Meh :
Found this place via tripadvisor and after reading superb reviews we decided to give it a try. We were very dissapointed.
Parmigiana was nothing special, I make better one at home and I am not even Italian. It was covered in artificial tomato sauce.
I took bread dumplings as a local specialty, again they were covered with tasteless tomato sauce.
Kamut pasta with avocado and fish were boring, really nothing special.
At least local red wine was very good.
The waiter was very polite, but we had to wait for the main dish more than one hour, too long.
I’m sure you can find better places in Trento. Wouldn’t...
Ottimo come sempre. Questa sera polenta di Storo, uovo all'occhio di bue, formaggio sciolto e tartufo nero. Sacher con la crema. Pinot nero Franz Haas. Servizio accurato e simpatico. Prezzo corretto. Alla settimana prossima! Altra stagione, altra cena, sempre dietro l'abside della chiesa di S.Pietro nel cuore del centro storico di Trento. La cucina s'è arricchita dello chef Parolari, con un glorioso passato a Le due spade qui in città. Il nuovo tocco si sente già nella squisita zuppa di cipolle, e si vede sui piatti degli amici nelle Mezze lune di patate con tartufo nero, prontamente annotate in lista d'attesa per la prossima cena. Appropriato l'abbinamento con Teroldego rotaliano o Pinot nero. Migliorato pure il servizio già buono. Signori, qui si mangia bene: ci rivediamo tra una settimana!
Finalmente un po' di caldo, si mangia fuori. La sera la piazzetta è incantata, calma, delle automobili neppure un suono lontano. Così si può conversare a bassa voce e ridere senza chiasso. In cucina è rientrata la signora Silvia, chef assai graziosa e sorridente, di ottima scuola e di altrettanto talento. In sala Paolo, vecchio alpino e cameriere solerte, è stato affiancato da un giovane sveglio. La primavera mette in tavola asparagi, teneri e saporiti, con uova sode sminuzzate, tartare di manzo condita a perfezione con uovo di quaglia, costine d'agnello da assaggiare, quaglie gustose, spaghetti vongole e bottarga. Il resto non lo racconto per lasciare la sorpresa. Tra i dolci, di tanto in tanto la signora Silvia fa la zuppa inglese: se è una vostra passione, lasciate il resto e ingozzatevi. Ottime scelte nei vini anche al bicchiere, specie un pinot nero Hoffstetter da non perdere, con cantucci finali....
Read moreIl Cappello, nel quale ho mangiato in coppia questa domenica per pranzo, si trova in Piazza Lunelli, interna al centro storico di Trento e nella quale non mi ero mai soffermato. Il locale, che rispecchia i canoni di un'osteria storica del luogo per l'arredamento sobrio e i pochi posti a sedere tra sala interna e plateatico, secondo me non più di 50/60 coperti complessivi, si trova in un luogo silenzioso e tutto sommato raccolto. Abbiamo mangiato delle bruschette al patè di olive nere con pomodorini come entree, un'insalatina e il polpo arrosto su crema di patate con pomodorini confit e pancetta croccante come antipasti, piccoli canederli ai formaggi trentini con burro fuso e pappardelle fatte in casa al ragù di cervo come primi, infine torta ripiena al cioccolato ripiena di mousse con pera al cioccolato fondente e tiramisù come dessert. Come bevande abbiamo provato una birra artigianale "Stain" non filtrata e infine due caffè. Le pietanze erano tutte davvero eccellenti, in particolare il polpo, cotto in maniera straordinaria e accoppiato eccezionalmente con gli altri ingredienti, i canederli fatti in casa e le pappardelle al ragù di cervo, con quest'ultimo tagliato in punta di coltello e davvero delicato e appetitoso. Infine il tiramisù e la torta al cioccolato realizzati artigianalmente erano notevoli. Il servizio é stato cortese, cordiale e complessivamente di alto livello, mentre il conto di 74 Euro, oggettivamente elevato, é apparso comunque commisurato alla bontà e particolarità delle pietanze consumate. Complimenti alla proprietà e alla...
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