Il ristorante nasce nel 1963 come piccola bottega grazie a Cesare Rinaldi: contadino, allevatore e padre di famiglia. Il suo obbiettivo è sempre stato quello di riuscire a tramandare di generazione in generazione le ricette del territorio e quindi di mantenere in vita la tradizionalità e l'identità della Romagna sempre avendo fede dei suoi valori morali che escludono pesticidi e prodotti industriali per l'orto e antibiotici per gli animali. Oggi possiamo notare che lo stile è decisamente più moderno anche se sempre legato alla nostra terra; difatti se il locale a primo impatto può sembrare decisamente elegante, i dettagli, che fanno sempre la differenza, sono del tutto romagnoli, vedi l'allestimento della tavola, l'abbigliamento del personale di sala, oggetti di arredo. La tradizione tipica romagnola è per lo più concentrata nei piatti; difatti le paste fresche sono tirate a mano dalle azdore e una gran parte dei prodotti utilizzati proviene dalle loro terre come il vino e l'olio e quello che non riescono a reperire viene acquistato dalle piccole aziende limitrofe che condividono gli stessi valori della famiglia Rinaldi. Noi abbiamo preso:😋🥩 Antipasti: • "Talir de pastour" ovvero la selezione di formaggi composta da: squacquerone della Romagna con dadolata di pane. bucciato fresco pecorino alle foglie di noci marmellata di fichi di loro produzione e miele stagionato ( Prodotti buoni e genuini, Sapori decisi, un ottimo inizio) • "Salsiccine" : Salsicce in umido che vengono cucinate lentamente in una salsa ricca di pomodoro maturato al sole e olive dei loro oliveti. Tenere e saporite, impossibile non fare la scarpetta. Primi: • "Tagliatelle di nonna Pia" : OTTIME, ruvide con ragù della tradizione. Ragù buono e deciso, che teneva testa alla tagliatella, forse l'unica pecca erano i pomodorini, davano un po' noia alla consistenza; d'altronde tra moglie (tagliatella) e marito (ragù) meglio non mettere il dito (pomodorino). • Gnocchetti conditi con fonduta di formaggi, gorgonzola dolce e granella di noci; piatto delicato ma allo stesso tempo con tanta voglia di raccontare. Lo gnocco andava ad amalgamarsi perfettamente al condimento regalando una piacevolissima sensazione di appagamento. • Terrina di "accompagnamento"con pomodori e piselli : nel corso di tutto il menù vengono proposte delle piccole portate di accompagnamento suggerite dai vari componenti della famiglia, un'iniziativa carina che invoglia la clientela ad allargare i propri orizzonti colorando i piatti con note differenti. Sapore dolce del pomodoro che si abbinava perfettamente alla croccantezza dei piselli. Secondi: • "La griglieda" : Salsiccia, costoletta, spiedino, braciola cotte alla brace; Un'ottima grigliata per quanto riguarda la qualità della carne, morbida e saporita, peccato per la salsiccia rimasta indietro di cottura. • Contorni misti: Patate arrosto, cavolo rosso, pomodori, cipolle, melanzane, peperoni gratinati. Prodotti genuini a km0, nulla da aggiungere. Dolci: • Torta di mele calda con gelato alla vaniglia: scenografia ottima, c'è un ragazzo che a fine pasto passa per tutti i tavoli con un carretto in cui mostra tutti i dolci che sono disponibili. Questa è stata proprio la ciliegina sulla torta, anche il cuore ha sorriso. Inoltre per chi vuole l'amaro o il digestivo, la famiglia Rinaldi propone diverse grappe di loro produzione servite in damigiane e spinabili direttamente al tavolo, noi abbiamo assaggiato quella di giuggiole ed è stata davvero ottima; come alternative ci sono grappe alla mela cotogna, alle pere o alle nespole. In questa domenica di gennaio, fra le colline riminesi, con un sole che baciava la tavola la famiglia Rinaldi è riuscita a regalarci quel calore delle calde tavolate a casa dei nonni fatte di genuinità e chiacchiere ad alto volume dove per un attimo il tempo, i problemi, le ansie e persino la televisione non esistono. Grazie per averci riempito non solo la pancia di pietanze tanto buone ma anche il cuore di un'esperienza bellissima che ricorderemo sempre dentro di noi💞 Voto...
Read moreNon è più quello di una volta purtroppo. Sono passato a cenare Lunedì, era da un paio di anni che non mi fermavo più a mangiare e devo riscontrare che purtroppo la moda delle porzioni risicate a prezzi ingiustificati ha colpito anche Rinaldi, location che invece è sempre stata apprezzata proprio grazie alla qualità genuina e porzioni abbondanti. Prima di tutto, nonostante fossimo solo in 6 adulti e due bambini, non si è capito per quale motivo io abbia dovuto attendere 30 minuti per un primo, mentre al mio amico il medesimo primo è arrivato dopo 10 minuti, obbligandomi a cenare quando praticamente tutti gli altri avevano già finito da un bel pezzo. Tuttavia la nota più dolente sono sicuramente gli antipasti. Prima di tutto, anche qua è arrivata la fregatura del non fare i taglieri misti se non obbligandoti a spendere 28 Euro ( VENTOTTO, ci faccio praticamente una cena intera nei ristoranti vicini) per prendere ambedue i taglieri, uno di salumi ed uno di affettati, classica tattica per fare spendere di più al cliente per cose che non vuole. Ho chiesto al cameriere se nel tagliere di 14 euro di affettati, si potesse fare meno affettati e aggiungere un po' di formaggi, la sua risposta è stata " no, è impossibile". Cioè, mi stai realmente dicendo che è impossibile inserire meno fette di salumi e al loro posto mettere qualche pezzo di formaggio? sul serio? Mi prendi in giro? Oltre a questo, la presa per il culo finale è arrivata assieme al tagliere di affettati. 14 euro ( ai Crinali con 18 euro mi prendo 300 grammi di Filetto) per avere letteralmente 3 fettine di crudo, 2 di mortadella, 2 di coppa e 2 di salamino. Accompagnate da due frittelline che nessuno aveva chiesto e al centro del tagliere hanno buttato a caso qualche carotina e qualche foglia di verdura, così giusto per fare volume all'occhio, quando la verità è che un tagliere del genere dovrebbe costare si e no 7 euro. In molti posti te lo danno gratis assieme all'aperitivo. Al tutto aggiungiamo un menù striminzito e scritto pure con dei font in corsivo illeggibili. Ho messo due stelle perchè la location è veramente bella e comunque i primi sono abbastanza buoni, ma anche perchè in passato il ristorante era veramente valido e ci sono affezionato, ma chiedere 14 euro per 9 fette in croce di affettati e far credere ad un cliente che non si possa avere un tagliere misto più piccolo è veramente grave. Allego foto del fantastico tagliere. Per favore non cadete anche voi in queste mezzucci di porzioni ridicole a prezzi ingiustificati. Avete ristoranti sulla via principale e più vicini a Rimini che fanno porzioni maggiori e con prezzi molto più bassi, la domanda che mi faccio quindi è, per quale motivo dovrei scegliere di cenare da Rinaldi anzi che ai Crinali, da Squadrani o alle Calastre? Spero che questa recensione aiuti i titolari a ripensare su alcune scelte. Detto da un cliente che è venuto a mangiare lì per circa 15 anni, ma che a queste condizioni...
Read morePESSIMA L'accoglienza della "PROPRIETARIA"
Sono stata tante volte in questo posto, non pensavo ad un accoglienza del genere. Siamo arrivati e la signora che in seguito si è dichiarata la "proprietaria" del.posto ci ha accolti in una manoera vergognosa. Si è accorta pure mia figlia di 13 anni. Non rispondeva alla nostre domande quando abbiamo chiesto dove ci potevamo sederci, ti guardava senza risposta, con faccia scocciata... assurdo!!!! Mai visto una cosa del genere. In seguito durante la cena, mi è stata portata una porzione ridicola di un primo piatto, e alla mia esclamazione con tono arrabbiato che la porzione non rispecchiava come quantità il prezzo richiesto, discussione comunque avuta tra di noi al tavolo, la signora in questione, senza essere interpellata si è avvicinata scocciata dicendo che la.porzione era stata pesata..... Signora, se io pago voglio mangiare porzioni adeguate al prezzo, non prese in giro. La pesata del cibo la lasci alla nutrizionista !!! Inutile dire "se vuole le facciamo un alta porzione"! Cosi pago il doppio per mangiare quella che in teoria doveva essere sin dall'inizio una porzione normale? Comunque la signora "proprietaria" si è intromessa al nostro tavolo, presenza non richiesta, con aria arrogante, DAVANTI AI BAMBINI SOPRATTUTTO. Poi ha anche il coraggio di parlarmi di "educazione "? Sua forse signora, non mia. Io sono una cliente e voi andate avanti grazie ai nostri soldi.... soldi.che sudiamo come voi, e quindi abbiamo il diritto sacrosanto di mangiare benr e adeguato al prezzo. Si ricordi che lei sarà anche "a casa sua" come ha detto, ma "la casa sua" va avanti GRAZIE A NOI I CLIENTI ! Per non parlare del fatto che è stata tutta la sera in piedi a guardare e sentire ogni cosa che dicevamo. Presenza inopportuna e non gradita. In più prezzi altissimi. 12 euro solo di...
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