Edera - La Castelluccia — Restaurant in Rome

Il locale dove siamo andati è quello alla castelluccia dopo la comunicazione da parte loro che l'altro ristorante era chiuso. Locale molto carino ed accogliente esposto in piena natura con strada tortuosa per arrivarci. Ci hanno fatto accomodare in veranda con chiusura a libretto per i vetri (questo di trasformerà in un bel problema). Il menù sembrerebbe diverso da quello visto su the f0rk. Abbiamo ordinato antipasti primi e secondi. La quantità dei piatti e davvero piccola per la proporzione dei costi davvero elevati per un ristorante del genere in quella località, ma la qualità è molto buona. A mio avviso senza lo sconto the f0rk i prezzi diventano fuori dalla media. I tempi di attesa sono abbastanza lunghi anche perche viene gestito da sole due persone e la sala è sempre piena. Durante la cena in serata con le luci che sono anche troppo soffuse ha permesso l'ingresso di numerosi insetti di cui alcuni calabroni che non hanno dato problemi ma il nido a mio avviso è all'interno della veranda e di altri rettili. Ritornando al ristorante la qualità è buona ma piatti poco abbondanti per questo non è stato molto soddisfacente. Il servizio/coperto ha un costo elevato ma non è sfruttato adeguatamente. È stato fatto pagare servizio aggiuntivo per taglio dolce che nessun ristorante fin'ora mi ha mai fatto pagare. Bene ma non benissimo, ci sono ristorante migliori a quei prezzi, non lo consiglierei e non ci tornerei una seconda volta...sperando che l'altro locale alla giustiniana non sia uguale potrei provare quello per capire se è improntato uguale oppure è migliore. Contro: servizio, lentezza, numerosi insetti e vespe, costo pietanze, costi aggiunti servizi extra. Pro: Qualità cibo, panorama, location. Consigli : rimuovere i nidi delle vespe in veranda, sorridere di più, maggiore velocità, abbassare i prezzi, aumentare luminosità sala, musica un po troppo alta. Andateci solo con lo sconto the fork se non volete ricevere...

Il 21 settembre abbiamo festeggiato qui i 18 anni di nostra figlia Alice, come da suo desiderio, con la famiglia, in un ristorante immerso nel verde e con buffet e più tavoli anziché la tavolata lunga (in modo da creare una situazione più dinamica e poter parlare un po' con tutti). Il cibo era buono, quindi le carte ci sarebbero state tutte ma il punteggio nasce dal fatto che il pranzo è stato un po’ una mortificazione con la famiglia e i motivi nascono forse da poca attenzione: Dopo le ore 14 metà dei tavolini si sono ritrovati al sole (con 32° i nonni e prozie ultraottantenni hanno rischiato il coccolone) ... ci era stato solo detto che filtrava un po’ di sole essendoci l’incannucciata che ovviamente è un’informazione ben diversa; Lo spazio per muoversi e per andare al buffet era veramente poco (non adatto per 20 persone che si sono ritrovate ad andare in fila indiana) ma va bene questo poco male Cosa che proprio non mi è andata giù, abbiamo pranzo dall'antipasto ai dolci con piatti di carta e bicchieri di carta per l'acqua... Penso neanche alla fraschetta di Ariccia oggi trovi la carta o la plastica a tavola. Sicuramente, come mi è stato detto da Giada (quando poi l’ho contattata per condividere a freddo con lei l’esperienza e darle un feedback costruttivo), avrei potuto dirglielo subito ma tra il caldo (mi ci ero seduta io con mio marito ai tavoli al sole) e l'impegno di stare dietro a tutti non ho avuto modo di reagire... e comunque continuo a non comprendere la scelta, neanche fosse stato un buffet economico o organizzato per un compleanno di bambini o ragazzi. Detto ciò, per un normale pranzo sicuramente il posto è piacevole ed accogliente e il cibo è di qualità e ben cucinato. Peccato.... soprattutto perché era una...

La sera a cena in quattro. Giada, padrona di casa insieme a Filippo, ci accoglie in modo amichevole e gentile. Ci accomodiamo in veranda con luci soffuse e musica di sottofondo. Non possiamo, per ovvi motivi (freddo e pioggia), cenare all'aperto e godere del meraviglioso panorama e splendidi dintorni che il paesaggio offre (le foto on line e sui social testimoniano la bellezza naturalistica). Evitiamo gli antipasti per gustare appieno primi e secondi piatti. Tonnarelli con scaglie di tartufo e gnocco al ragù di cortile risultano delicati e al palato assai gustosi (pasta fatta in casa e condimenti eccellenti). Costolette d'agnello, arrosticini, tagliata di manzo e parmigiana di zucchine sono i secondi piatti che apprezziamo per qualità, cottura e sapori. Infine, i dolci: non a caso i latini non sbagliavano mai (il dulcis in fundo, in questo posto, è realtà!). Cheesecake, tiramisù (notevole la chicca del Gentilini spolverato di cacao) e cestino croccante in pasta filo con ricotta e frutta; sublimi, eccellenti, tutti lasciano un gusto morbido e un sapore delicato. Prezzi superiori alla norma ma siamo stati bene, coccolati, sereni e soprattutto materie prime eccellenti. Portate adeguate nella quantità, non scarse come ho letto altrove. Chef di ottima levatura, tutto preparato in maniera perfetta. Non vado a mangiare fuori spesso (per mia scelta) e questa volta non ho niente di che pentirmi, anzi..Posto da consigliare a pranzo per i motivi su esposti ma a cena si sta bene lo stesso. PS= menù in aggiornamento con nuove pietanze che sicuramente confermeranno tutte le...