Esperienza fantastica, seppur con qualche pecca. Ma partiamo dall’inizio. Invitato in questo locale nientepopodimeno che dall’Orco della Val Fassa, appena seduto al tavolo mi accorgo del grande contrasto tra menu da ristorante stellato e arredamento da trattoria anni settanta. Tavoli e sedie in legno massello ricoperti da lenzuoli arancioni dalle bordature barocche, spazi ristretti e camerieri costretti ad improvvisarsi stuntmen per consegnare le pizze ai tavoli. Sul fondo della sala, una misteriosa scala porta al piano superiore, a cui non è possibile accedere. La prima cosa che traspare dando una rapida occhiata al menu è la seguente: qui si mangia solo pizza. Niente antipastini, stuzzichini, cotoletta e patatine per bambini capricciosi o sfarzesche insalate crudiste condite con oli profumati. Niente contaminazioni orientali, nessun compromesso. La scelta è vasta. Ho deciso di andare sul classico. La pizza è molto particolare: croccante, leggera, con ingredienti di elevata qualità. Friabile e saporita. Il nettare degli angeli. Molto diversa dalla classica pizza napoletana, ma senza la pretesa di imitarla. Momento top della serata: grande giocata del cameriere che decide di lasciarci i piatti sulla tavola dopo aver ricevuto l’ordine del secondo giro di pizza. Speravo mi fossero recapitate in tavola direttamente dalla pala. In generale il servizio è il punto di forza del locale, veloce ed efficiente. Camerieri preparati, che non è da poco per una pizzeria. Momento negativo: signora alla cassa molto lenta che chiede la conferma almeno sette volte su quello che hai ordinato, rischiando di mandarti in confusione e mostrando difficoltà esecutive anche nell’utilizzo del pos. Consigli per migliorare: cambiare un po’ gli arredi interni che sono fermi agli anni 70 e stonano con la classe del menu e del personale di sala; permettere l’accesso al piano superiore o almeno far sapere alla clientela con un cartello quale tesoro si nasconde tra i suoi cunicoli.
Un saluto dal...
Read moreEra tanto - da quando ho provato il locale di Milano aperto da poco - che volevo provare questa pizzeria storica ma non ho avuto lo stesso riscontro positivo. Consistenza/croccantezza e cottura della mia pizza insieme ai singoli ingredienti non si discutono (5 stelle). Ma è il contorno che purtroppo abbassa il voto generale - non vado in un posto da solo e solo per riempirmi la pancia e basta. Il contorno è fatto di come ci si sente al tavolo (dimenticato) e il tentativo di conversazione ha avuto una risposta laconica da due persone senza alcun seguito nonostante ci fossero 2 tavoli, mio compreso, occupati e il personale chiacchierasse amabilmente, buon per loro, di quanto avessero lavorato il giorno prima. E' fatto delle condizioni generali (buio pesto con solo una lampada a LED a centro tavolo) e soprattutto il caffè finale assolutamente imbevibile che ha rovinato quanto di buono era stato prodotto in precedenza con impegno, ne sono sicuro.
Alla cassa l'imbevibilita' del caffè che ha rovinato la pizza ed il resto è stata fatta notare e - non proprio di slancio - il costo è stato depennato dallo scontrino (avrebbe cosi' superato i 30 euro) con la scusa della della macchina "non in temperatura". Pazienza, ho fatto un paio di ore di detour per venire qui ma - nonostante continui il giro dei migliori pizzaioli in tutta Italia - tutto sommato non consiglio viaggi mirati per venire qui per il solo prodotto "pizza". Pur essendo il locale in Veneto, piuttosto andate a Milano.
Mi dispiace: il mio scontrino era il n.0762-0001 del 13.8.25 di cui sorvolo il dettaglio che un'acqua da 0.75 costa come un'ottima birra, ma dovevo guidare altre 3 ore....... voi bevetevi due...
Read moreSono stata alla pizzeria da Ezio questa sera. Il locale è diviso in più stanze, non è grandissimo ed è arredato con cura. Nel listino sono diverse pizze gourmet e qualche pizza classica, ho apprezzato vedere più abbinamenti nuovi rispetto a quelli più conosciuti. Visto l'interesse del locale per la sostenibilità e la volontà di sensibilizzare alla proteina vegetale piuttosto che a quella animale, sarebbe interessante vedere anche qualche proposta vegana nel menù. Ho trovato la pizza davvero molto leggera: l'impasto è sottile ma croccante, la fetta rimane dritta senza sfaldarsi e gli ingredienti (nel mio caso cipolla di tropea) sono di buona qualità. Unica pecca (per me) è il fatto che nel pomodoro ci fosse annesso l'origano: non a tutte le persone piace, e io ho dovuto prendere una pizza bianca proprio per questo motivo. Avrei apprezzato di più se ci fosse stata una salsa al pomodoro classica (eventualmente con basilico) con l'opportunità di mettere l'origano fresco per chi lo desiderasse. Il servizio è stato veloce, e più volte i ragazzi sono venuti al tavolo per vedere se andasse tutto bene. Conto in linea con i prezzi degli ultimi tempi: pizza tropea, 0,75 di acqua naturale, un caffè e coperto a 15 euro. Ritornerei, magari con la speranza di trovare la salsa al pomodoro senza origano per mangiare una buona...
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