Spinazzola, città di confine che nella sua storia degli ultimi 200 anni circa è passata dalla provincia di Matera a quella di Bari, per confluire infine nella neo provincia della BAT. Luogo dove lo spirito di comunità e accoglienza è palpabile e valente quando incontri la sua gente. Nel suo centro storico abbiamo pranzato presso il ristorante “Al Borgo Saraceno”, una bella scoperta. Ambiente curato e familiare. L’affabilità e l’eloquenza dello chef Carmine, nel suo andirivieni tra la sala e la cucina, sono state il tocco di magia per rendere l’attesa come un tempo sospeso, utile ad armonizzare meglio vista, olfatto e palato, oltre che ad offrire tempo per la conversazione agli avventori. Al servizio la simpatica e smart Maria, adottata anche da noi come “Geme”, ha svolto il suo lavoro impeccabilmente e con sorriso. L’antipasto è cominciato con due presentazioni gourmet. Un tortino di patate adagiato su letto di humus di ceci e fagioli, colata di fonduta e guarnizione di cipolla croccante e fungo porcino. A seguire un carpaccio di podolica descritto con maestria da Carmine. Marinatura a secco del carpaccio ben marezzato, di animali allevati non in stalla e soggetti a transumanza su percorsi che collegano l’Abruzzo, il Molise e la bassa Daunia, e una leggera affumicatura home made. Guarnito infine con puntarella e fagioli di soia. Per non lasciare spazio alle domande, si sono susseguiti i piatti centrali con salume, verdure e formaggi. Di accompagnamento tre varianti di pane, tra i quali uno scuro di segale, mais, semi di chia, lino e sesamo, andato a ruba, nonostante la raccomandazione di non esagerare con il pane per arrivare capienti sino alla fine. Come piatto di pasta abbiamo apprezzato i maritati con salsiccia fresca a punta di coltello, tipica di zona, con funghi cardoncelli. Per secondo ci siamo divisi tra salsiccia alla brace e filetto di maialino da latte in cottura a bassa temperatura su fondo bruno, entrambi guarniti con patate al forno. Lungo il percorso gastronomico, un buon vino rosso, Kamal, ha lavato il palato tra una pietanza e l’altra. Come degna chiusura, sorbetto,...
Read moreDi passaggio da Spinazzola mi sono imbattuto in questa piacevolissima scoperta, un ristorantino nel bel mezzo della Murgia, accogliente e dai prodotti di eccellente qualità. Sono stato accolto da Carmine, che dopo aver fatto gli onori di casa mi ha accomodato, presentandomi una varietà di piatti tutti a Km 0. Sono rimasto entusiasta dal carpaccio di podolica, dallo sformato di patate, dalle trofie gorgonzola, porro e salame piccante, dal dessert una crema di limone su crumble semisalato e marmellata di albicocca. Molto gentili le sue collaboratrici, sempre pronte a soddisfare ogni mia richiesta. Al Borgo Saraceno è esattamente quello che ricerco, un luogo familiare dove si combina sostanza e forma all'interno di piatti ricercati e nei quali traspare tutta la passione di Carmine. E già inserito nei miei preferiti e non posso che consigliare...
Read moreCi siamo stati stati sabato 16 ottobre all'ora di pranzo. Gentile l'accoglienza all'arrivo da parte dello staff per il parcheggio dell'auto in una piccola stradina di uno dei borghi più incantati della Murgia pugliese ai confini con la Lucania. La disquisizione con lo chef/titolare Carmine parte dalla precisa disamina dei pasti ed antipasti da degustare. Si possono assaporare piatti tipici della cucina locale ed internazionali. Ottimo il panettone di propria fabbricazione, che viene esportato in Italia e all'estero, in particolare quello con il vincotto a base di fichi che ci siamo...
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