E sempre spiacevole scrivere cose negative a riguardo di un locale è però altrettanto vero che può essere un piccolo aiuto al ristoratore per riflettere. Mi stupiscono le tante recensioni positive che leggo per questo locale, non posso però nemmeno immaginare di essere capitato nella serata sbagliata perchè purtroppo le cose che ritengo negative sono frutto di scelte di base errate e insite nella scarsa abilità culinaria di chi stà in cucina, peraltro a mio parere una mano contaminata da tecniche culinarie non italiane. L'antipasto di affettati accettabili in qualità risulta essere misero in quantità, vengono accompagnati da tre "contorni" di verdure che non significano niente abbinati ai salumi, non hanno niente a che vedere con il conteso della tradizionale cucina locale che questa trattoria vorrebbe interpretare. Il risotto è di difficile digeribilità, la cucina italiana pretende che vada mantecato da una mano sapiente utilizzando olio o burro e formaggio, non inondato di panna. Il guanciale stufato, che già di natura sua è tenero, è invece duro, l'intingolo che a vista lascia intuire la scelta errata del vino e probabilmente lo scarso tempo di cottura, all'assaggio conferma le due cose: è aspro e dal solo gusto di vino. Le patate di contorno al guanciale sono poche ed esteticamente non invitanti, cotte in modo strano, una via di mezzo fra forno e fritte. Infine il vino. In questo contesto non era certo nostra intenzione cercare chissà quale etichetta, però sentirsi dire che ci sono solo vini locali mi sembra limitante in un contesto come questo, non siamo a Bolgheri!! Se non volete "investire nella cantina", visto che siete a un tiro di schioppo da oltrepò e piacentino come minimo sindacale tenete in carta almeno una buona bonarda e/o un rispettabile gutturnio. Opps è vero!! La carta dei vini ci avete detto...
Read moreCose buone e cose meno buone, con prevalenza delle seconde. Tra le prime l'ambiente, caratteristico anche se un po' sacrificato, alcuni antipasti a base di verdura (però salumi e raspadura solo passabili), alcuni dolci (ma non la torta Bertolda, fatta di farina di mais e servita con panna liquida che ammolla velocemente la fetta con un effetto caffelatte piuttosto sgradevole). Tra le seconde i tortelli castagne e salsiccia, dove le castagne erano del tutto impercettibili, ma soprattutto l'accoglienza da parte del titolare (l'età di 84 anni ha certamente il suo peso), caratteriale ai limiti della sgarbatezza: ha rifiutato di portarci gli antipasti da dividerci in due, perché sennò cosa li prepariamo a fare, poi la gente si spartisce i piatti e mangiano in due pagando per uno solo, e la gente non mangia più come una volta, ho voglia di andarmene e morire, ecc ecc. Risultato finale: dovessi mai ripassare a San Colombano al Lambro, che tra l'altro ha un bellissimo castello visconteo, di sicuro non andrò lì a mangiare. Per la serie: perché non passare la mano a chi può metterci garbo ed...
Read moreHo avuto la sfortuna di incappare in questo apparentemente ben curato ristorante trattoria in centro a San Colombano durante la Festa dell'uva proprio oggi a pranzo. Quando ho ordinato due primi e una bottiglia di vino mi è stato detto che per 2 primi non si sarebbero disturbati a mandare l'ordine in cucina, che il menù fisso era di €35 cad e includeva antipasti primi e secondi, bottiglia di vino esclusa. In alternativa di andare a mangiare un panino con la salamella ai banchetti della fiera. Peccato che del menù degustazione non c'era traccia all'esterno del ristorante. Purtroppo il menù alla carta non sono neanche riuscito a visionarlo. Grazie per averci fatto perdere 20 minuti di attesa per il tavolo, la prossima volta ci presenteremo con una banconota da €100 in bella vista. Forse meriteremo almeno l'accoglienza. Sottolineo che ho parlato direttamente con il proprietario del ristorante mentre i poveri camerieri si mettevano le mani nei capelli. Si vede che i clienti abbondano comunque. Auguri per la...
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