Risposta al commento dell'esercente: Io non avevo pregiudizi, anzi! Sono venuto da voi convinto che mi sarei trovato bene come la volta scorsa. Quindi c'è stato qualcosa che mi ha fatto cambiare completamente idea riguardo il vostro atteggiamento e la vostra idea di pizzeria. A parte che il conto riportato non è corretto e contiene più cose, a parte che se una pizza Margherita, regina delle pizze, costa 5,5 euro, due palline di sorbetto (proposto dalla ragazza senza prezzi davanti, altrimenti col cavolo!) non ha senso che costino 6 euro (anche se all'anguria, vostra specialità!! Sempre 2 palline di acqua a 6 euro sono..) a parte che un litro di acqua gasata da erogatore non ha senso che costi 2,5 euro, nella sua risposta manca la giustificazione alla denuncia più grave!! Che fine ha fatto la mozzarella? Per quale motivo mai una pizzeria come la vostra arriva a decidere di smettere di usare la mozzarella per usare il formaggio da pizza? La Margherita signori merita rispetto come meritano rispetto i vostri clienti che non scelgono come vorreste le pizze gourmet da 50 euro. Oppure cambiate il nome alla Margherita e scrivete sul menu Margherita economica oppure Margherita spizzico. I feedback sono una gran cosa, perché vi mettono di fronte alle vostre responsabilità senza possibilità di magheggi (amari sconti e balle varie). Un commerciante, vis a vis, ha mille carte da giocarsi, ma di fronte alle esperienze vissute e riportate dei propri clienti deve solo prendere atto e cercare di limitare i danni come sta facendo lei, ma l'opinione se la fa chi legge. E generalmente i commenti reali sono quello che fanno una critica consapevole, la maggior parte delle 4 e delle 5 stelle vengono assegnate senza conoscenze e capacità di analisi. Tornando al lavoro dei vostri ragazzi, a 40 anni so distinguere la competenza dall'ansia di vendere, e quando una ragazza mi dice di lasciar stare la Margherita perché è proprio base base, meglio una pizza gourmet, allora significa che c'è un problema di comunicazione. Io non metterò più piede nella vostra pizzeria. Questo non cambierà le vostre sorti, ma io vivrò meglio. Spero che questa recensione apra gli occhi anche ad altri potenziali clienti. Sono altre le realtà che meritano il vostro successo. Voi siete nella fase del fare cassa sullo slancio di successi passati, come il terzo episodio di una saga in cui il primo film è stato geniale, il secondo così così.. Un anno fa scrissi questo: Mai avrei immaginato di arrivare a pensare una cosa del genere, ma vale la pena farsi 25 km per mangiare qui la pizza, piuttosto che mangiarla a Torino Aggiornamento un anno dopo: Un'altra pizzeria. Non so cosa sia successo, il contenitore è sempre uguale, ma non c'è più il contenuto. Ossessione per vendere ciò che costa di più da parte dei camerieri (la nostra, nella fattispecie, che ci provava in tutti i modi ad aumentare il costo ciò che si sceglieva: l'antipasto.. Ci aggiungo il crudo? La Margherita.. Con la bufala? Ma poi la Margherita è proprio base base.. Assaggia questa pizza.. - che costa 20 euro). Arrivano le pizze. Mozzarella per pizza tipo spizzico (quella che sembra grattugiata) anziché il filetto di fiordilatte che avevo trovato la volta scorsa: risultato, pizza pessima. Prezzi dei "complementi" estremi (un sorbetto 6 euro, coperto 2 euro) tanto da far lievitare il conto per 3 adulti e 2 bambini che mangiano 4 margherite in totale, a 100 euro. Poi ad un certo punto mi sono proprio seccato: abbiamo ordinato un litro di birra Ambrata speziata, ce la portano, ne ordiniamo una seconda piccola delle stesso tipo, ci portano una birra diversa (la prima era torbida tipo Weiss ma color ambra, la seconda una normalissima bionda, non serve essere un intenditore) presentandola come se fosse la stessa di prima (con tanto di nome e cognome). Non è che ho proprio l'anello al naso, ci sta che si facciano errori al pass delle bibite, ma contare sul fatto che i clienti sono tutti rincoglioniti.. Dai.. Per favore no! Ti porto 100 euro per 4 pizze, un po di...
Read moreHo visitato questa celebre pizzeria / ristorante un martedì sera. Il locale si trova proprio sulla SS25 ed è dotato di ampio parcheggio, oltre che di rampa per consentire un comodo accesso anche alle persone con disabilità motorie. La sala ristoro è pitturata con varie raffigurazioni e frasi che ti catapultano, almeno mentalmente, nella bella Napoli. Da subito si viene accolti dal proprietario, il quale, con un caloroso "Benvenuto", chiama un cameriere che ti accompagni al tavolo. Il menù si presenta colorato e, grazie all'ausilio di foto, è molto comprensibile anche a chi non parlasse italiano (unico appunto: la dimensione dei caratteri utilizzata per gli ingredienti è un po' piccola). E' possibile scegliere tra una vasta selezione di antipasti, primi, secondi, pizze, pizze gourmet e dolci. Scegliamo una pizza genovese (fior di latte, ricotta, pesto genovese, rucola, scaglie di parmigiano) e una flower (fiori di zucca, fior di ricotta, fior di latte, parmigiano). Attendiamo non più di 10 minuti e con un simpatico accento napoletano ci viene augurato "Buon Appetito". A una prima occhiata le pizze sono belle; cornicione a regola d'arte e ripieno invitante. Passiamo quindi all'assaggio, ed è qui che tutte le aspettative vengono totalmente ripagate. L'impasto è talmente buono, che anche se me l'avessero servito con un solo filo d'olio sopra, avrei comunque messo 5 stelle. La cottura è uniforme, non si trovano parti più bruciacchiate. Gli ingredienti sono di prima qualità, abbondanti e ben distribuiti. Aspetto importante, le pizze non ci hanno creato alcun problema digestivo nelle ore seguenti. Soddisfatte, siamo quindi passate al dolce: un vesuviotto (zeppola ripiena di crema e sormontata di panna con salsa alla fragola) e tortino con ripieno caldo di cioccolato. La pasticceria è di loro produzione, non vengono proposti dessert scongelati. L'impiattamento è elegante e non mi sorprende affatto che ci siano così poche foto dei dolci sul web da parte di altri utenti (ma chi ha tempo di fermarsi a fare una foto quando dentro di te pensi solo "mangialo mangialo mangialo"). Non mi dilungherò in canti per lodarne l'assaggio, ma invito chiunque a lasciare un po' di spazio nel proprio stomaco per giudicare da sé (e vedrete che la pizza non sarà l'unica ragione per tornare). Il conto è perfettamento equo al cibo, alla qualità del servizio e al locale (inclusi i bagni, grandi e puliti). Per concludere, vorrei far sapere che l'aspetto che ho maggiormente apprezzato di "Totò e Macario" è però la gentilezza. Qui troverete solo persone che sanno fare il proprio mestiere: personale di sala simpatico ed educato, informale ma rispettoso, diretto da un proprietario che, con straordinaria galanteria, saluta ogni singolo commensale prima della sua dipartita e, se lo desidera, offrendogli anche un caffè. Grazie per la piacevolissima serata... non mancherò di visitare anche la vostra...
Read moreLocation PAZZESCA!!! Eravamo partiti con l' idea di una pizza da asporto ...soggiornando a due passi dal ristorante ..ma,una volta entrati ...credetemi.. irresistibile non permanere! Locale prettamente stile Campano...(detto da una vera Campana).. ovvero la bella Napoli..ogni singola cosa rispecchia la storia di Totò ..♥️ Mi sono sentita davvero a casa in un posto così lontano da casa ...mia! Il locale era pienissimo ma l'attesa per un tavolo è stata stata davvero breve,anzi brevissima!!!! Una volta accomodati inizia la vera poesia per il palato e non solo...tra chiacchiere fritte salate accompagnate da vera bufala Campana,pomodorini,olive e dell' ottimo crudo di Parma..birra fresca e buona ...ma le pizze??? Io non mi aspettavo di assaporare così tanta Campania! Pizze ad alta lievitazione ... inevitabile non sentirla! Infine chiudo allegandovi delle foto..scattate con tanto entusiasmo e complimentandomi con tutto staff ma in particolare Francesco ...senza di lui,credo quel locale non sarebbe così gioioso.. davvero! Tutta la ristorazione,in generale, dovrebbe avere tra il personale un "tipo" come Francesco..sempre sorridente e attento. Straconsigliatissimo..e ringrazio chi l'ha consigliato a me ...ovvero i gestori del BB alla Damigiana. ...ancora...
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