Ristorante La Trota — Restaurant in Rivodutri

cantina non all'altezza delle aspettative..inoltre "troppi" vini locali e poco invecchiati per giustificare qelle cifre.. Ristorante che si scopre pieno di nei..e a questa "quota" e così stellato non può certamente essere ammesso..ci sediamo in tre, e al momento della scelta dei vini la prima cosa che viene detta con assai "inprofessionalità" dal sommelier: "bollicine?", cosa impensabile lasciarsi a commenti perchè credetemi non era un suggerimento visto che si doveva scegliere ancora il menù, ciò che è più grave è che uno dei camerieri emanava un odore assai sgradevole, ammiro i lavoratori ma l'ambiente richiede un etichetta che non può certamente permettersi una simile mancanza di igiene! Altra nota che verso le 00:00 l'acqua al bagno era diventata un miraggio a discapito del cliente, ed a favore di quest'ultimo il locale potrebbe vista la grave mancanza di un servizio essenziale dotarsi di un qualcosa in proprio, visto e considerato che i prezzi sicuramente i più alti del centro italia, ed in assoluto e dalle esperienze maturate personalmente in locali pluri premiati e stellati non in linea, in considerazione delle cibarie che in quantità sono assolutamente esigue ed inoltre si impone obbligatoriamente un protocollo di efficienza totale.. infine al momento dell'uscita circa le 00:45 di venerdì e dopo aver saldato, incautamente ci si avviava all'uscita senza che il personale di servizio ricordasse i tre pregiovoli indumenti depositati presso il guardaroba, è andata bene che uno dei tre della compagnia se lo fosse ricordato...inaccettabile...anche perchè si è avvertito il fastidio e la presenza del personale di servizio che non attendeva l'ora che ce ne andassimo..inaccettabile..il protocollo di una buona location impone l'etichetta a favore del cliente dall'ingresso all'uscita e non solamente fino a conto saldato! Infine mi rendo conto che non è obbligatorio ne dovuto, ma a fronte di un conto di 560€ in tre, mi sarei aspettato una gentilezza da parte del locale..a fine pasto e dopo aver saldato, che non necessariamente avrebbe svilito l etichetta del locale, ma avrebbe solo manifestato una nota di gentilezza nei confronti dei clienti fosse anche un digestivo che magari si sarebbero sentiti un attimo coccolati e non soltanto strumentalizzati ai fini delle casse del locale. Non bastano le stelle, a certificare la...

Il ristorante, a conduzione familiare e attivo dal 1963, è ubicato in un comune della provincia di Rieti immerso nel verde. La struttura, ben curata, dispone di un comodo parcheggio esterno e di un grande giardino per gli eventi. Presente infine un ponte in legno su un fiume che scorre proprio accanto al ristorante, dove è possibile mangiare nella bella stagione e dal quale è possibile ammirare gli stupendi colori che il fondale regala. Per quanto riguarda gli spazi interni, il ristorante dispone di una grande sala in cui si mangia nei periodi più freddi dell'anno. Pulizia ovviamente ineccepibile. Di alto livello anche il servizio. L'arredo curato nei minimi dettagli. I piatti proposti sono sapientemente studiati. La proposta si può dividere in piatti di "terra" e "acqua" che possono essere scelti "à la carte" o degustati con appositi menù. Relativamente a quelli della proposta "acqua" lascia stupiti come sia possibile emozionare così tanto con il pesce di acqua dolce. La scelta dei vini, sia nazionali che esteri, è in grado di soddisfare anche i più esigenti. Dolci davvero squisiti. Originale il "gioco" a fine pasto per stimolare il cliente ad indovinare i sapori di alcune piccole proposte (non voglio anticipare nulla). Prezzi assolutamente in linea con il livello di ristorazione proposta. Concludo dicendo che è difficile descrivere con le parole l'esperienza che si può vivere in questo luogo. Bisogna provarlo. P.S. dulcis in fundo, verrete informati che, data la speciale composizione del menù presente a tavola, sarà possibile portarlo a casa per poterlo interrare e veder nascere dei fiori. Ottima...

Nella guida Michelin le due stelle sono di norma associate alla definizione di un ristorante che merita una deviazione. Devo dire che in questo caso il posto merita il viaggio. È tutto ben pensato e curato in questo luogo. Dall'ampia sala con i tavoli ben distanziati e apparecchiati con gusto al servizio attento e competente. La carta vede tre differenti menu di degustazione e una serie di piatti individuali. Il pesce di acqua dolce è l'indubbio, ma non unico, protagonista. L'abilità di lavorarlo esaltandone i sapori e quasi trasformandone, nobilitandola, la natura si traduce in una serie di piatti estremamente curati e buonissimi. La trota, abbinata a sentori di ananas e accompagnata con un particolare cous cous, ne è un bell'esempio. Considerazione a parte per il famoso uovo di carciofo, piatto tanto geniale quanto buonissimo che dimostra la capacità di unire idee e pratica in modo molto convincente. Bella anche la ricerca di ingredienti che ad esempio prende corpo in un ben assortito carrello dei formaggi. Lista di vini non estesissima ma con buone bottiglie e qualche annata che va parecchio indietro. Bravissima questa famiglia che con passione porta avanti una cucina integra e...