Cascina Castello — Restaurant in Serra Riccò

25 aprile ...prenotato tre giorni prima con 3 bambini ed una donna al nono mese, arriviamo sul posto intorno alle 12...animali:solo galline e un vitello..nessuna mucca nessun cavallo...ma il bello arriva alle 13, facciamo per entrare nella sala da pranzo e il proprietario ci comunica che per un disguido la nostra prenotazione non è stata segnata!e quindi?dove andiamo alle 13 in 11 il 25 aprialture non poteva avvisarci alle 12?proponiamo anche un semplice piatto di pasta con un tavolo all'aperto...producono in proprio... pasta ne avranno...No..niente:( materie prime scarseggiano. Si offrono di prenotarci La Campora descrivendola come una buona Trattoria stile agriturismo..è tardi, bimbi affamati, ci fidiamo e ce ne andiamo, molto amareggiati anche perché clienti e non abbiamo capito con quale criterio abbiano deciso di tagliare fuori noi e non altri che magari avevano prenotato dopo. Ma non basta..raggiungiamo la trattoria tanto consigliata, pranziamo alle 14.30..otto antipasti consistenti in vassoio di salumi e insalata russa, nove primi, sette secondi di frittura all'italiana, quindi verdure e frutta niente di particolarmente pregiato, 7macedonie..330€! Piatti buoni ma un po' caro per una trattoria...

eravamo stati in questo poso qualche mese prima e ci eravamo trovati bene! Purtroppo a questo giro per quanto il cibo fosse buono, non lo ha giustificato il fatto di pagare circa 60 euro a persona! eravamo in 5 adulti e 1 bambino, abbiamo mangiato antipasti misti per tutti, due primi, lasagne al forno e ravioli al tocco, un secondo arrosto tagliato con l'affettatrice da quanto era sottile e inesistente, un pezzo di torta della casa, 1 bottiglia di vino rosso forese 2. la cosa più assurda che i piatti non sono stati scelti da un menù ma "imposti" dalla Cascina, ravioli a parte che andavano solo su richiesta, un pranzo del genere non giustifica il costo di ben 60euro a persona!!!! se fai un menù fisso mi devi far pagare un prezzo a forfait proprio perchè non mi fai scegliere i piatti mentre quì erano tutti imposti, nei posti così si spende 30/35 euro al max, non faccio nomi ma ho mangiato meglio altrove spendendo meno. mi dispiace ma è andata così. PS: una nostra amica che ha preso una bottiglia di vino bianco a parte ha speso ben 74euro!!!!! SETTANTAQUATTRO EURO!!!!! da Zeffirino un menù degustazione...

Vicino alla bella cornice campestre dell'alta Campora, una piccola aia, d'inverno già all'ombra a mezzogiorno, ospita il piccolo locale, che include una veranda scarsamente coibentata. Il personale affabile e sorridente (capirete poi perché) vi accoglierà elencando l'origine a km zero di pane (relativamente abbondante) e companatico (meno). Senza possibilità di scelta, vi verrà portato un antipasto illusoriamente ricco (formaggi e verdure), un primo e un secondo (di carne bianca) e dolci scarsi alla rinfusa. Il vino, sfuso ma di qualità superiore alla media (capirete poi perché) viene da un'enoteca locale che offre allo staff anche i grembiuli. Le verdure, ovviamente, sono tutte appena raccolte dall'orto lì dietro (che però non si vede). Annoveriamo l'agriturismo tra i tanti posti in odore di campagna, ma comodi alla città, dove smaliziati gestori propongono verdure della Sogegross ai cittadini con la voglia di gita. Resta il dispiacere di aver fatto spendere a una comitiva di amici cifre da tartufo per una normale mangiata da 25€, ma che volete,...