Premessa: la recensione riguarda il ristorante per una cena con un gruppo di amici, 29 persone. La cena era un compleanno (non mio) prenotato da diversi giorni e per dei ragazzi, preciso che era prenotato da giorni per capire bene l’organizzazione. Infatti appena arrivati, alle 20:30, volevamo ordinare le pizze per tutti, ma il cameriere che ci ha seguiti per tutta la sera (ragazzo moro con barba sulla trentina) ha ci ha comunicato che se avessimo ordinato tutti insieme avremmo bloccato tutto il ristorante e che quindi dovevamo (praticamente obbligati) prendere degli antipasti con i coccoli e prosciutto. Quindi una volta portati gli antipasti, toccava un coccolo a testa e una fetta di prosciutto, hanno iniziato ad arrivare le pizze a scaglioni, circa venti persone hanno mangiato alle 21:50, i restanti 9 quasi alle 23. Menomale che avevamo preso gli antipasti per farli organizzare! Il cameriere ha fatto passare alcuni per degli analfabeti perché non capivamo il termine “verace” con il quale chiamano le pizza alte alla napoletana, ecco non venitemi a dire che sono io l'analfabeta, il termine verace è usato impropriamente visto il suo vero significato. Ah sì sempre lui faceva spesso spesso dei commenti sul fatto che fossimo ubriachi, tipo alcolisti, eravamo allegri ma niente di che, non accetto minimamente un comportamento del genere in posto che sto pagando. Comunque non siamo a fare una lezione di etimologia delle parole o di bon ton del personale (sì di quello ce ne sarebbe bisogno!), il meglio deve ancora arrivare: il conto. Quando è arrivato la reazione è stata tra il surreale e lo sconvolgente, come dire passare proprio per un branco di deficienti. Non contesto il vino, ma i calcoli. Ci sono stati messi in conto 15 antipasti quando in realtà erano 8-9 e addirittura a 12€ invece che 10 come nel menù, ma voi non avete voluto sentire ragioni, tanto siamo solo una branca di alcolisti no? Poi non parliamo della pizza norcina alla quale è stata fatta pagare l’aggiunta di crudo quando nel menù c’è già. Ma con chi pensate di avere a che fare? Ecco ora vorrei veramente una risposta dal proprietario, per vedere un po’ le risposte e le giustificazioni possibili a una cosa del genere; attendo con ansia. Ah già avete perso 30 famiglie di possibili clienti, a San Mauro le voci girano tanto...
Read more"Cartabianca Club, un Viaggio culinario oltre i confini del gusto" di Riccardo Rescio Cartabianca Club a San Mauro a Signa trasforma ogni momento in un'esperienza memorabile. Con l'intento di creare uno spazio di aggregazione dove amici e famiglie possono assaporare insieme un caffè, gustare dolci prelibatezze o concedersi una pausa pranzo o cena in serenità, il club diventa un punto di riferimento per chi cerca qualità e calore umano. Sotto la guida visionaria di Massimo Morandi, un imprenditore fiorentino con oltre dieci anni di dedizione, Cartabianca ha esteso il suo calore dall'incantevole Firenze fino a toccare Sesto Fiorentino, l'area dell'Osmannoro, Calenzano e Prato, riscuotendo successo in un vasto territorio. Il segreto del suo fascino? Un modello d'affari che si biforca elegantemente in due concept: Cartabianca Cafè e Cartabianca Club, offrendo un'esperienza modulata sulla varietà delle esigenze dei clienti. Un pilastro di questa strategia vincente è il “progetto fedeltà”, un'app innovativa che premia la lealtà degli ospiti convertendo ogni euro speso in punti fedeltà, ricambiati con premi esclusivi come cene omaggio o prestigiose bottiglie di Champagne presso il ristorante Cartabianca Club a San Mauro. Nonostante la localizzazione non al centro di una importante metropoli, quanto comunque meriterebbe, Cartabianca Club riesce a infrangere le barriere geografiche, attrarre persone da ogni dove alla scoperta del suo invitante menù stagionale. Dalla carne fresca al pesce, passando per pizze cotte in forno a legna e una selezionata carta dei vini e birre artigianali, ogni piatto è un viaggio di sapori autentici che racconta la passione e l'eccellenza culinaria di Cartabianca Club. Un luogo dove l'arte dell'ospitalità incontra la maestria culinaria, creando esperienze indimenticabili. San Mauro a Signa 4 marzo...
Read morePosso dare un giudizio solo in parte, per adesso, poiché sono stata solo una volta e due volte ho preso la pizza da asporto Ciò premesso, a mio parere, le pizze sono ottime, direi speciali. Non ho mangiato altro, quindi spero di poterlo fare in seguito. Il locale è bello, anche se, una volta pieno, estremamente rumoroso, insopportabile! ( la gente non sa parlare piano e di questo non ha colpa il locale). Veniamo alle note dolenti: in due, arriviamo alle 20 in punto. Ci offrono un ottimo prosecco, ordiniamo le pizze che arrivano rapidamente. A questo punto, finisce tutto, perché alle 21:15, (avevamo solo avuto le pizze)nessuno si è preoccupato di chiederci se desiderassimo altro. Riusciamo ad attirare l'attenzione della cameriera, ordiniamo un ananas e un dolce. Dopo 15' (quindi, siamo alle 21:30), arriva l'ananas..... Alle 21:45 rinuncio al dolce e andiamo alla cassa per pagare. Ci viene offerto l'ananas, visto il "disguido" per il dolce che, ci dicono, viene fatto "espresso", quindi tempi lunghi. Allora dico che, in questi casi, basta indicarlo sulla carta o dirlo al cliente che può decidere se aspettare così tanto. Io non credo, comunque, che una panna cotta venga fatta espressa....mi sono sentita presa in giro. Tuttavia, penso che darò almeno un'altra chance, sono all'inizio e...
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