Grifo — Restaurant in Somma Lombardo

Deluso dal pranzo… ma ancor di più dallo chef.

Siamo stati in questo ristorante domenica a pranzo, di passaggio. L’esperienza sarebbe già stata deludente di per sé per quello che abbiamo trovato nel piatto, ma ciò che ha davvero superato ogni limite è stata la risposta aggressiva, offensiva e fuori luogo del titolare/chef dopo una nostra recensione civile e corredata da foto.

Il pranzo: Abbiamo ordinato come antipasto bruschette e frittura di pesce perché la cameriera ha sconsigliato l’insalata di mare (già qui la dice lunga…); a seguire una grigliata mista di carne (25 €) e una grigliata mista di pesce (29 €). Partiamo dalla carne: La “grigliata mista” di carne era composta da: • mezza salamella • un wurstel tagliato a metà • mezza fettina di pollo fatta a pezzetti • alette di pollo precotte • costine di manzo, dure, stoppose e secche • una fettina indefinita, probabilmente di maiale, totalmente asciutta e senza alcun sapore Abbiamo scattato due foto: una prima dell’assaggio, e una dopo, prima che il piatto venisse ritirato. Il risultato è eloquente: a parte mezza salamella e parte delle costine, il resto è rimasto lì, perché già all’odore era immangiabile. Per il pesce, la situazione non è stata migliore, ma la carne è quella che ha colpito (negativamente) di più.

Pane e acqua: Il pane era confezionato. Nulla contro il pane del supermercato se sei a casa. Ma in un ristorante — e a questi prezzi — ci si aspetta qualcosa di più. L’acqua? Bottigliette da discount,, servite così come sono e se vuoi la seconda ti devi alzare e chiuderla.

Il servizio: Siamo arrivati alle 14:30, perfettamente in orario. Siamo stati accolti con un sorriso (come dovrebbe sempre accadere), ma da lì in poi nessuno ci ha chiesto nulla, neanche quando i piatti sono stati restituiti quasi intatti.

Nessuna domanda, nessun confronto, nessuna attenzione verso il cliente. Solo indifferenza.

La risposta dello chef: Dopo aver lasciato una recensione civile, sintetica, corretta e corredata da foto, abbiamo ricevuto una risposta pubblica dal ristoratore dai toni assurdi e del tutto fuori luogo, in cui ci scrive:

“Meno male che eravate di passaggio, clienti come lei meglio perderli” “Hai mangiato tutto, vergognati” “Non sono il tuo schiavo” “Pane del supermercato a 5€/kg perché il mio panettiere di domenica è chiuso. E quindi?” “Invece di scrivere recensioni negative, rispetta chi lavora”

Ora, mettiamo subito in chiaro due cose: Abbiamo pagato regolarmente, non eravamo ospiti. E in quanto clienti, abbiamo pieno diritto di segnalare un’esperienza deludente, specie se motivata e documentata. Se chi lavora pensa che il cliente debba “dare 10 solo per essere accolto col sorriso”, e reagisce con frasi come “non sono il tuo schiavo”, forse dovrebbe riflettere seriamente su come si gestisce un’attività aperta al pubblico.

Conclusione: Questa recensione non nasce dal gusto personale o da una giornata storta, ma da una serie di elementi oggettivi: qualità scadente, attenzione al cliente pari a zero, e soprattutto una risposta del titolare inaccettabile e aggressiva, che la dice lunga sull’idea di ospitalità.

Pubblicheremo questa recensione con le foto dei piatti prima e dopo, e con lo screenshot integrale della risposta del titolare, così che ognuno possa farsi un’idea concreta e indipendente.

Un peccato davvero. Ma almeno, chi legge saprà...

Premesso che la recensione arriva da un gruppo di ristoratori e tecnici del settore. Sinceramente mi sono sentito in imbarazzo per la prima volta in un ristorante, Dopo avermi elencato tutti i contorni alla domanda "ci sono verdure grigliate di contorno?" La risposta è stata "perchè sei a dieta? " A me che soffro di tiroide da piccolo e prendo cortisone...non sai mai chi ti trovi davanti,meglio evitare certe battute infelici. Detto questo i piatti del menù costano esattamente il doppio di un qualsiasi piatto di quel genere e valgono esattamente la metà. Fa comodo nel 2022 utilizzare ancora fiumi di panna e mascherarla con la scusa del gusto, in un pasta pesto e gamberi che senso ha usare panna in grandi quantità? In compenso però i gamberoni erano due,giustamente su qualcosa bisognava pure fare economia. Un arrabbiata che non sapeva ne di peperoncino,ne di sugo,ne di panna,ingrediente amato dallo chef e dai turisti del posto. I secondi sinceramente buoni, ma scarsi di quantità, la ristorazione è cambiata, la gente non ha più voglia di farsi prendere in giro con sconti al 50% che nella realtà non esistono avendo i vostri piatti un foodcost inesistente. È bello girare tanti ristoranti e stupirsi di come ancora qualcuno riesca a non aggiornarsi e continuare a fare i soliti piatti comodi,o preconfezionati come la torta pere e cioccolato( non ditemi che la fate voi che non ci credo nemmeno se lo vedo) e ovviamente,immancabile amica dello chef panna cotta,quì però oltre alla panna,ha abbondato con la gelatina,facendo una cementata, che va giù senza masticare. Ultima nota il conto. In un mondo teorico e senza sconto,con 2 tartare 4 primi e due secondi, 4 dolci 2 bottiglie di vino da 28 euro cad ( che rincaro sul vino! Più di tre volte il suo valore!), acqua, caffè avremmo speso 270 euro,in 4?!? Almeno con il finto sconto ne abbiamo spesi solo 177 (45 a testa). Il mio rammarico è solo di non aver speso altrove. Ulteriore nota è la gentile compagnia di insettini che mangeranno e berranno con voi sotto la tettoia tutta la serata. AGGIORNATEVI! P.s. non ho fatto polemica sul posto,eravamo ancora scioccati dal vostro scontrino e non sarebbe servita a far cambiare niente a voi come...

Siamo arrivati al ristorante e siamo stati accolti con musica a tutto volume, ci siamo accomodati al tavolo (proprio vicino la cassa) e non riuscivamo neanche a sentirci tra di noi. Al momento dell’ordinazione la cameriera ci ha chiesto di comunicarle subito i secondi e non in un secondo momento perchè “era meglio così” . Abbiamo ordinato un antipasto misto di salumi e si sono presentati con qualche fettina di affettato vecchio. L’unica cosa commestibile erano le patatine fritte che avevamo chiesto. I primi che abbiamo ordinato erano quasi tutti immangiabili, la pasta gorgonzola e speck era indecente per non parlare dei ravioli ai porcini (aperti dalla confezione del discount e messi nel piatto). I secondi di carne erano piccoli e la carne era fredda e non buona. I dolci erano tenuti su un bancone fuori dal frigo e all’aria aperta. Il caffè era orrendo. Le condizioni igieniche erano pessime. Ragnatele sui lampadari, la ragazza che aiutava in cucina tra un piatto ed un altro giocava con il cane. Ci siamo affacciati alla cucina ed era pessima. Per non parlare che ad un certo punto hanno cominciato ad aprire tutte le finestre perchè lo chef fumava nella sala accanto. Il menù ci veniva 52€ a persona (menomale che avevamo lo sconto del 50% per prenotazione in app). Non ci tornerò mai più. Ma soprattutto le recensioni non...