Eravamo nella parte ristorativa esterna dedicata alla griglia/pizzeria. Tavolo da 12 prenotato il giorno prima. Arrivati puntuali alle 19:30 Nulla da dire sui piatti, le grigliate erano molto belle, ricche e ben presentate. Chi ha bevuto il vino (un vermentino locale dal nome quasi giapponese) molto buono e di buon prezzo. Le pizze anch'esse belle, e dall'impasto molto digeribile (la classica arsura notturna da troppo lievito, non c'è stata), molte bene! Il neo più grande la mancanza di tatto da parte di coloro che apparentemente sembravano i proprietari-gestori. 1 AMBIENTE) Il tavolo lo troviamo isolato al di fuori della tettoia della sala ristorante. In un spazio, con assi di legno a pavimento rotte, gazebo instabili e ambiente non allestito che sembra da locale chiuso e fuori stagione. Il tavolo da 12 si presenta diviso in tavolo da 8 e tavolo 4 separati, anche la richiesta di unione dei due trova una sgradita risposta. Il punto dove si trovava il tavolo aveva delle assi del pavimento cedevoli; forse sbagliando, lo abbiamo spostato noi clienti e comunque ci è stato subito segnalato dalla gestore/proprietaria con richiesta di giustifica sul perché avessimo spostato il tavolo (ricordo che il tavolo era isolato su questa pedana malmessa ed il resto dei tavoli erano sotto la tettoia e non si ostacolava nessuno). Per l'ambiente ci voleva un po' più di attenzione prima e non richiesta di giustifica ai clienti. Dal momento che apri ai clienti (tavoli con ruggine, assi rotte, gazebo li devi aver già sistemati), i soldi di chi arriva non sono strappati e mal conci e le carte funzionano. 2 ACCOGLIENZA) Qualcuno del gruppo chiede perché non ci trovassimo anche noi sotto la tettoia, e neo ancor più grosso, la gestore-proprietaria esordisce dicendoci che siamo stati fortunati perché la prenotazione l'ha presa il ragazzo nuovo, altrimenti lei non l'avrebbe accettata (lasci in mano le prenotazioni della sala all'apprendista?). Oltretutto questa risposta ammazza l'accoglienza che ogni cliente ha il diritto di ricevere una volta che tu ristoratore hai accettato la prenotazione (anche se lasci fare all'apprendista). Sembra un favore. Non tutti hanno preso le stesse pietanze, chi pizza e birra, chi grigliate di pesce/carne e vino e alla cassa chiedo da subito di pagare le due pizze e le due birre; mi viene risposto con tono direttivo che fanno un conto unico e dividono per 12. Segnalo che abbiamo mangiato cose diverse, ed ancora dalla cassiera compare un atteggiamento di "favore" piùttosto che di accoglienza: mi risponde che è possibile e di non chiederlo più se dovessimo tornare in alta stagione. Segnalo alla stessa cassiera, che con tavolo rugginoso, tovaglietta di carta da mensa, tovaglioli di carta, due pizze e due birre (il pane è per le grigliate) in ambiente che cade a pezzi, mi applica 5 euro di coperto. Pago, e in quel momento passa la stessa gestore-proprietaria che esordisce dicendo: questi sono i coperti e se non ti sta bene....... Spero di aver compreso male, e ancora una volta sento che manca la comprensione di che cosa vuol dire accoglienza. Tra i commercianti il ristoratore ha la relazione più intima con il cliente: l'oggetto della vendita diventa parte del cliente, l'accoglienza arriva prima di tutto.
Pietanze ottima qualità prezzo Accoglienza pessima da migliorare prima dell'alta...
Read moreChiedendo in giro dove andare a mangiare buon pesce al giusto prezzo, tutti hanno nominato, tra i vari locali in zona, il Ristorante Oceano Mare; con la mia comagna abbiamo quindi deciso di prenotare un tavolo per cena. Già alla sola prenotazione si nota l'attenzione per il cliente, riservandoci un tavolo più in disparte avendo fatto presente che abbiamo due cagnoline piuttosto rumorose e quindi potenzialmente fastidiose per gli altri ospiti. Una volta parcheggiato sulla strada, ci incamminiamo lungo il vialetto in ghiaia trovandoci davanti un bel locale in stile rustico; il nostro tavolo era all'interno ma è anche disponibile una terrazza dove è possibile mangiare godendosi il panorama. Leggendo il menù si trovano sia grandi classici sia specialità alquanto originali, inaspettate in queste contesto, con grande azzardo nel combinare vari ingredienti, con largo utilizzo del connubio pescato/formaggio. Per Antipasto abbiamo preso le Polpette di Tonno con Crema di ricotta e le ho trovate molto buone, belle carnose e cariche di gusto ed odori, sarà per questo che non ho percepito minimamente il contributo della delicata crema di ricotta; molto particolare anche la presenza di una gran varietà di frutta nel piatto. Come Primi abbiamo ordinato Gnocchi con Polpo e Crema di Grana e Trippa di Totani del Tirreno, quest'ultima devo dire che è stata la scelta più azzeccata della serata: al morso della bruschetta si percepisce quel lieve sentore di aglio che apre la strada ad una incredibile esplosione di gusto; da anni forse non percepivo tale freschezza e perfezione nella lavorazione del pescato, ne avrei mangiati altri due piatti vista la porzione un po' esigua. Devo dire ottima anche la cottura del Polpo, morbidissimo e con quella piacevole nota affumicata data dalla brace; personalmente anche qui ho trovato superfluo il contributo della crema di grana, forse per la preponderante sapidità dell'ottimo pesce utilizzato. Passando ai Secondi, abbiamo preso la Gran Frittura di Gamberi, Calamari e Verdure e la Tagliata di Tonno al Mojito; buona la frittura, con l'aggiunta di gustosi filetti di triglia, mentre riguardo alla Tagliata devo dire che non abbiamo trovato molto azzeccata la marinatura al Mojito, una nota di aromi che può anche risultare piacevole al primo morso ma che rende difficile finire il piatto, andando a coprire totalmente il tonno cotto alla perfezione. Per concludere abbiamo preso la loro rivisitazione del Tiramisù e devo dire che anche questo aveva alcune pecche risultando piuttosto dolce, senza la nota amara del caffè. È stata una piacevole serata, in una splendida location con un ottimo servizio che gestisce alla perfezione le esigenze del cliente; riguardo al cibo, a prescindere sulla freschezza del pescato, ho trovato degli alti e bassi, con una Trippa di Totani sublime ma con tanti altri accostamenti nei piatti che non mi hanno convinto. Rapporto qualità/prezzo...
Read moreParto dagli unici aspetti positivi: il letto e la possibilità di accedere con facilità alla spiaggia. Ho soggiornato presso la struttura Locanda Oceano Mare per una notte, e devo dire che la mia esperienza è stata davvero deludente, purtroppo. Innanzitutto, quando siamo arrivati nessuno ci è venuto incontro per il check in, nessuna parvenza di qualcuno che si occupasse dell’accoglienza, ma questo è solo un dettaglio. Non sapendo dove andare, ci siamo recati al bar e lì abbiamo trovato una ragazza che senza neanche un “buongiorno, benvenuti” ci dice, con tono mi permetto quasi assorto, solo il numero di camera che avremmo avuto e la quota che rimaneva da saldare. Dopo aver pagato, chiediamo informazioni su come raggiungere la camera, e senza scomodarsi troppo ci dice che avremmo dovuto salire al primo piano. Non essendo mai stati in struttura, non sapevamo nemmeno dove fossero le scale, nonostante le avessimo chiesto due volte come raggiungerle, ha servito clienti al bar e noi spazientiti abbiamo chiesto informazioni al cuoco che, gentilmente ci ha scortati alla zona notte. Scendiamo per cena, sperando di poter cenare al ristorante, incuriosita dalla buona fama che lo precede, e ci viene detto che non potevamo perché tutto era occupato. Peccato, non sarebbe male riservare un tavolo almeno per coloro che pernottano nella Locanda. Per di più, ci viene anche comunicato che con la tariffa che avevamo pagato la colazione non era inclusa, nonostante in fase di prenotazione avevo esplicitamente fatto richiesta di poter usufruire del servizio. L’indomani scendiamo per le 8 per il check out: il deserto. Tutto chiuso, non si trova NESSUNO. Stupita, cerco un cartello con qualche indicazione, pensando stupidamente di non aver prestato io attenzione alle indicazioni. Zero: nè in camera nè al di fuori della struttura (fuori perché era tutto chiuso) l’ombra di qualche informazione. Faccio per entrare nel bar per quantomeno salutare e lasciare le chiavi e, dopo aver chiamato due volte, esce dalla cucina una signora la quale, scocciata, mi dice soltanto che il bar era chiuso e che le chiavi le avrei potute lasciare in camera, senza disturbare lei. Penso sia inutile aggiungere qualsiasi altro commento, la vicenda parla da sè. Mi permetto soltanto di avanzare una critica che spero sia costruttiva: io vengo volentieri in una Locanda, anche conscia dell’inesistente servizio dello staff (almeno per coloro che soggiornano in struttura), ma il prezzo deve essere adeguato a tutto questo. 130€ senza colazione sono una...
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