Meira Paula — Restaurant in Sampeyre

Si arriva dopo una breve camminata di circa 1 oretta (con 2 bambini di 5 e 6 anni) tutta nel bosco.la struttura è una bellissima baita molto caratteristica e curata,casa in pietra,cancelletto con igienizzante per entrata e per l'uscita è previsto un altro percorso,vasi di fiori,prato tagliato, rastrelliera per le bici. Obbligarla prenotazione. Servizi igienici pulitissimi.il menù si guarda fotografando il codice con il cellulare oppure viene letto a voce dalla cameriera.personale giovane e molto gentile.abbiamo pranzato fuori,sotto le vele,lunghi tavoli in legno con le panche. Menù alla carta.Abbiamo scelto lardo con noci e miele,antipasto vegetariano,tagliere misto di salumi e formaggi,vitello tonnato.tutto ottimo!il lardo sublime!primi abbiamo preso tagliatelle al cacao con formaggio blu.fantastici!c'erano in alternativa agnolotti (non li abbiamo provati).secondi eravamo sazi ma i bimbi hanno apprezzato l'ottima polenta concia e il menù prevedeva arrosto con patate duchesse.Dolci uno più buono dell'altro!Gelato al ribes,torta pere e cioccolato,creme brulé... I piatti costano circa 8/10 euro a piatto.Dolci indicativamente 5 euro. Vista stupenda,accoglienza cordiale,cibo ottimo! Super consigliato!!! PS:se porti su un pezzo di legno e lo metti nell'apposita area avrai un caffè omaggio! bellissima idea,simpatica e divertente!

Torniamo dopo una non al Meira Paula dove ricordavamo ancora le tagliatelle al cacao (quest'anno accompagnate da crema di melanzane) poi antipasti vegetariani, lardo con miele, agnolotti di trota, polenta e salsiccia e per finire cheesecake al ribes, gelato all'albicocca, crumble ai mirtilli...tutto ottimo!! Riguardo la recensione negativa per i bambini devo dire che noi abbiamo due bimbi di 6 e 7 anni che hanno mangiato di gusto e giocato a carte nell'attesa e non abbiamo avuto alcun problema!(anzi gestore gentilissimo nell'aggiungere i piatti i perché potessero dividere le porzioni). Abbiamo portato su tre pezzi di legno per...

Sul sito c è scritto aperto, forse se si decide di chiudere è meglio specificarlo oppure mettere un cartello inizio sentiero che il rifugio è chiuso, eravate talmente indaffarati a smontate le panche a riordinare che delusa non ho avuto molte parole ,la cortesia è stata solo di un bimbetto che ci ha chiesto più volte "volete mangiare", ma pulcino lui non sapeva che era stato deciso di chiudere il locale per di più con una bella giornata ,ma non siamo stati i soli ad avere la sorpresa ,...bello il posto ,il panorama la natura è sempre meravigliosa , ma per i gestori del rifugio no comment ,non ci riproverò a tornare ......GRAZIE per la risposta ,ecco ho notato ora che adesso si c è scritto sul sito chiuso temporaneamente ,chiedo scusa ,ma quel giorno sul sito c' era scritto aperto e non ho beccato il posto giusto dove c 'era scritto chiuso, vero dovevo forse telefonare . Non ho mai detto che voi non avete diritto alle ferie anzi e per il mangiare visto appunto che eravate chiusi non ho più osato dire che volevamo pranzare ma in effetti un qualcosetta avremo assaggiato perché ho sentito parlare bene di voi ed è questo che ci ha tirato a raggiungervi .Per l'acqua no non contiamo frottole ci avete detto che avevate staccato la macchina e che se volevamo c 'era la fontana anche perché la macchina ci mette un attimo che sia pronta ,ma poi sicuramente non avremo voluto che l'accendavate per noi ,ma la nostra era una critica per la delusione che abbiamo trovato chiuso, questo mi serve per ricordarmi che è meglio telefonare ,cmq noi sicuramente abbiamo bisogno di ferie lo stress accumulato fa sopportare meno ,ma questo vale un pó per tutti ...buone cose e buon...

Qualche tempo fa un amico caro ci ha regalato un soggiorno in mezza pensione qui, al Meira Paula. Dopo tanti rinvii, finalmente domenica e lunedì, approfittando di questo autunno estivo, con mia moglie siamo riusciti finalmente a regalarci due giorni per noi due, di stacco dalla fatiche e dai ritmi frenetici della città, e sono stati due giorni letteralmente di Paradiso!||Il posto: una radura soleggiata in mezzo ad un bosco che, a questa stagione, è un tripudio di colori, dal verde al bronzo, passando per tutte le gradazioni di giallo e rosso; la casa: una vecchia casa di pietra ristrutturata con una cura ed un'attenzione speciali, per renderla un vero gioiello, confortevole quanto basta ma in perfetta armonia con l'ambiente circostante; il cibo: una cucina strepitosa, fatta tutta con prodotti locali, scelti con cura e preparati con sapienza e amore da Paola (che, alla sera, abbiamo accompagnato con un vino non da meno, quasi del luogo, consigliatoci sapientemente da Bruno); l'accoglienza: di Bruno, priva di qualunque smanceria per conquistarsi il cliente, semplicemente vera, genuina, volutamente lenta (per entrare in armonia col nostro corpo e il nostro spirito), che ci ha fatto staccare dalla frenesia quotidiana e sentire a casa!||Che Paradiso! Non avremmo potuto desiderare nulla di più e nulla di meglio!||Grazie Bruno, Grazie Paola!||E...