Ristorante-Pizzeria Cibo Felice — Restaurant in Ripalta Arpina

Nell’ambito della rassegna the fork festival ai primi di novembre mi sono imbattuto in questo posto “sperduto” ( che non è una nota negativa, anzi !) nella campagna Cremasca.

Non sono certamente il tipo che si lascia suggestionare dalle apparenze e preferisco guardare sempre a quel che c’è nel piatto piuttosto che a quanto e quel che ho intorno. Perciò il locale pur non essendo nulla di particolare, è senz’altro dignitoso e pulito e questo è sufficiente.

Fra le varie proposte ho optato per il menù cremasco che contempla piatti tipici del territorio e che viene offerto al prezzo di 22 euro a persona, veramente poco ed apparentemente un affare vista la promozione the fork festival. Il menù si compone di salva con le tighe, salva fritto, tortelli cremaschi, dolce, acqua vino. Veniamo alle note dolenti……. Il salva con le tighe è un solo piattino da dessert per due persone con salva (formaggio tipico del posto) e tighe (peperoni verdi lomabrdi). La dose è a malapena sufficiente perché una persona ne possa assaporare il gusto ! Il salva fritto è stato ancora peggio ! Stesso identico piattino da dessert per due persone con ben 4 pezzettini minuscoli di salva fritto, non più grandi di 4 olive all’ascolana. Ora pensare che questa sia una porzione giusta per due persone ( ben due assaggini a testa) a me risulta veramente difficile.

Magari la replica sarà “ne avesse voluti ancora bastava chiedere……...” Certo, però buona cosa sarebbe cominciare con il servire delle porzioni giuste e non omeopatiche !

Il piatto “ forte” dovrebbero essere i tortelli cremaschi piatto tipico del posto. Ora io sono, da parte di padre, originario di queste parti e credo in vita mia di averne mangiati a sufficienza per poter esprimere un giudizio visto e considerato che sono anche uno dei miei piatti preferiti. Bene i peggiori in assoluto mai mangiati, insapori e soprattutto cotti malissimo. Probabilmente perché surgelati, alcuni che non erano stati staccati erano ancora incollati fra loro e crudi altri, invece, staccati risultavano troppo cotti e spappolati ! Pessimi !

Per finire due dolci insignificanti tiramisu al cioccolato e torta di mele, di cui sia del cioccolato che delle mele si dovevano esser perse le tracce ed i sapori nel tragitto fra la cucina ed il tavolo.

Ciliegina sulla torta ho pagato in contanti ed ovviamente della ricevuta nemmeno l’ombra ! Su questo riconosco comunque di aver sbagliato io nel non chiederla o nel non pagare con bancomat o carta di credito se accettate.

La simpatia, la cortesia e la buona volontà del signor Paolo non sono in discussione ed io gliele riconosco, ma purtroppo non possono sopperire ad una qualità e a delle porzioni del tutto scadenti ed insufficenti ed a quella che forse è stata solo una dimenticanza oppure...

In un paesino delle campagne cremasche, capitiamo in questo locale molto molto basic. Il cibo devo dire che lo abbiamo anche apprezzato, ed il prezzo in linea con la location. A parte alcune “stranezze”: alle 12.20 ci accoglie uno dei dipendenti, ma oltre a lui non c’era ancora nessun altro … e i colleghi/titolare compaiono alle 12.50 🤷‍♀️ l’unico dipendente presente cerca di fare ciò che può … mentre la sala si riempie. riusciamo quindi ad avere almeno l’acqua … quando il titolare finalmente arriva iniziano però le discussioni tra lui ed i dipendenti…. davanti ai Clienti … alcuni minuti di evidente tensione in sala e di imbarazzo per i clienti … poi si inizia ad ordinare … contrariamente alle aspettative, visto anche le premesse, il cibo arriva anche in tempi consoni e a parte l’impiattamento, soprattutto quello “a casaccio” dei salumi, ciò che abbiamo ordinato “ci stava” come si usa dire… un semplice ma buon gutturnio da abbinare ai salumi, a parte il costo che scopriamo alla fine (€ 24,00/bottiglia anche no…) dolci: senza lode e senza infamia, a parte il tiramisù che mi riferiscono essere buono e “fatto in casa”. Arriva infine il momento del conto (alla cassa): sinceramente non avevamo fatto caso ai prezzi quando abbiamo ordinato dal menu, ma mentre il titolare elabora il conto notiamo dei prezzi “fuori luogo” per la location e tutto il resto … dopo aver sommato però tutti i piatti ordinati, ci viene mostrato il totale MA … ci viene anche detto che si paga solo il 50% 🤷‍♀️ Ottima notizia! A questo 50% viene poi aggiunto il costo pieno dei dolci e del vino, entrambi abbastanza “cari” ed il costo del coperto invece solo € 1,00 a persona. Totale a persona, dopo tutti questi calcoli e ritocchi, € 19,00 a persona. A questo prezzo quindi va bene tutto. Quindi complessivamente e alla fine che dire? Non so… lascio a voi, io sono “combattuta” nella valutazione finale, anche se appunto a quel prezzo ormai non si trova più nulla in giro, e per questo importo abbiamo...

Sul mangiare nulla da dire. Nota negativa 40% di sconto a tutti i clienti. Per poterlo applicare i prezzi sono molto gonfiati, più o meno del 40%. Noi eravamo in 5 con un ulteriore sconto the Fork di 50 euro da consumare, accumulato con punti di molte cene con the Fork. Al momento del conto il gestore ha detto che non poteva applicare anche lo sconto del 40% come tutti i clienti perché noi avevamo già quello di the fork... ASSURDO!!!! Conclusione ci ha applicato i prezzi maggiorati da listino senza il falso sconto del 40 % e con i 50 euro di sconto the Fork abbiamo pagato di più rispetto all'altra clientela. Conclusione il gestore usa the Fork come specchietto per le allodole ma soprattutto fa pagare di più rispetto agli altri. Poi al momento di pagare con altre 10 persone in attesa alla cassa, il gestore si è fermato 15 minuti a chiacchierare ad un tavolo infischiandosi della nostra attesa. Quando una cliente gli ha fatto osservare che dovevano pagare, si è anche indispettito. Inoltre ricevute fiscali inesistenti. Spiace per il cibo che era buono ma i clienti non si trattano così ma soprattutto non si...