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Sono arrivato in questa malga e mi stavo accingendo ad entrare; mentre entravo ho incrociato una cameriera che stava portando uno yogurt. Le ho detto “ciao, buongiorno”, ma non sono stato minimamente considerato. Mi ha sicuramente visto: capisco che potesse essere impegnata, ma se porti uno yogurt a un tavolo un saluto o almeno un sorriso si possono comunque fare. Non ha senso questo atteggiamento, soprattutto in un luogo che dovrebbe trasmettere accoglienza. Ho deciso quindi di andarmene e proseguire verso un’altra malga, dove invece ho ricevuto un trattamento più che cordiale. La montagna e le malghe per me sono sinonimo di ospitalità, e questo episodio è stato tutt’altro che piacevole. È anche vero che ho notato come questa malga fosse molto frequentata da turisti di passaggio, e forse l’approccio è più da “mordi e fuggi”, ma per un escursionista che arriva dopo un cammino ricevere un trattamento del genere non è piacevole. In più ho letto la risposta della titolare ad un’altra recensione negativa: secondo me, se si gestisce un’attività aperta al pubblico, bisogna accettare sia i giudizi positivi che quelli negativi. Io stesso ho un’azienda e ricevo recensioni: finora non ne ho mai avute di negative, ma quando arriveranno le accetterò e cercherò di migliorarmi. È un dato di fatto che il 95% di ristoranti, rifugi e malghe oggi lavora proprio grazie alle recensioni positive: non si può quindi prendere solo il buono delle recensioni positive per avere il locale pieno e poi non accettare quelle negative. Le recensioni fanno parte del gioco, nel bene e nel male, e chi lavora a contatto con il pubblico deve saperle accogliere tutte. Di posti ne ho girati parecchi e ho lasciato quasi mille recensioni: un minimo di esperienza ce l’ho e credo che una stella, in questo caso, sia più che...
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Io e la mia compagna ci siamo seduti in questa malga per prendere un dolce dopo la passeggiata. Purtroppo non abbiamo potuto assaggiare nulla visto che l'accoglienza e la cortesia non sono di casa. Dopo aver aspettato 20 minuti per essere considerati, mi sono diretto io stesso al bancone per poter ordinare e mi è stato risposto con maleducazione che sarebbero arrivate loro al tavolo. Cosa non avvenuta visto che è stato servito il tavolo dietro di noi appena arrivato, giustamente erano conoscenti. Forse è meglio che la malga riveda un po' il concetto di accoglienza, perchè una situazione del genere non mi è mai capitata, e vivo in Alto Adige.
Aggiunto dopo la risposta della proprietaria:
La ringrazio per la sua risposta, ma vorrei precisare che la mia esperienza è stata quella che ho descritto, e ritengo che esprimere la mia opinione sia un diritto legittimo. Non credo che sia giusto minimizzare ciò che ho vissuto, né accettare senza risposta il trattamento ricevuto.
Il fatto che l’accoglienza e la cortesia siano valori fondamentali per la vostra malga non coincide con quanto ho sperimentato. Dopo aver atteso a lungo senza essere considerati, sono stato costretto a intervenire personalmente, ma la risposta che ho ricevuto è stata scortese, il che ha rovinato la nostra esperienza.
Mi sembra che lei si senta infastidita dalle recensioni online, ma proprio queste sono uno strumento tramite il quale noi clienti possiamo esprimere ciò che abbiamo vissuto, senza dover giustificare ogni parola. Non penso che un'opinione possa danneggiare un'attività che lavora con impegno e passione; al contrario, può essere un'occasione di riflessione e miglioramento.
Spero che il mio feedback venga preso nella giusta ottica, con l’intenzione di contribuire, come ogni critica costruttiva...
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21/08/2024. Bellissima malga, facilmente raggiungibile con una abbastanza semplice passeggiata (anche con passeggino), a partire da passo Lavazè. È un posto perfetto soprattutto se si è con i bambini, poiché mettono a disposizione un'area giochi con altalene, scivoli, bowling, oltre alla possibilità di poter montare in sella a due pony (costo 5€). I tavoli all'aperto sono ben riparati dal sole con tanti ombrelloni, per cui il piacere di mangiare godendosi il panorama non è guastato dal dover stare al sole. Purtroppo a mio avviso il cibo non è all'altezza del resto. Non che i piatti siano immangiabili, intendiamoci, ma non sono allo stesso livello di molte altre malghe. In particolare i canederli sono troppo duri e nel tris manca la versione con lo speck, che per me è imprescindibile. La polenta con formaggio era invece un po secca. Molto molto buono è il loro strudel, fatto con pasta frolla, che però vista l'assenza di pinoli e uvetta è più una torta di mele. Consiglio comunque alle famiglie di trascorrere una giornata qui, perché l'esperienza sarà assolutamente positiva nel...
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