I Musicanti di Brema — Restaurant in Scurcola Marsicana

Un agriturismo con la A maiuscola. Si trova su una collina ad ovest del paese di Scurcola marsicana a circa un km dalla via Tiburtina. Il luogo offre una bella vista su monte San Nicola ed è circondato da un bosco di querce tra cui un esemplare monumentale che risale al XIII Secolo. La gestione è a conduzione familiare e vengono proposti piatti genuini e gustosi ma mai banali. I dolci che vengono serviti a colazione varrebbero da soli la visita. Ottime le pizze cotte al forno a legna. La stragrande parte degli ingredienti è di produzione propria. I titolari, da buoni abruzzesi, sono assolutamente disponibili e accoglienti. Le stanze sono moderne e ben tenute. Ideale per chi voglia trascorrere un periodo in mezzo alla natura sentendosi come a casa propria. P.s. per arrivare non seguite le indicazioni del navigatore che inspiegabilmente vi farà passare per via delle piagge che è strada stretta e sterrata. Girate invece a via dei Cappuccini all'altezza della chiesa, svoltando a destra se si proviene da Magliano dei Marsi o a sinistra se si viene da...

Ambiente rustico ma a tratti caotico, il servizio è lento 2 ore dall'antipasto al conto) e disattento, non viene fornita la carta dei vini o un menù completo. Noi avevamo il menù della giornata ma ho visto che ad altri tavoli portava anche della pizza. Il vino della casa è sorprendentemente buono, il prezzo onesto come anche dell'acqua, carne (presa pancia di maialino) e affettati sono il motivo per il quale ci riandrei, il raviolo ripieno di ricotta era un pò indietro di sale, ma nel complesso buono, lo gnocco con sugo di coda aveva un'ottima consistenza ma il sugo non aveva sapore se non quello di buon pomodoro, nè soffritto nè coda si percepivano. Altra nota dolente le verdure abbiamo ordinato delle patate al forno che erano sì croccanti ma a tratti anche troppo bruciate e l'amaro si sente mentre nell' antipasto erano stati dati 2 pezzi di melanzane grigliate di 10gr ciascuno, meglio non metterli che presentare un piattino...

Questo è uno di quei posti che non vorrei recensire, per timore che venga poi conosciuto e inflazionato. È un posto del cuore. Ma non per affetto: per merito!!

Cibo sopraffino: cucinato alla perfezione e con alimenti di produzione propria, dalla coltivazione, alla gestione degli animali, alla produzione della farina, ma tutto, tutto.

La polenta te la preparano sotto il naso, mescolando in un pentolone, sul fuoco vero, con un grosso ramo. Le pietanze sono sapientemente saporite, succose, ma leggere, che ti fanno felice. Il vino rosso della casa è squisito, con un lontano retrogusto di lampone, morbido, e non dà in testa.

Il servizio è stupefacente. La signora e i suoi figli sono bellissimi e gentili, efficaci, rapidi ma non frettolosi; hanno tempi e modi perfetti. E l'ambiente?? Ti accoglie, è largo, pochi tavoli, di un bel legno, in un grande spazio.

I prezzi sono giusti. Non da fast food. Lunga vita a I...