Partiamo da un presupposto: pranzo di ferragosto a prezzo fisso di 45 euro (vedi foto). Ebbene siamo stati proprio oggi a pranzare presso questa struttura, conosciuta in primis su noti social, poi qualche amico che è venuto a pranzare (o cenare) Peccato che però tutto sia iniziato male. Arriviamo infatti sul posto e ci fermiamo davanti l'entrata della struttura che si trova sulla strada che collega Gallico a Gambarie. All'entrata c'è un signore che ci chiede il nome della prenotazione che noi subito riferiamo.Il tizio depenna quindi il nostro nome sul foglio delle prenotazioni e ci dice che purtoppo i posti nel parcheggio sono esauriti e ci tocca lasciare la nostra auto sulla strada. Pazienza... faccio scendere tutti, compresa MIA MADRE DI 77 anni che si dovrà fare tutta la ripida discesa fino al locale a piedi. Io vado a lasciare l'auto in un piccolo spiazzo sulla suddetta strada ( vedi foto..) Mentre sto tornando a piedi verso l'entrata del locale, noto un'auto ferma all'entrata, scambia due parole con il tizio con cui avevamo parlato noi...E POI SCENDE NEL PARCHEGGIO! A questo punto mi fermo a parlare con questa persona che mi dice che i signori in macchina sono scesi prepotentemente. Io, seccato da questa cosa parlo con proprietario del locale (così si è presentato) e mi ha dato un altra versione! Mi ha detto che i parcheggi vengono gestiti in base alla gente nei tavoli... ma che novità è questa?? Lui mi ha fatto capire che siccome alcuni tavoli erano in tante persone ha riservato i posti a loro perché altrimenti avrebbero avuto problemi nell'arrivare tutti assieme nel locale. Quindi io e la mia famiglia che eravamo solo in 5 eravamo già esclusi dai parcheggi interni perchè solo 5 persone??Sicuro che non mi sarei dovuto raccomandare con qualcuno per lasciare la mia auto dentro?? Io che non sono nessuno?? e che non conosco nessuno?? con mia madre che non è più tanto giovane???? Ma la cosa che mi ha fatto innervosire di più è che ormai il cliente non ha più ragione, dovete sapere che a Reggio Calabria e provincia il proprietario ormai è diventato quello che ha sempre ragione in tutto. Come infatti dopo aver avuto discussioni con me, passava tranquillamente da tutti i tavoli a chiedere "signori tutto bene?" ma nel nostro ha mandato altri per farlo... Chiusa questa triste parentesi, passiamo ad altro. Come prima cosa ho chiesto le frittelle di zucca che vengono offerte prima del pranzo, considerando che ancora non ci erano state offerte. Un signore quindi passava dai tavoli con questo unico cestino di vimini e offriva le frittelle a tutti Il nostro tavolo diligentemente ha prelevato le frittelle con le forchette pulite per mantenere la corretta igiene e non contaminare gli altri alimenti rimanenti nel cesto. Negli altri tavoli invece la gente prelevava le frittelle a mani nude e senza alcun rispetto per gli altri. Qui il proprietario avrebbe dovuto mettere qualche regola visto la sua precisione nella gestione di tutto... compresi i parcheggi............ Un altro appunto è relativo dall'antipasto. Il cameriere stava ritirando i piatti ancor prima che le pietanze fossero tutte arrivate. Mancava infatti il piatto di Tuma e Pomodoro, ho dovuto richiamare l'attenzione verso di me per far capire al cameriere che ancora mancava qualcosa, altrimenti probabilmente neanche negli altri tavoli non si sarebbero accorti di nulla. Nota di merito comunque va alle pietanze che erano veramente saporite, solo la tagliata sarebbe stata più gustata se fosse stata "al sangue" e non di media cottura... questo è il rischio che si corre quando il menù è uguale per tutti... mica vengono a chiederti se la vuoi cottura media o sangue.... Primi ottimi e salsiccia e patate gustosissima. Purtroppo però i cannoli di fine pranzo sono bocciati. Il ripieno era tutto meno che ricotta,mi sembrava più fior di latte.Tutto per modico prezzo di 237 in 5 persone. (45€ a pax + 12€ amari e caffè non inclusi). Morale:non basta far mangiar bene per essere vincente. Noi paghiamo anche i servizi.Con le politiche adottate in questo locale non credo ci...
Read moreLa VERA trattoria di montagna dove assaporare i piatti senza tempo della tradizione culinaria calabrese fatti con cura, amore e attenzione dei particolari. Il prezzo vorrei dire irrisorio se confrontato con i prezzi Assurdi degli altri locali, ma dico giusto e corretto (allo schiccio con 33 euro a persona hai un menù fisso più che abbondante, completo, soddisfacente e ottimo: antipasto 2 primi, 2 secondi con contorno, dolci, vino acqua... tutto ottimo di qualità, pane fatto da loro sfornato al momento di fronte a noi nel forno a legna vista). Accolti con il sorriso sincero di chi la montagna l ha nel cuore, sia durante la telefonata per prenotare che sl nostro arrivo si sono assicurati e rassicurati che nessuno di noi fosse allergico o avesse intolleranze alimentari per farci godere a fondo l l'esperienza e il viaggio che stavamo per affrontare. Neanche il tempo di arrivare al nostro tavolo e subito ci hanno fatto assaporare delle ottime frittelle di fiori di zucca calde servite come benvenuto. Servizio attento, presente, ma senza essere invadente, oltre ai camerieri passava il metre a chiedere come procedeva, se le cose erano di nostro gradimento, ma sempre con garbo e simpatia. I piatti curati nel contenuto e non solo nell aspetto erano veramente succulenti e assolutamente ottimi! Acqua di montagna vino sincero. Direi che dovrebbe essere obbligatorio andarci, se si ama la buona cucina, l ottimo panorama, l aria fresca di montagna, e l l'ospitalità non si può non amarli. OTTIMO, un ECCELLENZA!!! ANDATECI...
Read moreÈ la seconda volta che mangio alla cascina questa estate. L'ambiente interno è rustico e piacevole. La presenza di un bel caminetto e di stufe a legna lascia intuire un ambiente invernale accogliente. Esternamente si gode di una bella vista e nella bella stagione si sta proprio bene. Il locale apre solo il fine settimana: controllate su fb! Il menù è fisso ma viene cambiato in base ai prodotti di stagione. Purtroppo non aggiornando la pagina facebook non è possibile sapere in anticipo quando ci sono i miei piatti preferiti. Il menù, prezzo 30 euro, si compone di antipasto calabrese con diverse portate, due primi, due secondi, dolce, caffè e ammazza caffè. Caraffa di acqua e vino della casa inclusi. Il vino pur essendo sfuso è piacevole e con una buona gradazione. Sono presenti comunque alcune cantine calabresi. La qualità delle materie prime è buona ed anche il prodotto finito è cucinato bene (qualche imperfezione nella cottura di uno dei due primi, e l'ultima volta anche del filetto di maiale, critica che vuole essere costruttiva in quanto comunque non pregiudica il giudizio del pasto). Il servizio è buono ed i proprietari sono gentilissimi e presenti senza essere invadenti. Non assegno il massimo del punteggio per questa tipologia di trattoria per l'unico appunto: le quantità. Ti alzi da tavola che sei soddisfatto, ma almeno un po' di pasta in più, non costa nulla e rende il cliente strafelice, soprattutto...
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