti di solo pesce c'è sempre almeno una portata di carne! Ho anche controllato il sito di Pirrù una volta rincasato: non si evince da nessuna parte che nei week-end non ci sono alternative alla pizza (o, qualora sia scritto da qualche parte, non è stato messo in evidenza). Per questo motivo non credo che rimetterò mai più piede in questo locale. Note positive: locale molto carino, servizio rapidissimo, ok per una...
Read moreQuesto locale si trova in una zona in piena fase di riqualificazione a poca distanza dell'Arena Campo Volo a Reggio Emilia. Locale molto ampio sia all'interno che all'esterno. Focalizzato prevalentemente su pizze che potete inventarvi con la scelta degli ingredienti che più vi piacciono. Ovviamente potete trovare altre proposte che vi possono certamente soddisfare. Birre, bibite, cocktail, vini e altro ancora per qualsiasi esigenza. Buono il rapporto qualità prezzo e il personale è gentile e disponibile anche se in alcuni momenti un pochino disorganizzato. Una menzione speciale per una persona del gruppo che gestisce il locale che, sempre con il sorriso e la gentilezza, saprà mettervi a visto agio. Davvero bravissimo (purtroppo non conosco il nome). Consiglio il locale, soprattutto se siete in zona per un...
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