Dopo aver scoperto questo borgo d'arte tramite la mia compagna, abbiamo poi deciso di visitarlo di persona. All'ingresso del paese innanzitutto abbiamo fatto conoscenza con la promotrice del progetto sui murales, persona squisita dall'accento romano, con una grande storia emozionante e piena di significato alle spalle, per questo che oramai è diventato un luogo incantato. Dopo lo scrutare ogni singolo vicoletto del luogo abbellito da colori, ci siamo fermati a pranzo in questo piccolo ed accogliente RistorArt, Zi Catarì. Accolti dai titolari, padre e figlio, persone gentilissime e cordialissime, abbiamo potuto gustare prodotti e piatti d'eccellenza del territorio casertano. Posso soltanto dirvi, che in questo posto è come sé il tempo si fermasse, profumi e gusti della cucina, ti portano via da questo mondo frenetico e chiassoso. Il servizio al tavolo è impeccabile, grazie al figlio del titolare che, oltre ad illustrare i propri piatti, né rievoca una profonda cultura storica. Formaggi, salumi, tagliatelle ai funghi porcini con tartufo e l'eccellenza dello schef stufato di cinghiale, hanno deliziato il nostro palato, facendoci sentire come seduti al tavolo di casa nostra. La recensione che sento di esprimere è questa: " Andate a Valogno e ritornate tutti un po' bambini, ammirando quelli che non sono soltanto colori sui muri, ma non andate via senza fermarmi a gustare la cucina di Zi Catarì, dov'è il tempo non sembra...
Read moreEsperienza al limite.
Locale sporco e poco areato con tavoli appiccicosi, mosche e api che non ci hanno mollato un attimo. Già da lì dovevamo capire l'antifona ma è l'unico posto dove mangiare a Valogno.
Abbiamo preso un antipasto diviso due con prodotti tipici che non erano né tipici né tanto meno freschi. Due secondi: tre polpette che non avrei dato nemmeno al mio cane, accompagnate da una salsina dal contenuto misterioso e dal sapore vomitevole (dal menù: funghi). L'altro secondo non era male finché non ho trovato un pelo nel contorno (patate al forno). Dolce: "crostata fatta in casa" vi assicuro che era una crostata di quelle che si comprano al supermercato, riscaldata e fatta passare per tale. Pane di almeno 1 settimana. Ciliegina sulla torta: il cameriere nostalgico del Fascismo.
Totale: 45€, senza possibilità di pagare con la carta.
Usciti da lì, il mio ragazzo è stato male, siamo dovuti correre alla ricerca di un bagno (il più vicino a Roccamonfina, a svariati km da lì) io da stamattina vomito e diarrea.
Mi dispiace perché il paesino è molto carino ma non vale la pena se rischi la...
Read moreUn gioiello di gusto nel cuore di Valogno, il borgo d’arte!
Durante la nostra visita a Valogno, un piccolo borgo incantevole noto per i suoi murales artistici e l’atmosfera senza tempo, abbiamo avuto il piacere di pranzare in questo ristorante davvero speciale. Il locale è gestito con passione e cura da Silvio, un padrone di casa attento e accogliente, che sa come far sentire ogni ospite il benvenuto, ci ha fatti sentire come a casa!
Il menù riflette perfettamente l’amore per la cucina autentica: piatti preparati con ingredienti di qualità, sapori genuini e un tocco creativo che rende ogni portata indimenticabile. Abbiamo apprezzato molto anche i consigli di Silvio, sempre pronto a raccontare la storia dietro ogni piatto e a suggerire il vino perfetto per accompagnarlo.
Il ristorante si inserisce perfettamente nel contesto artistico di Valogno: mangiare qui significa vivere un’esperienza completa, tra bellezza, gusto e ospitalità sincera. Un luogo che merita assolutamente una visita, e che ci ha lasciati con il desiderio di tornare presto. Lo consigliamo...
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