La trattoria è lungo la strada ma il parcheggio è meglio cercarlo poco più su, nella piazza della chiesa, la quale merita uno sguardo: infatti questa è la pieve più antica di tutta la Valpolicella, una suggestiva (anzi direi incredibile) costruzione romanica del 700 d.C.
Arrivati sul posto, veniamo accolti dalla propietaria, una ragazza giovanissima, che potrebbe sembrare inesperta: supposizione errata in quanto poi ci ha spiegato che lei è nativa del paese ed orgogliosa della sua origine arusnate (che abbiamo scoperto essere gli antichi abitanti della Valpolicella). L'ambiente è classico da trattoria, rustico ma di classe: alcune parti dei muri presentano la stessa splendida configurazione delle pareti esterne in pietra. Veniamo fatti sedere ad un tavolo che avevo richiesto, su consiglio di mia sorella, vicino ad una finestrella panoramica, che ci ha regalato per tutta la durata della cena uno splendido e dolcissimo scorcio sulla valle.
Il menu è molto interessante, non esteso sembrerebbe, ma la presenza dei fuori menu completa il tutto. Decidiamo di iniziare da un buon antipasto: un misto di salumi e formaggi con la polenta, tutto di produzione famigliare; a dir poco favoloso! Di primo invece io non resisto alla tentazione e, non volendo rinunciare alle svariate possibilità, ho preso un tris di primi tra i quali: tagliatelle col fagiano, tagliatelle con la lepre e tagliatelle col tartufo della Lessinia. Tutti e tre si sono rivelati superbi, nessuna pecca, la pasta fatta in casa completa il tutto (tra l'altro ho chiesto la provenienza del fagiano e la ragazza mi ha spiegato che suo padre caccia questa specie in libertà ma che è stata prima allevata e poi lasciata per un po' di tempo nel bosco). La mia commensale ha preso unicamente un piatto di tagliatelle con questo gustoso volatile. Io ho rinunciato sia al secondo che al dolce poichéè sono arrivato al termine dei primi completamente esausto. La mia dolce metà ha preso delle classiche polpette di carne di manzo, buonissime, con delle patate arrostolate. Come vino abbiamo scelto, ovviamente, una bottiglia di Valpolicella.
Durante tutto il pasto la ragazza veniva ad accertarsi della nostra soddisfazione e di tutta risposta io le ho chiesto miriadi di informazioni circa il popolo degli Arusnati e l'origine della pieve. Ogni tanto arrivava anche la madre (cioè la cuoca) a dare un'occhiata. Caffè e...
Read moreRistorante piccolino ed intimo a san giorgio di valpolicella. Il locale ha le finestre con vista sulla pianura, molto bello d'estate. Il menu comprende circa 4 primi e 4 secondi: abbiamo provato le tagliatelle al tartufo della lessinia, buone, condite bene, anche se niente di particolarmente ricercato; di secondo abbiamo preso il brasato all'amarone con polenta, questo devo dire molto buono, e del coniglio con polenta, preparato a mo' di straccetti, anche questo buono anche se forse un po' troppo speziato. Le porzioni non sono troppo abbondanti, si riesce a mangiare tranquillamente un primo ed un secondo senza sentirsi particolarmente pesanti. Il ristorante si trova in zona ZTL, per cui è necessario parcheggiare un po' distante dal ristorante (circa 5 min a piedi), il...
Read moreCi siamo fermati in una calda giornata estiva e pranzare all'ombra all'esterno con una leggera brezza non è per niente male. Abbiamo provato le tagliatelle al tartufo e le tagliatelle fuori menù al "vino appeso" rosso devo dire entrambe niente male, molto gustose e saporite. Le polpette non mi sono piaciute particolarmente, buone ma nulla di che. Ho accompagnato il tutto con 1/4 di vino sfuso avendomi detto che non avevamo bottiglie, anche se al tavolo che è arrivato dopo ho visto servire un calice di valpolicella.... Comunque cibo buono e...
Read more