Siamo rimasti letteralmente incantati dal posto, un casale del 1300 immerso nel verde delle colline Umbre, suggestivo all'esterno così come all'interno con arredi d'epoca e rimodernato quel tanto che basta per renderlo accessibile a tutti. Mi è dispiaciuto sinceramente leggere certe recensioni negative riferite al signore in sala, dall'aria forse si un po seriosa, ma pronto a soddisfare qualsiasi richiesta, e nel mio caso, essendo incinta, ne ho avuta più di qualcuna. È stato assolutamente gentile e disponibile e ci siamo fermati anche a scambiare due chiacchiere alla fine, quindi non capisco chi dice che addirittura se ne sarebbe andato..boh..il mio personalissimo pensiero è che alcune persone varchino la soglia di un ristorante palesemente rustico aspettandosi cucina gourmet e servizio stellato, altrimenti non c'è spiegazione. Non è vero che non danno il menù, a noi è stato dato immediatamente, non tutti i piatti erano disponibili, questo è vero. Però basta chiedere il perché per capire..non si lavorano prodotti industriali qui, di conseguenza se una cosa non è disponibile in natura perché non è tempo (funghi freschi nel nostro caso) non viene sostituita con qualcosa di commerciale, semplicemente non fanno il piatto. Io lo trovo sensato ed in linea con i prodotti genuini che vengono offerti. La carne ad esempio, la prendono da un piccolissimo allevamento lì vicino, e la qualità è a mio avviso fuori discussione. Ottima la pasta fatta in casa così come i secondi di carne e i dolci che abbiamo preso. Costi assolutamente contenuti, abbiamo avuto la sensazione di aver pagato anche troppo poco per quello che abbiamo mangiato. Le porzioni poi erano davvero generose. Inviterei chiunque sia nei paraggi a provare direttamente e a diffidare di chi scredita in questo modo il lavoro degli altri. Veramente un posto che vale la pena visitare e assaporare. Grazie di tutto,...
Read moreIo e la mia compagna abbiamo mangiato un sabato sera in orario inoltrato, scegliendo il posto per ciò che il menù online riportava come varietà (lei ha diverse intolleranze).
AMBIENTE: Siamo stati accolti da un mezzo silenzio imbarazzante, rotto solo dalla mia richiesta di un tavolo per ordinare. La sala dove abbiamo cenato è grande e ben arredata, ma la mancanza di altri clienti e di un sottofondo di qualsiasi natura l'ha resa tremendamente muta.
MENÙ: come già detto, poiché la mia fidanzata ha diverse intolleranze confidavamo in ciò che il menù elencava. La sgradevole sorpresa è stata un elenco a voce comprendente due primi e due secondi, dove ovviamente non c'era via di fuga dagli allergeni. Dopo alcuni minuti di aggiustamenti riusciamo a trovare una quadra, veniamo serviti piuttosto velocemente e la qualità è buona.
SERVIZIO: la persona preposta al servizio pareva avere fretta di farci alzare da tavola. Abbiamo mangiato con la quasi costante presenza di questo signore attorno al tavolo, piatti spariti non appena terminate le pietanze, durata totale dal momento dell'ordine: 30 minuti.
CONTO: 55 euro per un primo, un secondo, due contorni (di cui un piatto di lattuga scondito), un calice di vino e l'acqua. I prezzi sono anche in linea con la media, ma l'esperienza in generale mi ha fatto pesare la spesa.
PAGAMENTO: All'ingresso un cartello affisso avvisava la clientela della mancanza del POS, causa linea telefonica guasta. Avrei tralasciato i 40 minuti extra di macchina per prelevare dal bancomat più vicino (16 km), ma ho notato che altri clienti hanno sperimentato la stessa situazione.
Traete voi le...
Read moreFino a pochi mesi fa Il Madrigale sembrava un posto fuori dal tempo, alle porte di Spoleto. Una trattoria molto Anni Settanta, gestita da quella che aveva tutta l’aria di essere una conduzione familiare, che dimostrava cura e attenzione per i clienti. Tra i piatti migliori, gli strangozzi alla spoletina con quel pomodoro leggero e fresco. Quella magia che rendeva Il Madrigale fuori dal tempo deve essersi in qualche modo spezzata. Forse qualcosa è cambiato nella gestione del locale: i nuovi camerieri non sembrano avere la stessa cura e attenzione per i clienti. Il trattamento ricevuto rispetto all’ultima volta in cui - lo scorso ottobre - siamo stati al ristorante è stato diverso, tra menù inesistenti, costi indefiniti e camerieri che insistevano per servirci portate non richieste. Avevamo inoltre chiesto due calici di vino ma ci hanno portato tutta la bottiglia dicendoci che ci avrebbero fatto pagare in base alla consumazione. Bottiglia che però non è stata aperta davanti a noi. Avevamo poi ordinato una bottiglia di acqua che non ci è mai arrivata e che - nonostante ciò - è comparsa sullo scontrino. A proposito degli strangozzi: qualcosa deve essere cambiato anche in cucina. Abbiamo ordinato lo stesso piatto e stavolta il sugo era un comune sugo da pastasciutta completamente diverso rispetto a quello di pochi mesi fa. Quanto agli strangozzi al tartufo dovete aspettarvi un piatto di pasta con un po’ di tartufo grattugiato sopra ed ettolitri di olio. Ben tre euro di coperto a persona. Per due primi, una bottiglia di vino bianco (da 8 euro) e due caffè il totale è stato di 50...
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