… di ritorno dall’Aquila, mi lascio incuriosire dalle insegne verso la Marsia, non ci ero mai passato … è già passata l’ora di pranzo e non ci penso quasi più, poi all’improvviso sulla Tiburtina, mi lascio rapire da una location e torno indietro Sono quasi le 14,00 e chiedo se è troppo tardi per mangiare qualcosa, nessun problema, Chef e consorte sono di una estrema gentilezza e dopo un attimo era pronto il mio tavolo Il tavolo accanto ospitava una bella coppia di anziani signori ed il loro tavolo era stracolmo di portate di ogni ben di dio Lo chef mi chiede se volevo incominciare con un antipastino, ma non pensavo che avrei ricevuto lo stesso servizio degli anziani signori, dopo pochissimo cominciano ad arrivare piatti con delle importanti quantità di: Formaggio e ricotta Salamini di almeno tre tipologie Lenticchie e salsiccia Gnocchetti con i ceci Fagioli con le cotiche Zampetto di maiale in umido Costine di abbacchio in umido con la pajata Bruschette con olio EVO Verdure grigliate Veramente difficile mangiare tutto anche x una bella forchetta come me, x cui assaggio tutto portando dai piatti diportata al mio delle belle cucchiaiate di ciascuna portata, … beh hai l’impressione di essere dalla nonna e non capisci cosa assaggiare prima tra le tante bontà cheti ha preparato, che bello!!!! Cerchi di essere parco con il vino ma il secondo quarto è inevitabile, perché è un ottimo Montepulciano d’Abruzzo in purezza, anche se alla mescita, bravi Lo Chef Mario Berardini si fa accompagnare nel suo tour di piatti tipici da un rosticcere veramente bravo e gentile che ti segue come farebbe uno chef de range in un blasonato ristorante e la cosa ti colpisce Il cuore però te lo rapisce la cortesia e la gentilezza di Marianna, che in sordina gestisce tutto Mi sarebbe piaciuta una bella bistecca alla brace, visto che il fuoco era proprio di fonte a me, ma Mario, mi propone, tra le altre, il suo agnello panato, penso subito a Villeroy, ma chissà come sarà preparato, … il dubbio mi intriga, cedo alla tentazione e me lo faccio portare Dopo un po’ arriva a tavola un piatto con 3 porzioni di agnello di dimensioni serie, con il loro spicchio di limone, naturalmente è fritto, ma non è per nulla unto, tanto che dopo i primi assaggi forchetta e coltello decido di continuare con le mani come avrei fatto a casa mia o da mia madre Non so se avesse usato la besciamella x legare il pane alla carne, come prevede la ricetta francese, ma il risultato era di una prelibatezza unica e non mi sono vergognato dal chiedere un altro po’ di limone x bagnare la panatura, me lo sono divorato tutto, ….. l’eccellenza su un piatto vicino Tagliacozzo, chi se lo sarebbe mai aspettato, GRANDE MARIO!!! Io che sono un po’ viziato, non rinuncio quasi mai al dessert, anche perché in questi posti sanno fare dei grandi dolci di casa Marianna mi parla del tiramisù fatto in casa mi convince subito, delizioso, ben bagnato di caffè e soffice come una spuma, fantastico Ho sentito dei clienti parlare di un buon amaro e mi portano sia l’amaro che la genziana e li assaggio entrambi, veramente ottimi prodotti Al momento di pagare scopri che Marianna ha capito tutto di te e ti chiede se l’accento che ha sentito è quello che le ricorda i parenti del Salento, … da lì ricordi, confidenze e commozioni, che non ti saresti mai sognato di raccontare ad un’estranea, ma era nato un feeling, forse dai superalcolici???, ……..non credo, … ti ringrazio della bella esperienza e della tua cordialità nell’ascolto. Un grande abbraccio e alla...
Read moreRistorante squallido: se siete morti di fame potete recarvi affamati in questo posto e uscirete comunque umanamente disgustati. i prezzi sono altissimi per la qualità dei prodotti ambiente e servizio. I ravioli, presentati come la specialità della casa, avevano la pasta spessa almeno un centimetro quindi mangiarli era come mangiare il ripieno di ricotta e spinaci col pane..... serviti freddi con sugo di castrato ma senza alcun sapore: sicuramente allungato plurime volte dall'inizio dell'apertura della cucina. La bistecca era invece una fetta di carne di buona qualità mangiabile, ma una sottiletta! 200g? Forse. Me la cucino a da solo a casa...non ci vai al ristorante in montagna per mangiare quella carne. Le scamorze tre per tre persone erano come tre palline da ping pong, decenti ma pagate, si è saputo dopo, al prezzo di un secondo piatto 12 euro! Per fortuna nessuno di noi ha ordinato altro. Ambiente 'famigliare' da taverna squallida fine anni 70 abbandonata e riaperta da poco considerate: all'ingresso sacchi di patate ammassati e frigo espositori spenti e pieni di latte di olio di girasole: una vera eleganza e raffinatezza! La signora nel proporci a voce il menù non ha indicato mai i prezzi e visto l'ambiente pensavamo si pagasse normale, invece il conto è stato carissimo: a Roma da baires mangio 100g di carne in più e pago la metà in tutt'altro mondo e modo. Dico a Roma a piazza Navona e non sperduto tra i monti in un locale tipo rifugio per stanchi profughi che invece di stare a mangiare a casa decidono di ritrovarsi lì. Per fortuna non abbiamo preso vino altrimemti chissà che prezzo finale. NON ANDATECI se volete andare in un riatorante. Verificate ciò che dico anche solo...
Read more“Colpa mia !!!” Perche' e' colpa mia?? perche' non si puo' accettare un ristorante che ti dice di non avere il menu ...ci saremmo dovuti alzare e andare via ... detto cio' mai fidarsi di ristoranti che hanno tante recensioni recenti fornite da chi ha solo 1 o 2 recensioni... veniamo a noi: due antipasti per 24 euro: qualche minifettina di salame ( buono) un piattino di fagioli e salsiccia dove la salsiccia era un terzo di un pezzo compreso tra i due nodi, e qualche fegatino che avevamo espressamente chiesto di non portare... 4 primi 40 euro... pasta fatta in casa passabile ma il sugo di spuntature proprio negativo... gusto di pomodoro crudo e un pezzetto di osso. positivo invece l'arrosto misto ... Nel complesso NON ci vedra' piu'... per essere un posto sperduto sulla vecchia Tiburtina senza alcun passaggio o traffico mi sarie aspettato un livello qualitativo almeno mediocre... e soprattutto ingiustificati i prezzi per la zona... anche comparando cio' che abbiamo pagato noi con gli scontrini di altri avventori e il sospetto che il prezzo delle pietanze varii a seconda degli avventori... Rispondo al commento del ristoratore... se il suo sugo e' un sugo di qualita'.. la invito a casa mia per farle cambiare idea e le consiglio di depennare i primi dal suo "menu fantasma"... e comunque le ricordo che e' un obbligo di legge esporre in modo chiaro i prezzi... vale anche per i luoghi sperduti...
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