Vecchia Trattoria del Centro — Restaurant in Rovescala

Ci siamo arrivati per caso durante un giretto sulle colline dell' Oltrepò Pavese, durante un giovedì di metà maggio 2023, in due, io e mia moglie. Premetto che a me questo genere di vecchi locali piace tantissimo perché mi riporta indietro nel tempo, ma sono nel contempo molto diffidente perché "vecchio" un posto può esserlo per scelta precisa o disamore per la propria attività, quindi aspetto sempre con un filino di diffidenza e speranza, di vedere i fatti. Andiamo avanti: ore 12:30, locale quasi vuoto, abbiamo pranzato con due porzioni ravioli di carne conditi con ragù, 2 porzioni di coniglio, 1 bottiglia di coratina, 2 caffè corretti, acqua minerale in bottiglia, 2 piccole porzioni di gelato con le fragole e, offerti da loro dopo avercelo gentilmente domandato, 2 assaggini di coppa accompagnati con salsa russa, grappa con bottiglia messa a tavola. Tutto il cibo di buona qualità e ben cucinato, porzioni non abbondanti e non scarse, il vino buono e stappato al tavolo come si deve, la bottiglia dell'acqua chiusa. Posate e bicchieri puliti, tavolo apparecchiato come si deve in una trattoria. La valutazione è al mio massimo 4 stelle. A cosa si deve quella 5^ stella che non metto (quasi) mai? A quel qualcosa in più che non trovo, quel segno distintivo, un non so cosa che mi impressiona in positivo, insomma, un plus, come si usa dire oggi. Ebbene, in questo caso è la genuina e non invadente amichevolezza, un "come va?" da chi sta in cucina, un "arrivederci" con una stretta di mano ed un sorriso aperto, l'offrire al tavolo qualcosina in più al cliente, come si faceva una volta. Questo che, lo capisco benissimo, è saperci fare, per me vale la 5^ stella ed anche i non pochissimi 52,00€ del conto che pago riconoscendo il mestiere di certe persone. Se vi piacciono grigi ambienti "fusion", piatti enormi di "microporzioni" di nouvelle cuisine guarnita con aria fritta e sorrisi di plastica, qui non è cosa. Per me 5...

Non ci siamo con il conto! Pranzo di lavoro con collega. PRO: L'approccio del personale è cordiale e l'atmosfera da vecchia osteria, come dice il nome. I piatti sono curati ma le porzioni "misurate". La qualità mi è parsa buona e il calice di vino locale di buonissima qualità. CONTRO: secondo me il conto è stato fatto "ad occhio", perché a fronte di un menu prezzo fisso di 13.00 ero a testa abbiamo speso 50,00 euro in due per due primi, un assaggio di ravioli, due calici di vino e un caffè....

Una scoperta piacevole. Venuti in zona a comprare del buon vino, ci siamo fermati e siamo stati trattati in maniera splendida. Ambiente da vera vecchia trattoria, mangiare cucinato dalla “mamma” con il gusto squisito del tempo passato. Vino al calice di ottima qualità e con 30 euro a testa nel weekend primo secondo contorno dolce e caffè. Da provare assolutamente se sei in...