Ristorante Da Lino — Restaurant in Rovolon

Allora premetto che come cibo non si può dire nulla,ma se potessi dare meno di una stella lo farei sicuramente!chiamato venerdì sera per prenotare per due persone per il giorno seguente alle ore 21.30,arriviamo io e il mio ragazzo in ritardo di 5 minuti,entriamo è gli dico appunto che avevo prenotato per due persone,è ci viene detto di aspettare perché il.nostro tavolo era stato ceduto ad altre persone,è già là non mi è molto piaciuta la cosa ma vabbe abbiamo aspettato 5minuti che preparassero l'altro tavolo,ci fanno accomodare il cameriere ci chiede cosa vogliamo da bere e nel frattempo prende e va via a prendere l'acqua,ritorna e ci chiede cosa vogliamo da mangiare senza averci dato nessun listino,io e il mio ragazzo ci guardiamo e gli chiediamo se ha un listino per vedere un attimo,il cameriere scocciato per non si sà quale motivo prende e va a prendere i listini portandoceli,apriamo sto benedetto listino e senza nemmeno avere il tempo di leggere il menù ritorna il simpatico cameriere chiedendoci sempre scocciato se avevamo deciso cosa prendere,il mio ragazzo mi guarda e sorridere come a dire che non ci ha nemmeno dato il tempo di guardare,prendiamo due grigliate e sempre il simpatico cameriere prende e se ne va senza chiederci se volevamo dei contorni,tant'è che il mio ragazzo oramai scocciato gli fa che volevamo prendere dei contorni,è di risposta il cameriere ci ha detto che fanno loro. Come fanno loro?E se io magari non voglio determinati contorni decidi te per me senza chiedere al cliente?ma che maniera è questa? Vi giuro per come sono fatta io mi sarei alzata anche dopo aver ordinato e me ne sarei andata però ho preferito non guastare la serata. Arriva la grigliata per due persone composta da una salsiccia e ripeto una,due costicine un galletto tagliato in due e un altro tipo di carne che non ho capito cosa fosse con due miseri pezzi di polenta,di solite le grigliate a testa sono composte da una salsiccia a.testa due costicine e tutto il resto,assieme alla grigliata arrivano anche i tanti sospirati contorni,patate fritte fredde verdura cotta e funghi freddi pure quelli,vi giuro mi veniva da ridere perché non sono mai stata trattata in questa maniera e preciso che questo cameriere oltretutto si comportava così solo con i suddetti,mentre con gli altri rideva e scherzava. Ma vabbe almeno la carne era buona e non posso dire nulla. Finito di mangiare prendiamo due dolci poi siamo rimasti a parlare fino alle 23.30 finché penso fosse il titolare ci porta il conto e qua arriva il top dei top,ripeto io non so con chi siate abituati voi ma a me di certo qua non mi vedete altro e di sicuro,comunque ritornando al conto la grigliata ci viene messa sul conto con un prezzo di 12 euro al posto dei 10 come scritto nei listini,ora non so se sia stato un errore di battitura o meno ma poco importa a me queste cose piacciono poco soprattutto se vogliono fregarmi e non è una questione di 4 euro ma è questione di professionalità,è di sicuro ieri sera di professionalità ne ho vista ben poca,quindi per me è un voto più che negativo,è consiglio i camerieri sceglietevi bene e non che facciano i sorrisi solo a chi viene spesso da voi e oltretutto facoltosi,perché anche i clienti nuovi oltre a non ritornarci piu vi fanno una cattiva...

Chi conosce i Colli Euganei sa che ci sono posti buoni, ottimi… e poi c’è Lino a Rovolon. Una vera istituzione della cucina tradizionale, dove il tempo sembra essersi fermato e il sapore delle cose fatte bene regna sovrano. Ma il vero segreto del locale ha un nome: Gianni, che non è solo un oste, è il miglior oste dei Colli. Accogliente, genuino, con quella verve schietta e calorosa che ti fa sentire a casa già al primo brindisi.

Il menù è un inno alla cucina veneta, ma ci sono due protagonisti indiscussi che meritano l’applauso: le costicine e il galletto. Le prime sono semplicemente inarrivabili — tenerissime, saporite, con quella crosticina che fa sognare ad occhi chiusi. Una cottura perfetta, frutto di esperienza e amore per il mestiere. E il galletto? Croccante fuori, succoso dentro, speziato con maestria e servito con una generosità che oggi si fa fatica a trovare.

L’ambiente è rustico al punto giusto, autentico, senza fronzoli inutili: qui conta il piatto, il sorriso e il bicchiere pieno. Una vera trattoria di una volta, dove la tradizione è ancora un valore e non uno slogan.

Chi cerca l’anima vera dei Colli, qui la trova. E ritorna. Perché una volta provato Lino, non si può più farne a meno. Complimenti a Gianni e alla sua cucina: è un pezzo di Veneto...

Consiglio spassionato: se mai doveste capitarci, ordinate porzioni singole. Siamo andati a cenare in questo "ristorante" per il compleanno di mio fratello, eravamo in 12 persone. Non viene consegnato nessun menu quindi siamo costretti ad ordinare “al buio”. Ordiniamo sia primo che secondo. Non vengono fatti piatti singoli ma pirofile da condividere, il che risulta una grande fregatura, non tanto per la (mediocre) qualità ma per la scarsa quantità. Tutto ciò condito dalla "simpatia" del proprietario, che sembra nutrire un particolare interesse nell'intrattenere le fanciulle con battute di gusto discutibile e decisamente oltre il limite. Ma non è finito qui: per tutta la cena ci è arrivato addosso il fumo della griglia, mi sono dovuto allontanare un paio di volte perché i miei occhi non ce la facevano più. Per concludere, il conto: 430 euro. Più di 35 euro a persona. Traete pure le vostre...