Ci siamo trovati al ristorante per necessità dato che, purtroppo, erano tutti pieni e non abbiamo pensato di prenotare da nessuna parte. Inizialmente mostrano una cordialità e disponibilità non scontate che terminano in poco tempo nel momento in cui la cameriera viene a ordinare. Premessa: vengono serviti prima altri tavoli nonostante siano arrivati dopo. Nel momento dell’ordine la cameriera è scocciata e non presenta disponibilità nel “recitare” il menù. I piatti si contano sulle dita di una mano e, anche se inizialmente pensavamo fosse tipico dei posti caserecci e in tempo di pandemia, scopriamo solo dopo che il menù vocale aveva prodotti diversi in base a chi ne richiedeva i piatti. Non ci viene servito del pane perchè “non disponibile” nonostante fossero le 12.30. Ci viene portato un antipasto “della casa” nel senso che lo avevano in casa pronto da settimane forse e nemmeno le tre fette di affettato e una di cotechino (una moneta) a testa hanno allietato il tutto. Vengono servite 18 spicchi di patate in 4, nonostante fossero 4 porzioni. Il risotto, purtroppo, è scotto e insapore, mentre le crespelle non rispettano il condimento citato dalla cameriera nel menù. Nelle lasagne viene usato un pomodoro particolare, deve piacere. Per il secondo, invece, ci limitiamo a mangiare 2 fette di brasato immerse nel pomodoro e una pallina di polenta, anche perché questo ci è stato portato. Al tavolo dopo il nostro, arrivato un’ora dopo, sono state proposte le patatine fritte, mentre a noi è stato detto che non erano disponibili. I dolci non ci sono stati proposti. Ci vengono portati 3 caffè di cui uno buono e due “acque sporche”. Il conto totale recitava più di 20€ a testa per un pasto che doveva costarne la metà, forse. Spiace davvero per la signora anziana che sta alla cassa internamente, che si mostra disponibile quando bisognava pagare. Spiace meno per la cucina molto casereccia, nel senso che sembra una cucina di casa di anziani signori e non una cucina di un “ristorante”. Annoto, inoltre, che la cameriera ha trattato molto male dei signori accanto al nostro...
Read moreFantastico! Il tempo si è fermato in questo locale. Ammetto di avere un debole per questo tipo di ristoranti, quindi non so quanto la mia recensione potrà essere considerata obiettiva. Ma se vi piacciono le specialità casalinghe (ottimi risotto coi funghi e vitello tonnato, il mio pranzo, concluso con ricca macedonia con gelato e caffè), se vi colpisce la cortesia e l'orgoglio per il proprio lavoro e, dulcis in fundo, se l'arredo d'antan vi mette a vostro agio, beh, allora non dovreste mancare di fare un visita alle sorelle Sottocasa (le proprietarie del locale): rimarrete a bocca aperta quando chiederete il conto (piacevolissima sorpresa). Segnalo due luoghi nei dintorni che valgono il piccolo viaggio: un gioiello romanico a due passi dal ristorante, l'antica venerabile chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (trovata purtroppo chiusa) e i funghi di terra nei pressi del borgo (a...
Read morePassato oggi alle 13:30, eravamo tre adulti, in sala c'erano ancora molti clienti che mangiavano e c'erano alcuni tavoli vuoti e mi è stato risposto che non potevo sedermi perché non perché era finito l'orario della cucina, ma perché non avevo prenotato oggi appunto è mercoledì 8 ottobre sul momento ho pensato, mi stessero prendendo in giro, ma poi mi hanno risposto male anche dalla cucina, invitandomi ad uscire. Va bene, penso che non ci tornerò mai più visto il trattamento iniziale trovato un ristorante qualche chilometro più avanti molto buono alle 14 accoglienza perfetta, mangiato bene nessun problema. da tenere conto che all'esterno era esposto che il ristorante a pranzo fa menù operai menù a prezzo fisso, quindi non penso che gli operai prenotino...
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