Baita Pontara — Restaurant in Tonezza del Cimone

Dopo aver fatto una passeggiata mi siedo con la compagna e il bimbo, verso le 11:30. Eravamo in 6 clienti in totale. Chiediamo se si può mangiare e la risposta testuale è: “bisogna prenotare però eh, oggi non penso ci sia posto”. Ok, nessun problema, comprensibile e quindi decidiamo di bere qualcosa al volo e spostarci. Io prendo una birra e mi accorgo del sapore sgradevole “da freschino”… può capitare, lascio metà birra sul tavolo, vado a pagare… entro con il cane dopo aver dato un’occhiata se ci fossero cartelli. Magari non li ho visti, vengo ripreso ed esco…qui non giudico, sono scelte. La signora mi chiede se è andato tutto bene e, stando attento a non farmi sentire da altri clienti per non creare imbarazzo, dico “se posso darle un consiglio, controlli il fusto o l’impianto perché la birra aveva un retrogusto sgradevole...” glielo dico perché so bene che può capitare ed è difficile accorgersene, basta una linea in cui è presente qualche piccola incrostazione che fa partire la fermentazione producendo acido acetico o lattico… mi risponde stizzita dicendo che mi sbaglio e che la birra è buonissima, che tutti i clienti glielo confermano ogni giorno, che il fusto l’ha cambiato il giorno prima, che ora hanno iniziato con le birre in bottiglia (???). Capisco che i consigli qui non sono ben accetti… rispondo che evidentemente la birra era buonissima e che sicuramente avrò sbagliato io. Non perdo altro tempo. Pago, lascio metà birra sul tavolo e saluto. Peccato perché il posto avrebbe potenziale. Inutile dire che non posso consigliarlo e che...

Questo posto ci è piaciuto davvero molto 👍. La struttura, una caratteristica baita di montagna in legno 🪵, si trova in località "Contrà Sella", frazione del comune di Tonezza del Cimone ⛰. Ci siamo stati qualche tempo fa (anche se l'avevo già frequentato in precedenza) per bere qualcosa di caldo durante la nostra passeggiata 🚶🏻‍♂️ pomeridiana in zona. Valutazione piena 💯 per quel che concerne la location e l'arredamento interno; appena varcata la soglia, ci si ritrova in una sorta di verandina finestrata 🪟 munita di camino elettrico 🔥, panche in legno 🪵 e pellicce utilizzate a mo' di cuscini (atmosfera al TOP🔝, specie durante la stagione invernale ❄). Non da meno il bancone e la saletta più ampia, presso la quale ci siamo infatti accomodati. In breve il gentile responsabile 🧔🏻 è venuto a raccogliere la nostra ordinazione: un caffè ☕, un cappuccino e cinque cioccolate calde. Tutto buono 😋 e servito in tempi brevi, nonostante l'assortimento di prodotti e amari 🥃 non fosse vastissimo. Quando poi siamo usciti, abbiamo potuto apprezzare il locale suggestivamente illuminato 💡 nel buio della sera ✨ (vedasi foto 📸 allegate 📎). Ci siamo trovati proprio bene, quindi LO...

Arriviamo una domenica a pranzo senza prenotazione, ci sono vari posti liberi all'esterno ma viaggiamo con tre cani e per evitare confusione visti i numerosi cani all'esterno, mi affaccio all'interno per chiedere se possiamo occupare uno dei due tavolini all'ingresso del locale. Prima che possa aprire bocca la proprietaria mi vede e mi urla in malo modo "i cani fuori!". Le rispondo che volevo chiedere soltanto e che esistono toni più simpatici. Ci accomodiamo quindi all'esterno, e una cameriera ci informa che la domenica è solo su prenotazione, quindi ci accingiamo ad alzarci, ma lei ci invita a star seduti, chiede e ci fa sapere subito. Dopo 45 minuti siamo ancora seduti, nessuno ci ha dato risposta né portato un menù o una bottiglia d'acqua. Opzione panini e andar via non contemplata, perché ci son troppi ordini, una sola persona in cucina, e i panini non si fanno. Ce ne siamo andati...