Trattoria storica d’altri tempi… Con tanto di bocciofila ormai rarissima a trovarsi in cui si respira un’aria genuina di passione per la ristorazione a conduzione familiare nata nei lontani anni ‘50.
La trattoria ai Cacciatori è dove più di trent’anni fa la stessa proprietaria di oggi ha fatto scoprire il frico per la prima volta a un allora giovane milanese approdato in Friuli grazie alla leva militare (all’epoca obbligatoria).
Ebbene…Dopo più di trent’anni e centinaia di frichi che ho potuto gustare in tutta la regione in svariate versioni e altrettanti locali più o meno quotati lo stesso milanese (ormai friulanizzato) può confermarvi che ancora oggi il frico “gonfio” della Trattoria ai Cacciatori di Cerneglons risulta il migliore di sempre e solo per questo meriterebbe se non un Oscar almeno una riconoscenza dall’organizzazione “Slow food”!
Complimenti signora Zanon a Lei e a tutto il suo team! Continuate così e spero vivamente che riusciate a tramandare la Vostra arte alle generazioni...
Read moretrattoria rustica, retrò e demodé ma perché è rimasta probabilmente quasi a come era cinquant'anni fa sia negli arredi, che nel menu, che nell'atmosfera. ma il rapporto qualità prezzo non ha eguali. e quello che c'era da mangiare era tutto buono e casalingo. l'abbondante polenta, il misto di salumi (prosciutto - coppa - salame), il cotechino con i fagioli al sugo, gli ossi di maiale con senape sale e cren, la spessa frittata di erbette e soprattutto il frico a pallone pieno di formaggio fuso, uno dei migliori provati in friuli. buono anche il caffè macchiato e la crostata di mele. si può provare anche la gubana, anche se non fatta da loro, ma prodotta comunque in zona. il personale gentile e puntuale. con una bottiglia d'acqua e un quartino di rosso, non si spende neanche 20€ a testa.// a distanza di qualche anno confermo tutto quanto sopra. // nel 2018 confermo e aggiungo che è buona anche la minestra di farro e fagioli e il roastbeef all'inglese. si sta sempre...
Read moreDa amanti della cucina tipica friulana abbiamo provato questo locale in una sera di pioggia di inizio anno. Locale anni '60 molto rumoroso e bisognoso di una rinfrescata. La scelta è tra un primo e quattro secondi. Stop, null'altro, se non il radicchio di contorno. Affettati industriali che è un'autentica offesa alla nostra regione. L'unico primo disponibile è il minestrone di orzo che è anche l'unico piatto che si salva. Per i secondi una frittata di erbe assolutamente dimenticabile e un frico anch'esso offensivo verso la tradizione friulana, una frittura di formaggio simile al gelato fritto cinese... Note positive il prezzo basso ma comunque alto in relazione alla qualità del cibo e la gentilezza delle signore del locale, ma la ristorazione in tutta onestà e' meglio che la facciano persone...
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