Inizio con dire che se dovessi recensire solo il cibo sarebbe da 2.5 stelle , niente di esaltante, anche perché l'hamburger non era nient'altro che semplice carne macinata da supermercato, tra l'altro anche tenace come carne.... Ma la cosa che non mi ha sorpreso, è l'atteggiamento della signora in sala ( che poi ho scoperto fare parte della famiglia proprietaria ) ... Credo che se io avessi un attività a stretto contatto con il pubblico , inizierei io stesso a dare l'esempio, ma in questo caso la signora è stata priva di empatia, priva di educazione e anche maleducata ... Potrei osare, dicendo che l'hospitality non sappia neanche cosa voglia dire e le consiglio di studiare perché non è mai troppo tardi... Se dei clienti fanno presente che un tavolo non gli piace e tu hai dei tavoli liberi , sei tenuta per dovere morale e dargli la possibilità di scegliere e non che tenti di prenderli in giro dicendo che c'è la partita e tutti gli altri tavoli sono prenotati , perché altrimenti subito dopo non sacrifichi un tavolo da 3 per fare una tavolata !!!!! La ciliegina sulla torta è stata al momento del conto ( aggiungi che questa è stata la seconda volta che vado in questo locale e che anche la seconda volta è successa la stessa identica cosa, ma purtroppo me ne sono accorto troppo tardi quando ormai ero a casa ), arrivato al momento del conto il tot. era 62.50€ allora con tono scherzoso e soprattutto educato , dal momento che non trovavo la moneta , ho chiesto: va bene 60??? Ma l'altra simpaticissima signora alla cassa ha sottolineato con tono infastidito e soprattutto scortese : 62,50€ !! Dopo aver pagato, sempre la simpaticissima signora mi emette un PRECONTO , senza alcuna valenza fiscale, fortunatamente questa volta arrivato all'uscita me ne accorgo in tempo e riesco a chiedere la ricevuta fiscale, come giusto che sia...( Fortunatamente non ero solo ) Chiudo dicendo che se fosse per me lo smokey &Co potrebbe chiudere già stasera e che domani mattina , fosse l'ultima cosa che faccio, chiamo in G.F. chiedendo info se posso inoltrare una segnalazione dato il ripetersi ,combinazione , di non fornire ricevuta fiscale. Fortunatamente gli altri 2 ragazzi ( 1 ragazzo giovane ed 1 ragazza biondina ) sono stati molto educati ed anche bravi , anzi consiglio ai proprietari di prendere esempio dal momento che l'educazione e la professionalità non la possono di certo...
Read moreThe place is nice, a little bit far from Pavia city center. It's a fully American experience with beers, grills and very good meat. You even have the chance to taste Angus steaks from Australia and New Zealand, not to mention all the American burgers you can get. I found the burger meat a little too thin and high, but overall the taste was ok. The staff does its best to accommodate everyone but probably they were understaffed so we ended up having to wait for more than usual to get additional orders in place. It's clean and very big which may result in an overcrowded environment. Probably good for get there with friends and family, not good for a...
Read moreSiamo clienti piuttosto abituali: di lunedì veniamo qui almeno una volta al mese. Premetto che sono un ristoratore, quindi alcune cose per me contano più di altre. Posso tollerare una selezione di carne mediocre, purché il servizio e l’esperienza complessiva siano all’altezza. Le bistecche sono sempre ben servite, coltello adatto, piatti caldi: nulla da dire. È un locale perfetto se si vuole spendere poco e mangiare discretamente.
Il problema è che nel 2025 non si esce solo per mangiare, ma per passare una bella serata. E questa sera è stata rovinata dalla persona alla cassa – la ragazza bionda e riccia.
Durante il pagamento (168 euro di conto), abbiamo consegnato 200 euro in contanti. Lei, distratta, ne ha visti 170 e ci ha dato 2 euro di resto. Ora, il momento del pagamento è sacro: si guarda, si ascolta, si saluta, si ringrazia. Altrimenti, tanto vale mettere un pagamento automatico — sarebbe più efficiente e sicuramente più educato.
Quando le abbiamo fatto notare l’errore, la risposta è stata un capolavoro di maleducazione: invece di verificare con calma, ci ha praticamente accusati di mentire, chiedendo “ma che senso ha darmi 200 euro se il conto è 168?”. Le abbiamo spiegato (assurdo doverlo fare) che eravamo due famiglie e quelli erano i pezzi che avevamo. Da lì, anziché scusarsi per il tono, ha proseguito dando a me del “maleducato” perché ho alzato la voce – in un locale dove già non si sente nulla.
La conclusione? Battutine fuori luogo e un atteggiamento da chi non ha ancora capito che lavora in un ristorante, non in un ufficio postale.
Peccato, perché bastava un sorriso e una scusa per chiudere tutto in un secondo. Invece no.
Per far capire chi siamo al proprietario, siamo quelli che vi hanno lasciato il tavolo su sua richiesta, poco dopo il caffè, per un ragazzo disabile che avrebbe potuto sedersi solo in...
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