Per cambiare posto e cercare un posticino nuovo apriamo maps io e la mia compagna, vediamo osteria il bersagliere e decidiamo di andare.. il posto è proprio bello ci sono reperti archeologici romani (travi) e mono blocchi di tufo anch'essi di quell'epoca.. ma buttati lì a delimitare la strada dallo spazio pedonale di fronte all'entrata..????? (Per mè un'infamia alla grandezza di roma e una sberla alla storia romana) innanzi tutto non è un osteria.. i prezzi sono decisamente alti.. è un locale shabby chic, entriamo presto la sera a cena, eravamo solo noi ed altri quattro clienti, la cameriera (sembrava decisamente nfluenzata) ci indica la sala con camino (bella sala e camino acceso) chiediamo di stare vicino al camino essendoci un tavolo libero, e la cameriera sottolinea che doveva far spostare un cliente che stava seduto accanto (Ma che non era il suo tavolo, e che ripetutamente stava sfumacchiando una sigaretta elettroniche, mah) ci mettiamo al tavolo un pò delusi.. apriamo il menù supplì e la pizza ha poca scelta e non si possono ordinare (su pala, come viene servita la pizza!!!!) bianca e rossa insieme.. un pò incredubili e scoraggiati prendiamo una pala piccola per due.. una birra belga media (chuffen che si trova al supermarket).. la pizza è troppo alta per uno abituato a mangiare pizza romana (bassa e scrocchierella) ma cì stà e proprio buona fatta di materie prime decisamente ottime.. sembra la buonissima pizza di Alice al centro commerciale roma est.. xò non è da pizzeria.. cmq nel mentre il signore della sigaretta (elettronica) continua a sfumacchiare durante la serata e la cameriera fà finta di nulla, il camino acceso ogni tanto scoppiette (bellissimo) ma la legna cade più volte al limite della base del camino, e lo staff non lo controlla tanto cè io e un signore che andiamo a sistemare la legna per ben quattro volte.. demoralizzati della serata non andiamo via ma per farci del male hahahahaa.. ordiniamo un dolce.. crema su amaretti sbriciolati.. bè a guardare il piatto, mamma mia orribilante.. ma decido di assaggiare cmq.. responso del dolce: brutto ma molto buono, la crema era in pratica liquida si doveva mangiare come un brodino.. costo della serata: 1 birra bottiglia, aqcua, 2 supplì pizza in pala x2, dolce.. 46euro scontati a 45euro.. ed aggiungo meno male che come al mio solito non ho preso...
Read moreLectio magistralis sulla... tagliata!
Ci siamo imbattuti in questo ristorante tornando da fuori Roma sulla Casilina passato San Cesareo alle porte di Colonna.
Ampio parcheggio, location molto bella ed elegante, abbiamo cenato all’aperto, assenza totale di insetti soprattutto zanzare, apparecchiato in modo ineccepibile, sotto ombrelloni bianchi su tavoli ben distanziati, le sedie in ferro un pochino scomode, per cui un cuscino avrebbe fatto piacere, essendo la seduta un po’ bassa rispetto al tavolo.
Cucina all’aperto “a vista” menù con una buona scelta di primi, pizza alla pala e carne alla griglia.
Eravamo in tre mia moglie ha ordinato della carne e contorno di verdure grigliate (porzione scarsina) ed in due la pala di pizza che si è rilevata molto buona alta ed a lievitazione naturale (sembrava una pinsa) porzione per due nella norma.
La VERA nota dolente è stata la carne il cui prezzo di 25,00€, che ho insistito nel voler pagare (mia moglie era affamata e l’ha comunque mangiata), ad essere corretti ed onesti ci è STATO STORNATO DAL CONTO! Quindi abbiamo pagato un totale di 34,50€ per una pizza alla pala, contorno acqua e tre coperti a 7,50€ ma perché se il balzello del "pane e coperto" è vietato da una Legge della Regione Lazio la n. 21 del 29 Novembre 2006?
Abbiamo ordinato una “tagliata di controfiletto”, ma ci è stata servita una bistecca effettivamente “tagliata” attaccata all’osso con tanto grasso e particolarmente dura da masticare.
Alle nostre rimostranze, dicendo che quando ordiniamo la tagliata in altri ristoranti ci viene sempre servita normalmente “pulita” e senza grasso, prima la proprietaria e poi il compagno, che ne gestisce la cucina, ci hanno illustrato che la “tagliata di controfiletto” DEVE essere servita con l’osso attaccato ed il grasso naturale della carne (mah!).
Qui “LUI” è montato in cattedra dicendoci che essendo un veterinario laureato “prestato” alla ristorazione che conosce bene l’anatomia degli animali, ha iniziato una LEZIONE (non richiesta) sul taglio delle bistecche distinguendo tra fracosta, lombo, filetto e controfiletto….
Il veterinario che fa il ristoratore dimostra che è vero il detto, “CHI SA FA… CHI NON...
Read moreLocale formale, con un bellissimo look shabby chic con un tocco rustico che rimanda alle origini, all' "osteria". Il mix con piatti tipici romani e qualche chicca d'alta cucina rende il "Bersagliere" una scelta ottima per chi ama concedersi pietanze nostrane senza però rinunciare a qualcosa di più sofisticato, incontrare nuovi sapori anche più ricercati.
Parlando della mia esperienza, ho apprezzato la cacio e pepe, è il piatto a cui non rinuncio quando scelgo questo ristorante! Anzi, è proprio qui che vengo quando voglio una cacio e pepe ben fatta, ma che non sia appunto banale; perché lo chef non si limita a mischiare un pò di cacio -appunto - al pepe: no, viene creata una cremina deliziosa che avvolge la pincinella (è la mia preferita) e si scioglie deliziosamente in bocca. Saporita, senza però dar fastidio al palato, è un connubio perfetto di cui mi sono innamorata.
Ottima anche la tartare di salmone con bruschette al burro, l'uovo all'occhio di bue con scaglie di grana, per gli antipasti; consiglio anche l'immancabile amatriciana sempre con pincinelle.
Le pincinelle sono una specialità colonnese, impossibile non provarle!
Ma anche i secondi sono deliziosi, consiglio gli involtini ripieni di mollica e grana, ricoperti di una deliziosa glassa all'aceto balsamico, che ho provato infine volte e sempre le ho apprezzate.
Do un quattro stelle di cuore, rinuncio malincuore a dare le cinque per il prezzo: talvolta, purtroppo con questa crisi, proibitivo per molte famiglie: poco meno, ma davvero poco (dopotutto la qualità non è economica) , per consentire di venire a trovarvi più spesso e farvi conoscere anche a molti miei conoscenti che purtroppo non hanno le mie possibilità.
Con affetto, spero a...
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