LOCATION: A Sardagna, piccolo comune posto su una delle alture che circondano la città di Trento, c'è questo locale che dall'esterno e nell'immediato ha più l'aspetto di un bar di paese. Internamente invece si sviluppa in un corridoio ai lati del quale sono ricavati alcuni coperti e in una saletta più ampia e arredata in stile rustico, ma al tempo stesso moderno. I posti quindi sono pochi e, specie in presenza di tavolate, l'ambiente diventa piuttosto rumoroso. Nel complesso gradevole e d'impatto ben curato.
MENU: La carta, che varia cercando di seguire la stagionalità delle materie prime, conta su una discreta varietà di scelta sia tra gli antipasti, sia per quanto riguarda primi e secondi piatti. La tradizione trentina la fa da padrona, con paste tipiche come i canederli e i "casunziei" ampezzani, carne salada e pietanze di carne. Non mancano tuttavia proposte alternative, quali le polpettine di castagne e fagioli su crema di zucca allo zenzero, l'orzotto e piatti di pesce, come le sarde in saor e il filetto di orata con verdure alla siciliana. Quest'ultima è risultata tenera e delicata, come da aspettative, anche se un po' carente dal punto di vista aromatico. Puntare su un mix di erbe come rosmarino, salvia e timo avrebbe aiutato a dare una spinta di gusto. Quello che mi ha disturbato, invece, è l'eccesso di olio: Le verdure d'accompagnamento ne erano completamente immerse e hanno appesantito troppo il piatto. I pinoli aggiunti senza tostatura sono risultati invece anonimi. Meglio realizzate, invece, le guancette di maialino brasate al Teroldego. Carne tenera e dall'aspetto ben brunito, sostenute dall'apporto aromatico del vino. Non male anche le frittelle di patate e il cavolo cappuccio a contorno, nonostante quest'ultimo avesse una nota acetosa troppo marcata. La porzione però è inadeguata a un piatto da 19 euro. Quantità più consona a un antipasto che a un secondo. Le polpettine di castagne e fagioli sono un'idea originale, vanificata però dall'eccesso di panatura che ne ha coperto troppo il gusto. A deludere TANTO le aspettative lo strudel: cannella finalmente ben dosata e presente, ma l'involucro di pasta era prevalente su un ripieno del tutto inconsistente, al punto da non sentire affatto le mele. Pane servito al tavolo discreto, ma non all'altezza della tradizione trentina. Cortese e abbastanza puntuale il servizio.
IN DEFINITIVA: Posto lodevole, in cui traspare l'entusiasmo e la volontà di farne un punto d'incontro tra tradizione, senza disdegnare qualche contaminazione, e sperimentazione. Migliorabile l'esecuzione di alcuni piatti e soprattutto il rapporto qualità/prezzo: già detto delle guance di maialino, anche l'orata a 20 euro l'ho trovata eccessiva in proporzione a quanto messo nel piatto. Specie considerando che da un'osteria di paese è lecito aspettarsi dei prezzi...
Read moreDisclaimer: It is basically necessary to speak Italian here, BUT even though I can't speak Italian our server was still so gracious and gave us outstanding reccomendations.
The food, the wine/grappa, everything was perfect. It was seriously one of the best meals I've had in some time. My partner(who famously dislikes meat) said she "loved" the deer. And that's a strong statement coming from her.
If you're in town looking for a nice dinner, this is the place to go. Just don't be like me and practice a few phrases in Italian...
Read moreWe were so impressed and delighted by the quality, comfort, and hospitality that we experienced in the lovely traditional restaurant. We are a family of five with young children. All of the staff were warm and happy to have us. The food was the best that we experienced in Trento, and we savored every moment. After eating, we spent the rest of our day walking around the beautiful town and community. The restaurant and its community felt like a quintessential...
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