San Valentino 2020 Cena Da Gelindo. Ho prenotato anzitempo un tavolo per due, ovvio!! Mi danno disponibilità, ma, non vi è una serata a tema ne un menù, sottolineando che da loro si mangia solo pesce. Ok, ho confermato. Il suggello di un giorno romantico, come da prassi vuole essere una cena. Considerato il cammino che abbiamo già percorso assieme ci permettiamo di rinunciare al lume di candela e altre carinerie e puntiamo sul pesce. Si entra in scena, venerdì ore 20:00 anche l’orario e da ultra cinquantenni 😀. L’ingresso non è il punto forte, si entra in un bar retrò, poi in una seconda mini sala in cui ci sta qualche ultra ottantenne che al cospetto ci fa sentire giovani. La sala nella quale ci accompagnano al tavolo prenotato è predisposta con alcuni tavoli da due, ovviamente prenotati come abbiamo fatto noi. La cameriera ci accompagna al tavolo e ci fornisce un menù stampato su cartoncino con dei cuoricini (vedi foto). La mese en place come tutta la sala è molto minimale, tipica di una trattoria retrò, come il bar 😀. Ricordo che abbiamo puntato sul pesce, non è poca cosa. Il menù risulta variegato con qualche cenno di rivisitazione di alcuni piatti ma nel contesto anch’esso si conforma con il posto. Abbiamo lasciato la guida nella scelta delle pietanze alla gentilissima cameriera. Porzioni non certo abbondanti, anzi, pesce fresco non pregiato. Prezzo un po’ sopra le righe seppur il pesce costa e ci sta lavoro per prepararlo. Un litro di vino sfuso, glera. 10 euro mi sembra troppo, non è prosecco ne un vino di buona qualità, va bene ai nonni che erano al bar. A mio avviso la nota che più contraddistingue è l’accoglienza, la discrezione e simpatia delle cameriere. A voi la scelta se provare o meno, consapevoli che è pur sempre una trattoria...
Read moreAttratto dalle recensioni e foto accattivanti pubblicate, domenica 5 c.m. ho prenotato per due. Veniamo al dunque. Due antipasti; ad esclusione della polenta con schie e delle cape sante al forno, serviti freddi da frigorifero. I gamberoni argentini a cui data la cottura da surgelati, non era stato tolto il budellino Le mitiche "masenete" tipiche di questo periodo, immangiabili I due primi Tralasciando il formato della pasta (mezze pappardelle) che nulla ha a che vedere con la tipicità del piatto, erano per meta incollate a se stesse, segno di temperatura bassa dell'acqua di cottura, in compenso gli mancavano tre minuti per essere commestibili. Nella busara erano presenti 3 (tre) code di scampo rigorosamente surgelate e la testa di uno scampo senza la coda. In quelle con l'astice, c'era il mezzo carapace completamente vuoto; sul fondo del piatto era presente una importante quantità di liquido, presumo acqua di cottura della pasta, che nulla aveva a che vedere con un ragù di astice. Nessuno dei due piatti era stato spadellato Non erano amalgamati ed erano appena tiepidi Che dire. Non traggo conclusioni. Se avete avuto il tempo di...
Read morePrima volta in questo luogo circa 3 anni fa, ad oggi all'attivo una decina di visite. Diciamoci la verità: Da fuori non gli daresti una cippa ma, all'interno, la questione cambia totalmente. Recentemente ristrutturato ha un'aria più formale e ricercata. La cucina sempre buona con prodotti freschissimi. Dagli antipasti di pesce crudo misto, o bollito misto, primi di pasta di vario genere con pesce a guscio ed abbinamenti particolari. Tra i secondi spiccano la frittura di paranza (fatta col pescato del giorno, quindi sempre diversa), il tonno in crosta ed il misto alla griglia. Non mancano le proposte di carne che, però, non ho mai provato perché, se vai da Gelindo, vai per il pesce. Di spicco l'antipasto on laa tartare di tonno con bagna causa ed erbette o la tartare di branzino con sfera di mojito (analcolico). I dolci tanto buoni da valere la cena, tutto, rigorosamente, fatto in casa. Ricordatevi di chiedere del piatto fuori menù del giorno. Ed i prezzi sono pure contenuti. Pesce crudo, pesce cotto, dolce, vino, acqua, caffè, digestivo, circa 50€ a testa. Direi che ne vale...
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