Esperienza che ha lasciato molte perplessità... Abbiamo prenotato un tavolo per 2. L'acoglienza lascia la prima insicurezza in quanto, ci viene chiesto di esibire la certificazione verde COVID-19 ma senza verificare la veridicità e la validità della stessa... A fine serata visionando lo scontrino si nota la voce PANE, cibo che non si accompagna molto bene a due menù di pizza, ma ci può stare come coperto nessun problema... Il vero dubbione nasce in termini di matematica elementare visto che sullo scontrino troviamo le diciture DIFFERENZA. La prima differenza di 7 euro viene attribuita alla pizza NDUJA E PANCETTA (costo 12 euro) diversa da quelle proposte nel menù da 11 euro, facendo due conti veloci si può verificare dal menu che il costo medio tra le pizze proposte nello stesso è di 7 euro e che quindi la differenza tra 12euro e 7euro è di ben 5euro... Ma comunque andiamo avanti perche ci può stare anche una svista nel conteggio... La seconda differenza di 3euro viene attribuita alla focaccia con ZUCCHINE anch'essa diversa da quelle proposte nel menu di 13euro, anche in questo caso è possibile verificare dal menù proposto che vi è la possibilità di ordinare una focaccia con prosciutto crudo quindi come unico ingrediente che cambia... A tal proposito chiediamo delucidazioni al cameriere che anch'esso perplesso si reca in cucina dal titolare... Trascorso diverso tempo lo stesso cameriere non è in grado di darci le dovute spiegazioni all'accaduto dicendo che le differenze vengono così calcolate... A questo punto paghiamo il conto e andiamo via con la nostra perplessità. Dopo una notte insonne, amico cameriere mi ritrovo qui anche per te! che sei rimasto dubbioso all'accaduto. Allora, mi sono chiesto: ma vuoi vedere che il surplus pagato per la prima pizza è riferito alla NDUJA visto che dalla Calabria con questo aumento del carburante ha avuto un aumento del prezzo? E che le zucchine invece provengano dal mercato di lusso del Giappone? Signor titolare e signor cameriere non esitate a contattarmi per ulteriori aggiornamenti in termini di aumento dei prezzi. Grazie...
Read moreUn'oasi gastronomica a Borghesiana
Nascosto nella periferia di Roma,in zona Borghesiana, si trova La Pergola, un gioiello culinario che merita di essere scoperto. Questo ristorante è un vero paradiso per gli amanti del buon cibo, offrendo una vasta gamma di piatti che spaziano dal pesce fresco alla pizza di qualità.
Appena entrati, si viene accolti da un'atmosfera calda e accogliente. Il personale è sempre sorridente e disponibile, pronto a guidarti nella scelta dei piatti e a raccontarti le storie dietro ogni creazione culinaria.
Il menù di La Pergola è un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. I piatti di pesce sono semplicemente deliziosi: il pesce è sempre fresco, cucinato con maestria e presentato in modo impeccabile. Non posso fare a meno di consigliare l'antipasto di mare, un'esplosione di sapori che ti trasporta direttamente sulla costa.
La pizza, cotta nel forno a legna, è un'altra protagonista del ristorante. La pasta è leggera e croccante, con un perfetto equilibrio tra ingredienti di alta qualità e gusto. Ogni morso è un viaggio nel cuore della tradizione italiana, e la varietà di pizze offerte soddisfa tutti i palati, dai più classici ai più esigenti.
Oltre al cibo eccellente, La Pergola vanta anche una selezione di vini locali che completano perfettamente ogni pasto. Il personale è sempre pronto a consigliare l'abbinamento perfetto per esaltare i sapori dei piatti scelti.
In conclusione, La Pergola è una tappa obbligata per chiunque si trovi a Roma e desideri gustare un pasto indimenticabile lontano dal caos del centro città. La qualità del cibo, la cordialità del servizio e l'atmosfera familiare fanno di questo ristorante un luogo speciale dove tornerò sicuramente. Complimenti a tutto lo staff per aver creato un'esperienza culinaria così...
Read moreNon posso valutare ne' cibo ne' servizio ne' Ambiente in quanto non ho potuto cenare lì; nonostante avessi chiamato per prenotare avvisando che avevo a seguito un cane di taglia media. Ovviamente non sono una sprovveduta e il mio cane è abituato a frequentare locali pieni di gente, quindi alla loro domanda se fosse tranquillo ho risposto di sì e quindi mi hanno confermato la prenotazione. Arrivata in loco, siccome gli scrupoli non sono mai troppi, prima di entrare con il cane è stato chiesto, mostrando il cane, se era ancora possibile accomodarsi, e il ragazzo ci stava accompagnando al tavolo. All'improvviso una signora bionda ha cominciato ad urlare dicendomi che non potevo entrare spingendomi alla porta. Cercavo di spiegare in maniera tranquilla che non mi ero presentata così dal nulla senza avvisare con un cane , ma lei mi urlava sopra. Sono andata via con l'amaro in bocca per come sono stata trattata. Ci sono modi e modi di trattare le persone, quelle normali usano il dialogo, ma evidentemente la signora non sa cosa sia.
Non sono mai stata trattata in un modo così dispregiativo in vita mia, nemmeno fossi una delinquente o una ladra o...
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