Antica Macelleria Turba — Restaurant in Rivolta d'Adda

Accetto quasi tutto ma una cosa non tollero: quando si lucra anche sui bambini. Lo trovo davvero penoso!

Quando si propongono piatti non alla loro portata e si spreca cibo (bella etica) ma l’importante è fare cassa (dato che eravamo gli unici clienti presenti nel servizio).

Prenotiamo, entriamo e ci viene chiesto se abbiamo prenotato ma siamo praticamente gli unici clienti. Ci sediamo e notiamo che non hanno un menu bambini e i piatti a menu hanno ingredienti inidonei a dei bambini, ci può stare, e allora chiedo quale possa essere una loro proposta (per bimbo di 5 anni) ma il cameriere non sa rispondere e si trova impreparato (mi chiedo: “quando ci hanno visto entrare se pensassero che lo avremmo lasciato digiuno!”).

Interviene una seconda cameriera (che dopo essersi consultata con la cucina - mi chiedo qualora arrivi un cliente con allergie/intolleranze cosa succeda) mi da delle soluzioni una di queste è un risotto allo zafferano, le altre non le menziono per decenza.

Faccio presente che è un bambino e vorremmo una porzione adeguata alla sua età (5 anni), ci riferiscono che non vi sono problemi. Ordino anche io un risotto (anche se differente). Arrivano due risotti identici nella quantità e lo faccio immediatamente presente ma il cameriere non risponde lascia i piatti e si allontana.

La cosa mi infastidisce e per me il pranzo può chiudersi lì, senza nemmeno il caffè.

Ci chiedevamo come fosse possibile che non vi fosse praticamente nessuno ma una volta assaggiate le portate capiamo il motivo: nulla di speciale ma a prezzi assolutamente fuori scala per la zona in cui si trova e la qualità ma soprattutto personale impreparato.

Bisogna essere realisti. Ci viene proposto un antipasto fuori menu da 30€. Sono prezzi che non si vedono nemmeno a Milano in zone e locali rinomati, siete a rivolta d’adda, non stupitevi poi se vi sia il deserto.

Arriviamo alla cassa. Ci viene applicato un coperto da 4 euro a testa. Bambini compreso. Non batto ciglio.

Faccio solo presente che avevamo chiesto un piatto con una porzione adeguata per un bambino. Odiamo sprecare cibo e ci viene risposto che la quantità di riso minima è quella 90grammi. Perfetto ma allora non devono nemmeno proporlo!

La cameriera si agita e chiama una signora penso la proprietaria che si lancia in un: “Vabbè però lo ha mangiato lei!” ma viene smentita anche dalla cameriera stessa, il piatto è tornato quasi intero.

Trovo il commento della proprietaria di cattivissimo gusto, non solo commettete più di un errore ma pensate anche che il cliente voglia dare il furbo! Capisco perché il locale non funziona.

Mi viene applicato uno sconto che è praticamente il coperto applicato al bambino (4€).

1 antipasto davvero irrisorio da dividere 3 primi 2 calici di vino 1 acqua (del rubinetto) 3 coperti 92€

Inutile dire che non ci vedrete più ma per un semplice motivo: per fare un servizio di alto livello (correttamente anche a prezzi alti) bisogna saperlo fare, altrimenti si fa prima ad aprire una trattoria e si azzerano le...

Questo ristorante è un mulino di famiglia arredato con gusto dove l'antico e il nuovo si fondono in sintonia. Lungo le pareti, foto di famiglia e antiche mattonelle, creano una narrazione di un passato e moderni arredi ne valorizzano l'evoluzione nel tempo. L'esperienza continua col cibo, perché la famiglia Turba pone un'amorevole attenzione alla qualità dei prodotti dall'antipasto al dolce compreso la scelta dei vini. Il servizio è molto attento infatti il proprietario, Donato, gira tra i tavoli per raccontare la storia di ogni singolo piatto, spiegando la provenienza della carne e i metodi di conservazione della stessa. Abbiamo così compreso cosa significa la frollatura, tecnica antica di conservazione delle carni che la famiglia Turba mantiene da più di cent'anni. Abbiamo mangiato antipasto il tagliere misto e come piatto una costata di manzo frollata a 60 giorni...un'esperienza paradisiaca, carne morbidissima e soda, davvero deliziosa per non parlare del grasso intorno, che si scioglieva a contatto col palato. Abbiamo scelto un vino rosé di un piccola azienda ligure, biologico senza solfiti. Buonissimo anche il dolce: SIGARO un perfetto connubio tra dolce, salato, piccante e amaro. La passione di Donato ci ha portato a vedere la sua carneteca al primo piano, dove sono esposti antichi attrezzi del mestiere di famiglia, un refrigeratore con la carne frollata e salumi. Siamo stati accuditi fino alla fine della serata con un limoncello a noi offerto e prodotto homemade con limoni appositamente scelti dai Turba dalla costiera amalfitana. Potrei andare avanti ma mi fermo qui perché un posto così non è facile trovarlo, dove la competenza abbraccia la passione trasmessa nel tempo da padre in figlio. Prezzo? Vi assicuro che l'antica macelleria Turba è un'esperienza e come tale...

Andato con mia moglie sabato sera, accoglienza normale. Viene la cameriera a prendere l'ordinazione, scegliamo due primi, un antipasto e un secondo e chiedo di portare l'antipasto insieme al secondo, la cameriera ci guarda ironica e ci chiede se è uno scherzo, le dico che sono serio e ordino una bottiglia di vino rosso. Dopo un'attesa direi lunghina, arriva credo la figlia del titolare con la bottiglia di vino, correttamente ci dice che l'aveva appena preso in cantina e che era un po' freddo ma potevamo cambiarlo, l'abbiamo cambiato consigliati da lei e questa è stata l'unica nota positiva. Nell'attesa dei primi sorseggiamo il vino senza nemmeno un tozzo di pane. Arrivano i primi, niente di speciale e porzioni ridicole per 14 euro cad. Dopo i primi arriva il cestino del pane con dei grissini e 4 pezzetti di focaccia fredda gelata. Anche per l'antipasto ed il secondo (tartare di cavallo e tagliata di cavallo) per essere un'antica macelleria niente di speciale, ma soprattutto con 20 euro di tagliata mi sarei aspettato 4 patate di contorno comprese e non a pagamento. Infine la ciliegina sulla torta, vado alla casa per pagare ed ho aspettato ben 15 minuti. La seconda stella è per il...